Musicista (Staffolo 1581 circa - Roma 1657). Fu maestro di cappella a Loreto e organista a S. Pietro in Vaticano. Compose musica sacra e madrigali. Il fratello Fabio (Staffolo 1575 circa - Tivoli 1645 [...] circa) fu maestro di cappella a Roma, Orvieto, Tivoli, Loreto. Compose lavori di genere sacro e curò raccolte di musiche di celebri autori romani. ...
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ABBATINI, Antonio Maria
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Nato a Tiferno (Città di Castello) nel 1597-1598, studiò a Roma con i fratelli Giovanni Maria e Giovanni Bernardino Nanino, forse dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali [...] trasferì alla cattedrale di Città di Castello (dove sposò Dorotea Giustini il 30 ott. 1631), per poi passare al duomo di Orvieto nel 1633. Quivi prese parte anche all'Accademia degli Assorditi. Di nuovo a Roma nel 1634 (forse maestro di cappella alla ...
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GIAMBERTI (Giamberto), Giuseppe (Gioseffo)
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Roma intorno al 1600. Fu allievo di G.B. Nanino e di P. Agostini, come si rileva dalla premessa alla sua prima opera: Poesie [...] pubblicazione delle sue Laudi spirituali poste in musica in diversi stili… à una, 2, 3, 4, 5 e 6 voci, opera terza (Orvieto 1628), in cui si definisce ancora con tale carica. Nel 1630 subentrò al defunto D. Allegri nella direzione della cappella di S ...
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BENVENUTI, Domenico
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Nato a Colle Val d'Elsa (Siena) da Benvenuto verso la seconda metà del sec. XVI, fu uno dei primi organari toscani stabilitisi a Roma. Nel 1576 abitava a S. Martino ai Monti, [...] più notizie di Benvenuto e sconosciuti rimangono il luogo e la data della sua morte.
Bibl.: L. Fumi, Il Duomo di Orvieto e i suoi restauri, Roma 1891, pp. 281, 457; Memorie sugli organi della insigne basilica di S. Pietro in Varicano..., Perugia ...
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ALARI
Luigi Ferdinando Tagliavini
Famiglia di costruttori di organi e cembali, attiva a Roma nei secc. XVII e XVIII.
Un Giacomo è ricordato dal 1683; dal 1690 al 1717 risulta custode dell'organo di [...] (ms. nella Biblioteca Casanatense di Roma, 3004-3008). Lorenzo fu chiamato nel 1737 a restaurare l'organo del duomo d'Orvieto e due anni dopo eseguì importanti riparazioni all'organo di S. Maria in Aracoeli. Nel gennaio 1763 fu nominato custode di ...
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CIMA, Tullio
Alberto Iesuè
Figlio di Lorenzo, accademico universitario, e di Profilia Peretti, forse appartenente alla famiglia di papa Sisto V, nacque a Ronciglione, ove fu battezzato il 13 ag. 1596 [...] duomo di Rieti, ma declinò l'incarico. Nello stesso anno concorse, con esito negativo, alla direzione della cappella di Orvieto. Aveva conseguito il titolo accademico di iuris utriusque doctor. Non si conoscono il luogo e l'anno di morte.
Pubblicò ...
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BARTEI (Barthei), Girolamo
Raoul Meloncelli
Nato ad Arezzo fra il 1560 e il 1570, entrò in giovane età nell'Ordine degli agostiniani e il 22 sett. 1592 fu nominato maestro di cappella del duomo della [...] stabilì nel convento di S. Agostino, rimanendovi fino al 1610, quando venne sostituito da T. Bassi. Nel 1616 si trasferì ad Orvieto e fu sottopriore, organista e maestro dei professi del convento di quella città. Il 28 apr. 1617 passò al convento di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] furono eseguiti a Milano e a Bologna; l’oreficeria conta capolavori supremi: dal reliquiario del Corporale di Ugolino di Vieri a Orvieto, alla pala d’oro e ai reliquiari in S. Marco, ai reliquiari nella chiesa del Santo a Padova ecc.
La pittura ...
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VITALI, Filippo
Gastone ROSSI-DORIA
Compositore di musica, nato a Firenze verso la fine del sec. XVI. S'ignora la data della morte, ma, in ogni caso, nel 1649 il V. era ancora in vita. Visse come cantore [...] di F. V., madrigali et altri generi di canti a 1, 2, 3, 4, 5 e 6 voci, lib. I, ivi 1629; Arie a 1, 2, 3 voci, Orvieto 1632; Arie a 3 voci, Roma 1635; Arie a 3 voci, ivi 1639; Arie a 3 voci, lib. V, Firenze 1647; Sacrae cantiones, a sex vocibits, cum ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] sistemate, ma indipendenti dall’organismo architettonico della chiesa.
Fra i c. più celebri ricordiamo, in Italia, quelli del duomo d’Orvieto (14° sec.), del duomo di Siena (1363-97), di S. Francesco ad Assisi (15° sec.), dell’abbazia di Staffarda ...
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orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.