MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] e Marino Mancinelli, Foligno 1923; G. Orefice, L. M., Roma 1921; C. Ferri, L'archivio Luigi Mancinelli, in Boll. dell'Ist. storico artistico orvietano, XV (1959), pp. 48-50; R. Mariani, Il gusto di L. M., in I grandi anniversari del 1960, a cura di A ...
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FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] Gli ultimi anni della sua attività e della sua vita sono oscuri, è incerta la data del suo ritiro dalle scene. Morì a Orvieto il 16 marzo 1861.
Sembra che la voce di Giuseppe non fosse dotata di timbro eccezionale; Donizetti stesso in una lettera a G ...
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BALLO, Ferdinando
Raoul Meloncelli
Nato ad Orvieto il 14 nov. 1906, si trasferì a Milano nel 1924, dedicandosi ad una intensa attività concertistica sia come pianista sia come direttore d'orchestra. [...] Animato da grande entusiasmo ed interesse per la produzione musicale d'avanguardia, trascurò ben presto la carriera attiva di musicista e si diede con scrupoloso impegno e profonda serietà alla ricerca ...
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COSTANTINI, Fabio
Alberto Iesuè
Nacque a Staffolo (Ancona) nel 1575 circa. Tenore nella cappella Giulia in Vaticano fino al 1610, fu poi maestro di cappella nel duomo di Orvieto (1610-1614), in S. Maria [...] amorosa, arie, madrigali, e sonetti, di diversi eccellentissimi autori, à uno, à due, à tre, e d quattro... Opera settima, Libro primo, Orvieto, M. A. Fei e R. Ruuli, 1621 (otto del C., sette di Alessandro, altri di Frescobaldi, G. F. Anerio, G. B ...
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BIANCHINI (Blanchino), Giovanni Battista
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Nacque a Roma verso la seconda metà del sec. XVII. Non si hanno notizie dei suoi studi né della sua attività fino al 1678, quando appare come maestro di cappella [...] Roma nel sec. XVII ebbe il suo periodo aureo.
Benché attivo a Roma, il B. dovette forse mantenere i suoi legami con Orvieto, se nella Pentecoste e nel Corpus Domini del 1693 il suo nome si trova citato accanto a un'"Opera in musica" rappresentata all ...
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MACCIONI, Giovanni Battista
Davide Daolmi
Nacque nella prima metà del XVII secolo in luogo ignoto.
Ancora oggi il M., librettista e musicista, è confuso con un omonimo drammaturgo "da Orvieto" noto [...] dopo il 1674 fa supporre che il M. sia morto in quell'anno o poco più tardi.
Fonti e Bibl.: sul Maccioni "da Orvieto" si vedano: F.S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, t. V, Milano 1744, p. 100; Drammaturgia di Leone Allacci ...
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FERRI, Baldassarre
Giovanna Di Fazio
Nato a Perugia il 9 dic. 1610, rivelò precocemente un particolare talento musicale; a soli undici anni divenne cantore nella cappella di Orvieto al servizio del [...] cardinale vescovo P. P. Crescenzi. Nel 1623 il F. seguì il Crescenzi a Roma e completò la sua educazione musicale sotto la guida del conterraneo V. Ugolini, maestro della cappella Giulia in S. Pietro e ...
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ABBATINI, Antonio Maria
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Nato a Tiferno (Città di Castello) nel 1597-1598, studiò a Roma con i fratelli Giovanni Maria e Giovanni Bernardino Nanino, forse dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali [...] trasferì alla cattedrale di Città di Castello (dove sposò Dorotea Giustini il 30 ott. 1631), per poi passare al duomo di Orvieto nel 1633. Quivi prese parte anche all'Accademia degli Assorditi. Di nuovo a Roma nel 1634 (forse maestro di cappella alla ...
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GIAMBERTI (Giamberto), Giuseppe (Gioseffo)
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Roma intorno al 1600. Fu allievo di G.B. Nanino e di P. Agostini, come si rileva dalla premessa alla sua prima opera: Poesie [...] pubblicazione delle sue Laudi spirituali poste in musica in diversi stili… à una, 2, 3, 4, 5 e 6 voci, opera terza (Orvieto 1628), in cui si definisce ancora con tale carica. Nel 1630 subentrò al defunto D. Allegri nella direzione della cappella di S ...
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BENVENUTI, Domenico
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Nato a Colle Val d'Elsa (Siena) da Benvenuto verso la seconda metà del sec. XVI, fu uno dei primi organari toscani stabilitisi a Roma. Nel 1576 abitava a S. Martino ai Monti, [...] più notizie di Benvenuto e sconosciuti rimangono il luogo e la data della sua morte.
Bibl.: L. Fumi, Il Duomo di Orvieto e i suoi restauri, Roma 1891, pp. 281, 457; Memorie sugli organi della insigne basilica di S. Pietro in Varicano..., Perugia ...
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orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.