DEL CACCIA, Giovanni
Giulia Barone
Nacque in Orvieto da Matteo probabilmente intorno al 1265-70; la dimora della sua famiglia sorgeva nel quartiere di S. Giovenale. Entrò nell'Ordine dei frati predicatori, [...] parte della cronaca venne pubblicata nello stesso anno da L. Fumi, Estratti della cronaca, di fr. G. di Matteo D. domenicano di Orvieto, in Boll. d. R. Deputaz. di st. patria per l'Umbria, XIII (1907), pp. 197-217.
Fonti e Bibl.: La testimonianza sul ...
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Francescano (Balocco, Vercelli, inizio del sec. 15º - Orvieto 1483), predicatore celebre in latino e volgare; a Firenze fu in relazione con i Medici e in particolare con Lorenzo il Magnifico, cui dopo [...] il fallimento della congiura dei Pazzi (1478) dedicò un Memoriale, ricco di critiche ai metodi dell'amministrazione medicea e di consigli alla prudenza; promosse i Monti di Pietà ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] gli ultimi anni della sua vita e dove morì il 22 sett. 1566. Il suo corpo fu traslato nella cattedrale di Orvieto.
Del sinodo diocesano da lui indetto non rimangono documenti ed è dunque difficile giudicare se e come applicò i dettami tridentini ...
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GUALTIERI (Gualterio), Carlo
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto, nel 1613, da genitori di cui non è nota l'identità, sebbene i Gualtieri fossero ascritti alla nobiltà cittadina. Era certamente imparentato [...] morì improvvisamente a Roma il 1° genn. 1673. Il corpo fu traslato e sepolto nella cappella di famiglia nel duomo di Orvieto.
Fonti e Bibl.: Biblioteca apost. Vaticana, Chig., G.V.153, cc. 132r, 139r; Roma, Biblioteca Casanatense, Mss., 2044, cc. 230 ...
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GUALTIERI (Gualterio), Ludovico Gualtiero
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto il 12 ott. 1706. Si ignora l'identità dei genitori. La famiglia era imparentata con i Pamphili e annoverava due cardinali, [...] 1650 à 1800, Genève 1912, p. 246; A. Moretti, Appunti intorno all'albero genealogico della famiglia Gualtieri di Adernò-Messina e Orvieto, Catania 1928, pp. 23 s.; L. von Pastor, Storia dei papi, XVI, 1, Roma 1933, ad ind.; P. Falcone, La nunziatura ...
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BERNABUCCIO (Barnabuccio, Butio) di Cecco
Eugenio Ragni
Nato a Orvieto nel sec. XIV, fu canonico della cattedrale, prevosto di S. Cristina in Bolsena e notaio.
Poiché nel novembre del 1374 B. si iscrisse [...] sono pervenuti documenti; che fosse notaio è comunque dimostrato dal "ser" premesso al suo nome nelle Riformanze.
Fonti e Bibl.: Orvieto, Archivio dell'Opera Pia di S. Maria. Riformanze, a. 1388, f. 118v; a. 1392, f. 27r; Roma, Bibl. Nazionale, cod ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] della Marca e nella letteratura storica e agiografica egli compare tuttavia anche come "Clemente da Sant'Elpidio" e "Clemente da Orvieto" con allusione alle città che si vantano l'una di avergli dato i natali, l'altra di averne conservato le spoglie ...
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Teologo domenicano (Roma tra il 1220 e il 1230 - Orvieto 1272), nipote del card. Riccardo, fu, a Parigi, discepolo di s. Tommaso, cui successe per qualche tempo nell'insegnamento (1259); tornato a Roma, [...] nel 1262 fu creato cardinale; s. Tommaso gli dedicò la Catena aurea in Marci Evang.; è autore di un commento alle Sentenze, che fu attribuito a lungo a quest'ultimo ...
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Esegeta domenicano (n. Saint-Cher, Vienne, fine sec. 12º - m. Orvieto 1263). Compiuti gli studî a Parigi, fu per molti anni provinciale del suo ordine in Francia, poi venne creato cardinale (1244); a Liegi [...] nel 1252 appoggiò la celebrazione della festa del Corpus Domini da poco istituita. La sua opera principale è la Sacra Biblia recognita et emendata id est a scriptorum vitiis expurgata, revisione testuale ...
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DELLA TERZA, Andrea
Abele L. Redigonda
Ricordato nella cronaca del convento domenicano di Orvieto con l'appellativo "de Tertia", il D. apparteneva con tutta probabilità a una famiglia orvietana attestata [...] , Monumenta et antiquitates veteris disciplinae Ordinis praedicatorum, I,Romae 1864, p. 460;J. Mactei Caccia, Chronique du couvent des Prêcheurs d'Orviéto, a cura di A. M. Viel-P. M. Girardin, Rome-Viterbe 1907, pp. 109 ss.,113, 131 s.; R. Loenertz ...
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orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.