Vedi CANOPO dell'anno: 1959 - 1994
CANÒPO
S. Donadoni
L. Laurenzi
S. Donadoni
L. Laurenzi
Prende nome di c. ciascuno dei quattro vasi destinati, in Egitto, alla conservazione dei visceri mummificati. [...] modellati. C. si trovano prevalentemente nel Museo Archeologico di Firenze, nel Museo Civico di Chiusi, nel Museo Faina di Orvieto e nelle Collezioni Casuccini e Bargagli al museo di Siena, e pezzi isolati sparsi in vari musei stranieri. Agli ossuari ...
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IBI, Sinibaldo
Barbara Savina
Nacque a Perugia intorno al 1475 da Ibo di Francesco. Ignorato da Vasari, è invece ampiamente documentato dagli storiografi locali (Mariotti, Orsini, Mezzanotte) che ne [...] di Giannicola di Paolo, sulla quale ha pesato un intervento di restauro, e la tavola in S. Bernardino a Orvieto, raffigurante sempre la Vergine con il Bambino e santi. Per altre attribuzioni non documentate dalle fonti si rimanda a Todini ...
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Vedi CAPUA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAPUA (v. vol. ii, pp. 335-336)
W. Johannowsky
Le ricerche e le scoperte fortuite degli ultimi anni hanno aggiunto nuovi dati alla topografia della città ed hanno [...] che ha, salvo un gruppo atticizzante, rapporti abbastanza stretti con la produzione etrusca, e soprattutto con il gruppo di Orvieto, anche i bronzi, di questo periodo, la cui qualità è in parte relativamente buona, rientrano decisamente nella cultura ...
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Le scoperte archeologiche (v. lazio; toscana, in questa App.) e la ricerca scientifica dell'ultimo quindicennio hanno trasformato il quadro degli studi etruscologici, dal panorama della situazione protostorica [...] alla luce sia dell'esperienza greca che degli altri esempi locali di urbanistica applicata alle necropoli di Caere e Orvieto. Nel campo degli studi di architettura, si è potuto documentare e confrontare con la coeva architettura funeraria la più ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] da Cristo benedicente, AngeloGabriele e Annunciazione della Vergine) nella chiesa parrocchiale di S. Nicolò a Baschi, presso Orvieto. Ugurgieri registra una pala firmata e datata 1436 nella cappella della famiglia Fondi (o forse Tondi: Tasselar ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] fortificazioni, per la vicinanza a porte urbiche e a importanti vie di comunicazione (per es. Gubbio, S. Maria di Parlascio; Orvieto, S. Pietro in vineis). Nell'ultimo quarto del sec. 13° e nel primo decennio del successivo si assiste a un notevole ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] . Non meno inattesa è la recente scoperta che la figura della Vergine che corona il monumento funebre del cardinal de Braye (Orvieto, chiesa di S. Domenico), opera firmata e datata da Arnolfo di Cambio (1282), non è altro che una ricca spoglia antica ...
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ANTICRISTO
G. Schüssler
Con il nome di a. si indica in genere nell'escatologia cristiana un individuo nella cui persona e azione le potenze del male - prima del secundus adventus Christi - raggiungono [...] dell'a. della Bibbia di Velislav (c. 124), precorrendo la raffigurazione dell'a. di Luca Signorelli nel duomo di Orvieto. Tale somiglianza appariva anche, ma meno accentuata, nelle vetrate della Marienkirche a Francoforte sull'Oder, perdute nel 1940 ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] insufficientemente stabili risale, in Etruria, già al principio del sec. V. a. C. (necropoli detta del Crocifisso del Tufo, Orvieto), ma si limita ad archi di porta o pseudovòlta ad arco acuto (Tomba di Pitagora, Cortona). Nell'autentica c. in ...
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SIRENE (Σειρῆνες, Sirēnes o Sirēnae)
H. Sichtermann
Entità della mitologia e credenza popolare greca, la cui fondamentale caratteristica, anche se non l'unica, è l'aspetto esteriore, formato da un corpo [...] esempî anche etruschi (figure di bronzo ad Amburgo e a Copenaghen della fine del V sec., vaso di bronzo ad Orvieto). Appartengono inoltre all'arte etrusca, che peraltro solo in casi sporadici presenta s. nella pittura vascolare, la lampada di Cortona ...
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orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.