Umanista e storico polacco (forse Płock 1499 - Cracovia 1572); studiò a Cracovia e in Italia e dopo la morte del vice-cancelliere e vescovo di Cracovia, P. Tomicki, suo protettore, divenne segretario della [...] per il regno di Sigismondo I il Vecchio, che contiene fra l'altro scritti di F. Buonaccorsi (Callimachus Experiens), St. Orzechowski e A. Krzycki, fu iniziata solo nell'Ottocento (Acta Tomiciana, voll. 1-13, 1852-1912; voll. 14-15, 1952-57 ...
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BELLI (Bello, Del Bello), Giulio
Irena Mamczarz
Nacque intorno al 1570 a Capodistria, da antica famiglia, onorata per incarichi pubblici e distinta da una notevole vocazione letteraria. Negli anni compresi [...] . Molte teorie del B. riflettono le opinioni degli scrittori polacchi più illuminati del Cinquecento, quali Modrzewski, Orzechowski, Górnicki e Kochanowski e presuppongono la conoscenza diretta delle loro opere. Alcune sue riflessioni sui dubbi ...
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