Città del Giappone (370.000 ab. ca. nel 2005), nella parte meridionale dell’isola di Honshu, 30 km circa a S di Osaka. Importante nodo ferroviario, sede di industrie tessili. Capoluogo dell’omonima prefettura [...] (3692 km2 con 1.400.000 ab. ca. nel 2005).
Prima capitale del Giappone con carattere permanente, e massimo centro culturale della nazione dal 710 al 784, conserva un imponente patrimonio storico-culturale. ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente. Giappone
Mark Hudson
Fumiko Ikawa-Smith
Oscar Nalesini
Charles F.W. Higham
Roberto Ciarla
Yumiko Nakanishi
Tomo Miyasaka
Tsuyoshi Fujimoto
Giapponel’archeologia [...] .
Il sito si trova alla confluenza del fiume Hio nello Yodo, che scorre circa 2 km a sud, nell'area compresa tra Osaka e Kyoto (l'area nucleare della civiltà storica giapponese), e vi sono stati messi in luce paleoalvei riferibili al fiume Hio, che ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Le aree e le tipologie sepolcrali
Cina
Nei siti riferibili alla cultura antico neolitica Cishan-Peiligang (6500-5000 a.C.) [...] del V secolo e dell'uso dello shaku sono le tombe dei "sovrani" della dinastia detta Naniwa, dall'antico nome della regione di Osaka: quella del primo daiō o ōkimi Naniwa, Ōjin che secondo la tradizione regnò dal 400 d.C., troneggia con l'attuale ...
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Kofun
(o Yamato) Periodo della storia giapponese (300-700 d.C. ca.) in cui aristocrazie sviluppatesi all’interno dei piccoli gruppi di risicoltori del periodo Yayoi diedero vita a diverse entità regionali [...] nome del periodo deriva dalle antiche «tombe a tumulo» (kofun), caratteristiche particolarmente della regione del Kinai (Kyoto, Nara e Osaka): grandi tumuli sepolcrali, colline artificiali spesso circondate da un fossato, il cui profilo è a «toppa di ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] M. Chikamatsu, che iniziò probabilmente a scrivere i suoi drammi attorno al 1677 a Kyoto, e quindi dal 1706 a Osaka. Eccelse soprattutto nei cosiddetti sewamono, drammi ispirati a vicende contemporanee e a personaggi tratti dalla vita di ogni giorno ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] .
Giappone
Probabilmente le più antiche evidenze di architettura palaziale in Giappone sono quelle rinvenute nel sito di Ozono (Prefettura di Osaka) riferibili al tardo V sec. d.C.: in un insediamento, cinto da fossato, che copre un'area di 50 m ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] si ricorda che il tumulo dell'imperatore Nintoku innalzato sul finire del IV sec. d. C. nella piana di Sakai, nella prefettura di Osaka, misurava una lunghezza di circa 486 m, una larghezza di 305 m ed un'altezza di m 34,6. Di dimensioni altrettanto ...
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Vedi COREANA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COREANA, Arte
M. P. David
La penisola coreana, fra il Mar Giallo e il Mar del Giappone, separata dalla Manciuria cinese dalle valli dello Yalu e del Tumen, [...] Paikche nel VI sec.) si rivela simile a quella di Shitenno-ji, primo edificio religioso del principe Shotoku-taishi a Osaka, nel Giappone. Paikche, sostenuto dalla corte del Yamato nella sua lotta contro Koguryo, convertì quest'ultimo al buddismo e ...
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POMPEI (XXVII, p. 823; App. II, 11, p. 584)
Alfonso de Franciscis
La rimozione dei cumuli di terra, scaricati nel corso dei precedenti scavi all'esterno della cinta muraria, ha messo in luce elementi [...] illustrati nella miscellanea Pompeiana, Napoli 1950, nei cataloghi delle mostre pompeiane tenute in questi ultimi anni a Tokyo, Osaka, Fukuoka (1967), Parigi (1973), Essen (1973), L'Aia (1973-74), Zurigo (1974), Lisbona (1974), e nelle relazioni del ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Cina
In tutto l'Estremo Oriente la generalizzata adozione di materiali deperibili [...] oggetto di culti specifici, com'è evidente in una stele di arenaria della Collezione Yamaguchi (Museo Municipale d'Arte, Osaka) datata al 515 d.C., dall'altra, nella transizione da filosofia a religione, all'appropriazione di gran parte degli ...
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