Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] M. Chikamatsu, che iniziò probabilmente a scrivere i suoi drammi attorno al 1677 a Kyoto, e quindi dal 1706 a Osaka. Eccelse soprattutto nei cosiddetti sewamono, drammi ispirati a vicende contemporanee e a personaggi tratti dalla vita di ogni giorno ...
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(Tōkyō) Città capitale del Giappone (37.468.302 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata in una profonda baia della costa orientale dell’isola di Honshu, alla foce dei fiumi [...] sec., le due grandi agglomerazioni del Keihin, corrispondente alla conurbazione bipolare T.-Yokohama, e del Keihanshin, centrata su Kyoto, Osaka e Kobe; agglomerazioni che, a loro volta, si affermarono come espressioni urbane funzionali a una potente ...
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(fino al 1869 anche Hondo) Isola del Giappone (231.090 km2 compresi i 1214 km2 delle isole dipendenti; 103.330.269 ab. nel 2005), la principale dell’arcipelago. È in prevalenza montuosa e vulcanica, soggetta [...] (447 ab. per km2), tuttavia gli abitanti si addensano particolarmente nelle pianure, dove si sono sviluppate numerose città (Tokyo, Osaka, Kyoto, Nagoya, Yokohama e Kobe), grandi porti o centri industriali. L’economia è basata sull’agricoltura, la ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] .
Giappone
Probabilmente le più antiche evidenze di architettura palaziale in Giappone sono quelle rinvenute nel sito di Ozono (Prefettura di Osaka) riferibili al tardo V sec. d.C.: in un insediamento, cinto da fossato, che copre un'area di 50 m ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Cina
In tutto l'Estremo Oriente la generalizzata adozione di materiali deperibili [...] oggetto di culti specifici, com'è evidente in una stele di arenaria della Collezione Yamaguchi (Museo Municipale d'Arte, Osaka) datata al 515 d.C., dall'altra, nella transizione da filosofia a religione, all'appropriazione di gran parte degli ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Estremo Oriente
Filippo Salviati
La sedentarizzazione e i primi villaggi
In Estremo Oriente i processi che hanno portato alla sedentarizzazione delle comunità [...] anche, nella fisionomia degli insediamenti fino ad oggi messi in luce, come ad esempio quelli di Ozono (Pref. di Osaka), di Mitsudera (Pref. di Gunma), di Narutaki (Pref. di Wakayama), che sono riconoscibili come insediamenti rurali piuttosto che ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Janice Stargardt
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Roberto Ciarla
Le evidenze archeologiche [...] Yayoi sono datati anche i resti di canali per il controllo delle acque venuti alla luce nel sito Mure, a Osaka, nel Giappone occidentale, così come le risaie e i relativi sistemi di canalizzazione rinvenuti a Sunazawa (Pref. Aomori). Al medio ...
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