Renoir, Jean
Giorgio De Vincenti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1894 e morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Maestro dell'arte cinematografica, fu considerato un [...] Venezia e ottenne una nomination all'Oscar; nel 1975 gli venne conferito l'Oscar alla carriera.
Secondogenito del pittore nel 1950 e che l'anno dopo ottenne il Premio internazionale speciale alla Mostra del cinema di Venezia. Primo film a colori del ...
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Berlino, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
L'Internationale Filmfestspiele Berlin, presto conosciuto come Berlinale, fu istituito nel 1951 su iniziativa politico-culturale degli Stati Uniti e [...] personalità avvenuto nel periodo nazista.
Presieduto da Oscar Martay, consulente cinematografico del Dipartimento di Stato americano Bernhardt), sia retrospettive tematiche, come quella sugli effetti speciali (1985), o quella sul colore (1988). Nel ...
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ROSAI, Ottone
Giovanna Uzzani
– Nacque a Firenze il 28 aprile 1895, in un quartiere popolare, da genitori di umili origini: Giuseppe, falegname e intagliatore, e Daria Deboletti, proveniente dalla provincia [...] , Stéphane Mallarmé, Rudyard Kipling, Fëdor Dostoevskij, Oscar Wilde. Dopo aver preso studio con Berto Lotti Milione), Milano 1930; Il Frontespizio, IX (1937), 4 (aprile), numero speciale dedicato a Rosai; A. Gatto, Disegni di O. R., Venezia ...
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Bambini
Giovanni Grazzini
I bambini attori
Le origini
Sin dalle origini il cinema fece ricorso ai b. come interpreti. Si può addirittura affermare che la nascita del b. attore coincide con la nascita [...] cinema italiano, inoltre, merita una segnalazione speciale lo sguardo rivolto all'infanzia da Luigi ormai giovane adulta. E ancora, Tatum O'Neal, vincitrice nel 1974 dell'Oscar per Paper moon (1973), interpretato al fianco del padre Ryan O'Neal ...
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Bergman, Ingmar (propr. Ernst Ingmar)
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico e teatrale svedese, nato a Uppsala il 14 luglio 1918. Autore fortemente radicato nella cultura teatrale e letteraria del [...] von Sydow. Tra i molti riconoscimenti, ha vinto il Premio speciale della giuria al Festival di Cannes nel 1957 con Det sjunde (1982; Fanny e Alexander) ha ottenuto ben quattro premi Oscar.
L'ambiente familiare e gli anni dell'infanzia, trascorsi tra ...
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Scorsese, Martin
Marco Pistoia
Regista e produttore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a New York il 17 novembre 1942. Esordiente negli anni Sessanta, S. si è presto imposto come [...] dalle associazioni internazionali della critica e alcune nominations all'Oscar, S. ha vinto al Festival di Cannes la Palma per Goodfellas (1990; Quei bravi ragazzi), un David di Donatello speciale nel 2001, e i Golden Globe per la migliore regia e ...
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Attore teatrale e cinematografico, nato a Fontana Liri (Frosinone) il 28 settembre 1924 e morto a Parigi il 19 dicembre 1996. È stato il divo più amato del cinema italiano del dopoguerra, la cui formazione [...] spesso firmati da registi di grande rilievo. Tre volte candidato all'Oscar e due volte premiato come miglior attore al Festival di Cannes (nel 1983 e nel 1997, in memoriam) con uno speciale David di Donatello alla carriera.
Figlio di un ebanista di ...
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COWARD, Sir Noel
Guido Fink
Coward, Sir Noël (propr. Noël Pierce)
Commediografo e sceneggiatore, compositore e attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Teddington (Middlesex) il 16 dicembre [...] mondiale, da C. prodotto, sceneggiato, codiretto (con Lean) e interpretato, per il quale nel 1943 ricevette uno specialeOscar. La seconda è l'ammirevole trasposizione cinematografica, Brief encounter (1945; Breve incontro), diretta dal solo Lean in ...
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Polański, Roman
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico polacco, di famiglia ebrea, nato a Parigi il 18 agosto 1933. La sua produzione cinematografica appare dominata da ossessioni: la circolarità [...] la Palma d'oro al Festival di Cannes e nel 2003 l'Oscar per la regia. Poco prima dello scoppio della Seconda guerra mondiale la sottobosco di 'cattivi soggetti' che P. ha sempre visto con speciale simpatia. In attesa di girare Cul-de-sac, di cui aveva ...
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Boyer, Charles
Monica Trecca
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Figeac (Lot) il 28 agosto 1899 e morto a Phoenix (Arizona) il 26 agosto 1978. Con Maurice Chevalier fu l'altro attore [...] l'impegno con il quale aveva promosso le relazioni tra Francia e Stati Uniti, nel 1943 gli venne attribuito uno specialeOscar. L'anno precedente aveva ottenuto la cittadinanza statunitense, ma non rinunciò mai a quella francese, con una scelta che ...
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push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....