Szabó, István
Daniela Angelucci
Regista cinematografico ungherese, nato a Budapest il 18 febbraio 1938. Tra gli autori più conosciuti e premiati del suo Paese, rappresentante del nuovo cinema che si [...] narrativa. Tra i numerosi riconoscimenti ottenuti, oltre all'Oscar come miglior film straniero assegnato nel 1982 a Mephisto dallo stesso S. e da Péter Dobai, ha ottenuto il Premio speciale della giuria al Festival di Cannes. La vicenda di Hanussen ( ...
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Dreyfuss, Richard (propr. Richard Stephan)
Roy Menarini
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 29 ottobre 1947. Grazie all'incontro con il regista Steven Spielberg che lo diresse in [...] eroe attratto dall'ignoto. Nel 1978 ha vinto l'Oscar come miglior attore protagonista per il suo primo ruolo il lato brillante, confermato anche da Stakeout (1987; Sorveglianza… speciale) di Badham e dal sequel del 1993 Another stakeout (Occhio al ...
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Kawalerowicz, Jerzy
Giuseppe Gariazzo
Regista e sceneggiatore cinematografico polacco, nato a Gwóźdźiec (od. Gvozdec, in Ucraina) il 19 gennaio 1922. Negli anni Cinquanta e Sessanta fu un esponente [...] (1961; Madre Giovanna degli Angeli), un Orso d'argento speciale al Festival di Berlino per Śmierć prezydenta (1977, La del presidente). Nel 1967 ha ottenuto anche una nomination all'Oscar per il miglior film straniero con Faraon (1966; Il faraone ...
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Coutard, Raoul
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Parigi il 16 settembre 1924. Ha svolto un ruolo di primo piano nella definizione dello stile visuale della Nouvelle vague francese, [...] offerto a Passion, e l'anno successivo un premio speciale della giuria alla Mostra del cinema di Venezia per Prénom Carmen. Paradossalmente, nel 1971, aveva ottenuto una nomination all'Oscar non in quanto direttore della fotografia, ma per una delle ...
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Crichton, Charles
Emanuela Martini
Regista cinematografico inglese, nato a Wallasey il 6 agosto 1910 e morto a Londra il 14 settembre 1999. Il suo nome è legato soprattutto alle commedie che diresse [...] pesce di nome Wanda), ottenne una nomi-nation all'Oscar come migliore regista.
Nel 1931 aveva abbandonato gli studi celebri serie, tra cui molti episodi di The avengers (Agente speciale).Ritornò quindi al grande schermo con A fish called Wanda. In ...
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Schulberg, Budd
Sebastiano Lucci
Romanziere e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 27 marzo 1914. Attento osservatore della realtà sociale e delle dinamiche personali, sia nelle sue opere [...] grande esperienza nella costruzione narrativa, ha vinto nel 1955 l'Oscar per la migliore sceneggiatura, basata su un suo soggetto, mondiale si arruolò nell'esercito, prendendo parte all'unità speciale di John Ford per il quale scrisse il soggetto del ...
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Goldman, Bo
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore statunitense, nato a New York il 10 settembre 1932. Autore disincantato e ironico, ha creato realistici e amari ritratti della società statunitense e [...] emotiva. Nel suo lavoro di scrittura un valore speciale ha ricoperto la musica: l'importanza da lui attribuita per il quale ha ottenuto nel 1993 il Golden Globe e una nomination all'Oscar: basandosi sul romanzo Il buio e il miele di G. Arpino, G. ...
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Ballard, Lucien
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a Miami (Oklahoma) il 6 maggio 1908 e morto a Rancho Mirage (California) il 1° ottobre 1988. Artista eclettico, B. ha saputo [...] l'anno successivo e per la quale mise a punto uno speciale proiettore di luce, battezzato in suo onore Obie, che serviva , The killing (1956; Rapina a mano armata), ma sfiorò il premio Oscar nel 1964 per un film di un regista poco noto, Hall Bartlett, ...
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Zeffirelli, Franco
Bruno Roberti
Nome d'arte di Gianfranco Corsi, regista cinematografico e regista, scenografo e costumista teatrale, nato a Firenze il 12 febbraio 1923. Dotato di un forte senso dello [...] La traviata (1983), e nel 2002 un David di Donatello speciale alla carriera.
Diplomatosi all'Accademia di Belle Arti di Firenze, Donati (che, come De Santis, fu premiato con l'Oscar) e soprattutto alla capacità di evocare con ambientazioni dal vero ...
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Perrin, Jacques
Pedro Armocida
Nome d'arte di Jacques Simonet, attore, produttore e regista cinematografico francese, nato a Parigi il 13 luglio 1941. Il suo volto particolare, pallido e melanconico, [...] Z (1969; Z ‒ L'orgia del potere), che vinse l'Oscar come migliore film straniero nel 1970 e in cui interpretò anche il de siège (1973; L'amerikano) e Section spéciale (1975; L'affare della sezione speciale). Sono questi per P. gli anni di lavoro ...
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push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....