Regista e sceneggiatore statunitense (n. New York 1963). Ha studiato cinema e recitazione alla California Institute of the Arts, e ha esordito alla regia e alla sceneggiatura nel 1996 con Heavy (Dolly's [...] Restaurant), vincitore del Premio Speciale della Regia e del Gran Premio della Giuria come miglior opera drammatica al The Wolverine, 2017), che ha ottenuto la nomination agli Oscar 2018 nella categoria miglior sceneggiatura non originale; Ford v. ...
Leggi Tutto
Nemes, László. – Regista e sceneggiatore cinematografico ungherese (n. Budapest 1977). Apprezzato autore di cortometraggi (Türelem, 2007; The counterpart, 2008; The gentleman takes his leave, 2010), si [...] è aggiudicato il Grand Prix Speciale della Giuria a Cannes, il Golden Globe per il miglior film straniero e, nel 2016, il premio Oscar al miglior film straniero con il suo primo lungometraggio, Saul fia (Il figlio di Saul, 2015), film intenso e ...
Leggi Tutto
Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] duc, 2001, La nobildonna e il duca; Triple agent, 2004, Agente speciale). E hanno confermato il loro rigore J. Rivette (Va savoir, 2001, 'oro alla Mostra del cinema di Venezia e nel 2006 l'Oscar per la regia), spiccano le figure di Hou Hsiao-hsien, ...
Leggi Tutto
Attore cinematografico statunitense, nato a Los Angeles il 4 dicembre 1949.
Figlio di Lloyd e fratello di Beau, entrambi attori, ha esordito a soli quattro mesi in The company she keeps (1949; N.N. Vigilata [...] Huston e Thunderbolt and lightfoot (1974; Una calibro 20 per lo specialista), straordinario esordio di M. Cimino, per il quale B. è stato nuovamente candidato all'Oscar come miglior attore non protagonista.
Nel 1980 ha rinnovato la sua collaborazione ...
Leggi Tutto
STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] bilingui: fra queste lingue lo spagnolo è la più rilevante, usata specialmente nella Florida del Sud, nel Sudovest degli S.U. e a New (Schindler's list, 1993), premiato da una serie di Oscar e dal consenso pressoché unanime di pubblico e critica. Ai ...
Leggi Tutto
URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] del Volga (per i quali El'zin chiese alla Germania speciali aiuti per ridar vita all'antica Repubblica autonoma), gli Osseti del Gran Premio della giuria al festival di Cannes 1994 e l'Oscar per il miglior film straniero 1995.
Un discorso a parte ...
Leggi Tutto
(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] isolamento venato di profondo pessimismo, riscattato solo da quello speciale umorismo di stampo inglese che aveva assunto in A. Carey, vincitore nel 1988 del prestigioso Booker Prize per Oscar and Lucinda, utilizza la saga in maniera del tutto ...
Leggi Tutto
SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] Europa/La Suisse et l'Europe, n. speciale dell'Annuaire suisse de science politique/Schweizerisches Jahrbuch für Viaggio verso la speranza, 1990) di X. Koller vince nel 1991 l'Oscar come miglior film straniero.
Bibl.: M. Foglietti, E. Natta, Il nuovo ...
Leggi Tutto
Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] duc, 2001, La nobildonna e il duca; Triple agent, 2004, Agente speciale). E hanno confermato il loro rigore J. Rivette (Va savoir, 2001, 'oro alla Mostra del cinema di Venezia e nel 2006 l'Oscar per la regia), spiccano le figure di Hou Hsiao-hsien, ...
Leggi Tutto
La straordinaria, rapida diffusione della televisione, prima negli S.U.A. e poi via via negli altri paesi, a partire dall'immediato dopoguerra, e la contemporanea sensibile riduzione della frequenza del [...] cinematografiche di Hollywood onorava con una pioggia di Oscar, quasi a testimoniare dove andassero le predilezioni dei . I film prodotti per la gioventù godono inoltre annualmente di speciali premî prelevati da un fondo di cento milioni.
Un altro ...
Leggi Tutto
push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....