Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pur originandosi concettualmente nella seconda metà dell’Ottocento, soltanto negli ultimi [...] , con lo sviluppo degli amplificatori termoionici e con il loro uso unito a quello del tubo a raggi catodici nell’oscilloscopio introdotto nel 1921 da Herbert Gasser (1888-1963) e Joseph Erlanger (1874-1959) alla Washington University di Saint Louis ...
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Vasta classe di dispositivi in grado di generare immagini bidimensionali fisse o variabili, in bianco e nero o a colori, in relazione a diverse tipologie di informazioni e dati.
Il modo di operare di un [...] i primi d. a tubi a raggi catodici indicati comunemente con la sigla CRT (cathode ray tube).
I CRT (➔ oscilloscopio), d. di tipo attivo, hanno rappresentato a lungo il sistema più efficiente per la visualizzazione delle immagini, e non sono ...
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registrazione
registrazióne [Der. di registrare "scrivere su un registro"; nelle tecniche, anche "mettere a punto un apparecchio"] [LSF] Rappresentazione permanente su un adatto supporto fisico (striscia [...] l'andamento della grandezza può essere comodamente osservato, per quante volte si vuole, sullo schermo di un oscilloscopio a raggi catodici ed eventualmente trasferito a elaboratori elettronici per opportuni trattamenti (analisi armonica, filtraggio ...
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MORTARA, Nella
Maria Grazia Ianniello
– Nacque a Pisa il 23 febbraio 1893. Di famiglia ebrea, era la quarta dei cinque figli di Lodovico e di Clelia Vivanti.
Il padre, insigne giurista, fu trasferito [...] in corrente alternata dava tensione al tubo per raggi X, mentre un tubo di Braun-Wehnelt veniva impiegato come oscilloscopio per rivelare tensione e intensità di corrente istantanee dallo spostamento del fascio catodico. Degne di nota sono le ...
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Sigla di radio detection and ranging («rivelazione e localizzazione mediante radioonde»), che indica un sistema elettronico in grado di rivelare, per mezzo di ecoradio, la presenza di bersagli distanti, [...] del segnale radar. Se, per es., come indicato nella fig. 6, i segnali rivelati, s, sono applicati all’asse y dell’oscilloscopio e quelli di tempo, t, sono applicati all’asse x, si ha la presentazione di tipo A, o distanziometrica, in ampiezza (la ...
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Contatore per particelle (App. II, 1, p. 680). L'impiego dei contatori Geiger è limitato dalle loro seguenti caratteristiche: a) la durata dell'impulso di corrente che rivela il passaggio della particella [...] azionare, dopo opportuna amplificazione e discriminazione, dei numeratori meccanici ed elettronici, o da poter essere osservato mediante un oscilloscopio.
Lo schema di funzionamento del c. è in linea di massima illustrato dalla fig.1. Supponiamo che ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] con un amplificatore elettronico di tensione e con un apparato di visualizzazione del segnale, generalmente costituito da un oscilloscopio a raggi catodici. Se la cellula è in condizioni di riposo, allorché la punta del microelettrodo, di diametro ...
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registratore
registratóre [Der. di registrazione] [LSF] Strumento o apparecchio per registrare, cioè tenere in memoria su un supporto fisico, dati e informazioni varie; i più diffusi sono i r. grafici, [...] a impressionare una striscia di carta fotografica o una pellicola fotografica fatta scorrere con velocità uniforme (v. anche oscillografi e oscilloscopi: IV 335 Fig. 4.2). Cospicui esempi di r. ottici sono i dispositivi usati per la registrazione dei ...
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Shockley William
Shockley 〈šòkli〉 William (n. Londra 1910) Ricercatore nei Bell Telephone Laboratories (1936). Nel 1956 ha ricevuto, insieme a J. Bardeen e W.H. Brattain, il premio Nobel per la fisica [...] e sono raccolte da un altro elettrodo simile al primo, dando luogo a un segnale di tensione V, visualizzato sullo schermo di un oscilloscopio. Se l è la distanza tra gli elettrodi e τ è l'intervallo di tempo tra la chiusura dell'interruttore e la ...
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analizzatore
analizzatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. di analizzare "fare un'analisi"] [LSF] Generic., dispositivo per effettuare un'analisi. ◆ [ACS] A. acustico: v. misurazioni acustiche: IV 16 e [...] reti circuitali di collegamento organizzate a bus. La sua struttura e il suo impiego si differenziano da quelli dell'oscilloscopio, usato per l'analisi di segnali analogici, in quanto non risulta importante la visualizzazione dell'andamento di una ...
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oscilloscopio
oscilloscòpio s. m. [comp. di oscill(azione) e -scopio]. – Strumento che permette la visualizzazione e la misura di fenomeni oscillatorî (o comunque variabili nel tempo). Nel passato a tali fini sono stati usati dispositivi ottici...
oscilloscopico
oscilloscòpico agg. [der. di oscilloscopio] (pl. m. -ci). – Relativo all’oscilloscopio, che si compie con l’oscilloscopio: osservazione oscilloscopica.