Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] primi gli Etruschi, i quali durante l’ultima età monarchica dominarono direttamente anche a Roma. Tra i secondi gli Osco-Umbri, sovrappostisi nell’Italia centro-meridionale ai più antichi immigrati Protolatini, e affiancatisi nel Lazio ai Latini, con ...
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Istruzione
L’i. alle scuole di ogni ordine e grado, comprese quelle rientranti nell’obbligo scolastico, avviene su domanda dell’interessato o di chi esercita la potestà genitoriale quando ricorrono le [...] durata quinquennale e a chiunque sia fornito di altro diploma di laurea.
Linguistica
Le i. antiche (greche, latine, osco-umbre, etrusche ecc.) sono oggetto di studio dell’epigrafia e spesso raccolte in apposite pubblicazioni (➔ Corpus inscriptionum ...
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Famiglia di lingue storiche (dette anche arie, indogermaniche, indoceltiche, arioeuropee) che presentano, specie negli stadi più antichi, un’affinità e una concordanza di caratteri fonetici, morfologici [...] e culturale di Roma, e diffuso nei territori dell’Impero romano, in cui sorsero le odierne lingue neolatine o romanze; osco-umbro, parlato in età storica nell’Italia centro-meridionale; slavo, alla base dei gruppi dialettali moderni russo, ucraino ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] condizioni sociali, conservatesi per lungo tempo affini. Ma dev'essere aggiunta subito l'affermazione che il distacco dei Latini dagli Osco-umbri non è un fatto italico, ma un fatto dialettale indeuropeo, che in Italia gli indeuropei sono venuti in ...
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(lat. Italici) Antica denominazione comprensiva delle popolazioni dell’Italia centro-meridionale, eccettuati gli abitanti delle Puglie (Iapigi), gli Etruschi e i coloni greci (Italioti) trapiantatisi nelle [...] parlati dai vari gruppi linguistici italici. Nel 5°-2° sec. a.C. i ceppi più importanti, di origine indoeuropea, erano l’osco, parlato in Sannio, Campania, Bruzio, Lucania, e l’umbro, parlato tra l’Appennino e la riva sinistra del Tevere. Accanto a ...
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Linguistica
Complesso di segni ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata.
L’antichità ha conosciuto vari sistemi di scrittura, ciascuno dei quali è giunto dalla [...] sono distinti 11 diversi a. italici (sabellico, a. di Sondrio, a. di Bolzano, a. dei Veneti, etrusco, campano-etrusco, umbro, osco, falisco, messapico e latino). Particolare importanza assunse l’a. etrusco, usato in Etruria e in tutte le regioni alle ...
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Regione dell’Italia meridionale (4460 km2 con 300.516 ab. nel 2020, ripartiti in 136 Comuni; densità 67 ab./km2). Bagnato a NE dall’Adriatico, si estende tra questo e la dorsale appenninica, della quale [...] Schiavi d’Abruzzo e Pietrabbondante. Al 4° sec. a.C. risale una cospicua documentazione epigrafica in lingua e alfabeto osco-sannita proveniente dai territori di Carricini, Pentri e Frentani (per es. la cosiddetta Tavola di Agnone). Centri notevoli ...
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BOTTIGLIONI, Gino
Tullio De Mauro
Nacque a Carrara, il 15 sett. 1887, quinto figlio di Francesco, che dirigeva un modesto laboratorio di scultura, e di Marcella Fabricotti. Studiò a Carrara e Pisa, [...] vocalica nell'antico italico, in Homenaje a Fritz Krüger, Mendoza 1952, pp. 1-7; Manuale dei dialetti italici (Osco,Umbro e dialetti minori). Grammatica,testi,glossario con note etimologiche, Bologna 1954; Reazioni di sostrato ligure nei dialetti ...
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L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che [...] italica è una tavoletta etrusca del VII secolo a.C.). Dall’alfabeto della lingua etrusca si sono sviluppati gli alfabeti osco, umbro e latino, diretto antecedente di quello italiano: i segni dell’alfabeto latino, infatti, saranno usati per scrivere i ...
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Un'indagine che combini i problemi e i risultatì di discipline specializzate della scienza dell'antichità - archeologia, topografia, storia, epigrafia, linguistica, ecc. - è l'unica che possa dare un quadro [...] di valore strettamente tecnico: può valere come esempio l'equivalenza stabilita tra etrusco ceriχu tésamsa = latino faciendum curavit = osco úpsannúm deded.
I rapporti dell'etrusco con le lingue indoeuropee circostanti si definiscono alla luce di un ...
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osco
òsco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. òsci o òschi). – Relativo o appartenente agli Osci (lat. Osci o Opsci), antica popolazione della Campania nata dalla fusione dei Sanniti con gli Opici verso la seconda metà del 5° sec. a. C., dopo l’invasione...
osco-umbro
òsco-umbro agg. e s. m. – Gruppo linguistico indoeuropeo che comprende la lingua degli antichi Umbri, la lingua osca dei Sanniti, i dialetti sabellici dei Peligni, Marrucini, Vestini e i dialetti dei Marsi, degli Equi e dei Sabini:...