AMANTINI, Tommaso
Giuseppe Fabiani
Maiolicaro e scultore, nato a Urbania il 9 marzo 1625. Fu dapprima discepolo di Francesco Bartoccini, passando poi alla scuola del pittore Federico Gioia di Borgo [...] scultura ed entrò nella bottega di Ercole Ferrata. Ha eseguito, con il milanese Francesco Agustone, i lavori a stucco nella cattedrale di Osimo e, ad Urbino, le statue di David e di Giona nell'oratorio di S. Croce.
L'A. fu molto operoso in Ascoli ...
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BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] 1705, pp. 432-449; E. Cecconi,Storia di Palestrina, Ascoli 1756, p. 381; M. Talleoni,Istoria dell'antichissima città di Osimo, II, Osimo 1808, p. 173; A. Legrand,Le jansénisme dans les Pays-Bas espagnols, in Mélanges Moeller, II, Louvain 1914, p. 337 ...
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BORGOGELLI (de Burghisellis), Bartolomeo
Antonio L. Pini
Di nobile famiglia, originaria di Forlì e stabilitasi a Fano intorno al 1340 nacque alla fine del sec. XIV da Francesco e da Ghigiluzia Baglioni. [...] Pilara a Brescia, città che dal 1404 era sotto il dominio di Pandolfo. Incaricato il 17 marzo di un'ambasceria a Osimo, il 23 dello stesso mese era nominato castellano della rocca di Senigallia. Ancora ambasciatore alla Pergola il 6 ott. 1420, prese ...
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Architetto e ingegnere (Firenze 1450 circa - Urbino 1492). Figlio di un legnaiolo, si formò come intarsiatore nella bottega del Francione, con cui mosse alla volta di Pisa (1471, intarsî nel duomo). Dal [...] di S. Aurea (1483-86), nonché in opere di restauro e ampliamento delle fortezze papali di Iesi, Senigallia, Offida e Osimo. Vasari gli attribuì un'enorme quantità di opere realizzate a Roma durante il pontificato di Sisto IV, tra cui spiccano S ...
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MOSTARDA da Strada
Anna Falcioni
(Mostarda da Forlì). – Nato a Forlì verso la metà del secolo XIV da Ugolo da Strada, di oscure origini, è assente dalle fonti documentarie fino al 1379, quando partecipò [...] marzo 1393 si era raggiunto un accordo generale tra le parti: da un lato Andrea Tomacelli, i capitani al suo servizio, Osimo, Recanati e altri centri minori, dall’altro le città di Ancona e Fermo, Gentile da Varano, Guido Chiavelli di Fabriano, Guido ...
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AGNELLI (Agnellis, de Agnellis), Ludovico
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Nacque a Mantova, presumibilmente intorno alla metà del sec. XV. Il 19 genn. 1478 fu creato chierico di camera da Sisto IV papa, che, nel dicembre, lo inviò [...] l'A. fu fatto vicario generale della Marca. In tale qualità, nel 1486, fu inviato da Innocenzo VIII ad assediare Osimo, ove si era fortificato il condottiero Boccolino Gozzoni. Nell'ottobre l'A. si accampò intorno alla città con circa duemila uomini ...
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Canonista (n. Ancona inizî sec. 13º - m. 1288 circa), minorita; finì ucciso dai Saraceni. È autore dell'opera nota come Summa monaldina (1254-74) appartenente al novero di quei trattati dei canonisti che [...] derivarono la Summa casuum conscientiae di frate Bartolomeo da San Concordio (m. 1347) e l'appendice del francescano Nicola da Osimo (m. 1434). Tale letteratura continuò rigogliosa anche in seguito, con la Summa moralis di s. Antonino di Firenze (m ...
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DOMENICO da Leonessa
Carla Casagrande
La sua data di nascita (da collocare nella prima metà del sec. XV) è sconosciuta; e incerto è il luogo d'origine: una tradizione lo vuole nato a San Severino Marche [...] (si veda Chiaretti, pp. 309 s. n. 30).
Entrato nell'Ordine francescano dopo aver ascoltato predicare fra' Nicolò da Osimo, vi occupò cariche di rilievo: per sette volte fu vicario della provincia marchigiana. Non si conoscono tutte le date in cui ...
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JACOMETTI, Pietro Paolo
Luigi Serra
Scultore, pittore e architetto. Nacque a Recanati nel 1580, morì nel 1655. Appartiene a una famiglia di artisti operante a Loreto soprattutto e nei dintorni. Fu scolaro [...] della Santa Casa, e quella della piazza dei Galli.
L'opera sua maggiore è il fonte battesimale del duomo di Osimo (1627), eseguito in collaborazione col fratello, in cui l'elemento scultorio ha notevole importanza, conferendo animazione composta all ...
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PIPIA, Agostino
Stefano Tabacchi
PIPIA, Agostino. – Nacque a Seneghe, nell’Oristanese, il 1° ottobre 1660, da umile famiglia.
Compì gli studi di retorica e filosofia a Oristano, nel convento di S. Domenico [...] Congregationis Indicis libri duo, Romae 1751, pp. 124-128; P. Compagnoni, Memorie istorico-critiche della Chiesa e dei vescovi di Osimo, Roma 1783, pp. 357-362; F. M. Renazzi, Storia dell’Università degli studj di Roma detta comunemente La Sapienza ...
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pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...