Nome di un santo e due beati: 1. B. Scotivoli (o Scottivoli; anche: di Scotivoglio), santo (n. forse Ancona - m. Osimo 1282); arcidiacono di Ancona, amministratore, quindi (1264) vescovo di Osimo e rettore [...] (1267) della Marca; canonizzato, secondo la tradizione, da Martino IV, ebbe culto in Osimo, di cui è protettore, già nel 1308; festa, 22 marzo. 2. B. da Gubbio, beato (m. Corneto, Puglia, 1232), francescano; compagno dal 1222 di s. Francesco, già ...
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GUARNIERI, Francesco
Stefano Simoncini
Nacque da Giacomo in data imprecisata, da collocarsi entro il terzo decennio del sec. XV, probabilmente a Osimo, dove fiorì la famiglia notarile dei Guarnieri.
Fratello [...] , Notizie intorno al sangue miracoloso scaturito nel sec. XIV da un crocefisso dipinto nel muro dell'antica chiesa di S. Niccolò d'Osimo, Osimo 1762, p. 33 n. 16; C. Annibaldi, L'Agricola e la Germania di Tacito nel ms. latino 8 della biblioteca del ...
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Cardinale (Firenze 1680 - Roma 1741). Segretario della Congregazione del concilio e poi cardinale (1734) con la sede vescovile di Osimo e Cingoli, lasciò una raccolta di Lettere pastorali (post., 1755). ...
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COMPAGNONI, Pompeo
Carlo Verducci
Nacque a Macerata l'11 marzo 1693 da Pierpaolo e da Maria Girolama Ricci, rampollo di due tra le più cospicue famiglie della nobiltà terriera maceratese: quella paterna, [...] ), I, L'ab. G. C. Amaduzzi, Padova 1941, p. 23; G. Natali, Il Settecento, I, Milano 1955, p. 404; C. Grillantini, Storia di Osimo, I, Pinerolo 1957, pp. 457-68; Storia di Macerata, a cura di A. Adversi-D. Cecchi-L. Paci, I, Macerata 1971, p. 49; II ...
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SILVESTRINI
Placido Lugano
Sono i monaci dell'ordine di S. Benedetto di Monte Fano, fondato nel 1231 da S. Silvestro Guzzolini di Osimo (1177-1267), nel luogo di Monte Fano, tre miglia a sud di Fabriano. [...] L'ordine ottenne la conferma pontificia nel 1247 da Innocenzo IV, e raggiunse il suo massimo sviluppo sotto il generalato del venerabile Andrea di Giacomo da Fabriano (1298-1326), già vicario generale ...
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Calligrafo e tipografo (n. Cetechovice, Olomouc, sec. 15º), attivo in Italia: a Genova, ove diede (1474) il Supplementum summae Pisanellae di Nicolò da Osimo; a Napoli (fino al 1492), ove produsse edizioni [...] di classici e più tardi tre opere umanistiche (1490-91) e numerosi libri liturgici. Fu anche associato con i calligrafi Giovanni Marco Cinico di Parma e Pietro Molino ...
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CASSETTA, Francesco di Paola
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 12 ag. 1841 da Pietro e Clementina Sturbinetti. Il padre, originario di Osimo, sebbene di famiglia facoltosa, esercitava a Roma l'arte [...] della falegnameria, seguendo una antica tradizione familiare. La madre sopravvisse di poco alla nascita del figlio.
Grande influenza nella formazione intellettuale e spirituale del C. e nella sua vocazione ...
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CERQUETTI, Alfonso
Raffaele Morabito
Nacque a Montecosaro, presso Macerata, da Giovanni, possidente, e da Creusa Pasquali; C. Romiti (A. C.,p. 51)desume da un documento parrocchiale la data di nascita, [...] biogr. universale, I, Milano 1907, p. 507; C. Romiti, A. C., in Annuario del R. Liceo-ginnasio "F. e M. Campana" in Osimo anno scolastico 1924-25, pp. 51-68 (con ricca, seppur non esaustiva, bibl. degli scritti del C.); Id., A. C. Profilo biografico ...
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Architetto (San Severino Marche 1795 - Macerata 1885). Discepolo, a Roma, di R. Stern e di G. Camporese, fu architetto del card. Benvenuti, vescovo di Osimo, e ingegnere capo di Spoleto e provincia. Fra [...] le sue realizzazioni sono da ricordare lo sferisterio di Macerata (1823-29) e i teatri di San Severino (1823), Ascoli Piceno (1841-46), Spoleto (1854-64) ...
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BENVENUTO Scotivoli, santo
Zelina Zafarana
Nacque ad Ancona, non sappiamo in quale anno del sec. XIII. Il cognome Scotivoli non gli viene attribuito dalle fonti a lui contemporanee, ma compariva nell'iscrizione [...] Luce presso Cingoli risulta chiaro, che la data è da porsi al 22 marzo 1282. B. fu sepolto nella cattedrale di Osimo.
Si hanno notizie di un'ambasceria inviata dagli Osimani poco dopo la sua morte a Martino IV, per chiederne la canonizzazione; ma ...
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pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...