BERARDO
Zelina Zafarana
Nacque a Cagli, non sappiamo in quale anno. Il cognome che gli viene comunemente attribuito dalla storiografia, "de' Berardi" o "Berardi", corrispondente a quello di una nota [...] . Pietro di Massa in Monte Nerone; la morte di Rainaldo da un lato, e dall'altro l'elezione di B. a vescovo di Osimo, quale successore di Benvenuto, da parte del capitolo di quella città, nel 1283, vennero a troncare il contrasto. L'elezione di B. fu ...
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Poeta, nato in Ancona il 3 gennaio 1863, morto presso quella città il 28 agosto 1924. Studiò al Collegio Campana di Osimo e si laureò in legge a Roma, dove poi abitò sempre. Oltre che letterato, fu amministratore [...] e industriale. Dal 1895 al 1907 diede fuori i dodici bellissimi volumi d'una rivista, Il Convito, che animata dalle idee estetiche rappresentate dal D'Annunzio, amico intimo del De Bosis, accoglieva lavori ...
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PINO, Bernardino
Marzia Pieri
PINO (Pini), Bernardino. – Nacque a Cagli fra il 1520 e il 1530, terzogenito di Filippino Filippini e di una Venturelli. La famiglia era originaria di Osimo, nelle Marche [...] cagliese, Cagli 1909, pp. 155-164; O. Kristeller, Iter Italicum, London-Leiden 1963-92, ad ind.; C. Grillantini, Storia di Osimo, I, Pinerolo 1969, ad ind.; W.J. Temelini, The Letters of B. P. da Cagli: christian humanism in the late Renaissance ...
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COLINI, Giuseppe Angelo
Nicola Parise
Figlio di Vincenzo Nicola e di Vincenza Caporaletti, nacque a Castelplanio (Ancona) il 6 apr. 1857. Compiuti gli studi secondari al collegio Campana di Osimo, venne [...] mandato a Pisa per seguirvi gli studi giuridici. Nel 1878 si iscrisse al seminario storico-giuridico. Sotto la guida di F. Cazzara studiò le influenze del diritto ebraico su quello penale medievale, ed ...
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Michelangiolo Conti dei duchi di Poli (Poli 1655 - Roma 1724), governatore di Ascoli, di Frosinone, di Viterbo, nunzio in Svizzera (1695-98) e a Lisbona (1698-1708), cardinale (1706) e vescovo di Osimo [...] (1709-12) e di Viterbo (1712-19), fu elevato al pontificato nel 1721, succedendo a Clemente XI. Svolse una politica incerta verso le grandi potenze cercando di tutelare i diritti della Santa Sede: resistendo ...
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ROSSI, Gilberto. –
Giovanni Berlucchi
Marco Piccolino
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 9 gennaio 1877, secondogenito dei sette figli di Gualtiero, nobile possidente terriero, e di Isotta Fiorenzi, [...] aristocratica originaria di Osimo (Ancona).
Le esperienze della fanciullezza a contatto con il mondo contadino dell’alta Val Tiberina lasciarono in lui tracce profonde che servirono da sfondo per le sue opere letterarie.
Rossi frequentò le scuole ...
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SIMONETTI, Bartolo
Ugo Paoli
– Nacque a Cingoli (Macerata), in data imprecisata nella prima metà del XIII secolo.
È ricordato per la prima volta nel 1251 fra i monaci di S. Bonfilio presso Cingoli, [...] »).
L’appartenenza ai Simonetti, famiglia della nobiltà di Jesi trapiantata a Cingoli alla fine del Trecento (e giunta a Osimo nella seconda metà del Seicento), è tramandata solo dal secolo XVIII in poi (Cingoli, Chiesa di S. Benedetto, iscrizione ...
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MANNELLI, Luca
Luciano Cinelli
Nacque a Firenze tra il 1291 e il 1296, da Abate di Mannello di Tommasino. La data di nascita si evince dalla lettera dedicatoria della sua opera maggiore, la Tabulatio [...] stipulare il contratto di matrimonio tra Galeotto Ungaro Malatesta e Costanza d'Este.
Il M. non si recò mai nella diocesi di Osimo, così come non aveva mai visitato quella di Zituni, ma la governò, tramite i suoi vicari, da Avignone.
I tre vicari del ...
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MONTANARI, Giuseppe Ignazio
Valerio Corvisieri
– Nacque a Bagnacavallo (presso Ravenna) il 15 sett. 1801, da Lorenzo e Barbara Biancoli (cfr. lettera a D.M. Vaccolini, Pesaro, 12 genn. 1834: la data [...] G.I. M., in Arch. storico italiano, s. 3, XV (1872), pp. 180 ss.; A. Ippoliti, Discorso sulla vita del professor G.I. M., Osimo 1872; B. Quatrini, Brevi cenni intorno alla vita e alle opere di G.I. M., in Epistolario di G.I. M., 2ª ed., Bologna 1878 ...
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SAFFI, Aurelio
Mario Menghini
Patriota, scrittore e uomo politico, nato a Forlì il 13 ottobre 1819, morto a San Varano Presso Forlì il 10 aprile 1890. Ebbe un'accurata istruzione classica, dapprima [...] privatamente a Forlì, a Osimo, a Ferrara; poi in quest'ultima città seguì i corsi di filosofia e di legge all'università, laureandosi nel 1841. Amantissimo degli studî letterarî, a quindici anni scrisse un articolo su un dipinto di Benvenuto Tisi ...
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pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...