BORRONI, Alessandro
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Nacque a Senigallia, il 22 dicembre del 1820, da Biagio e da una Lucia. Trascorse l'infanzia a Mondavio, quindi (1833) a Mondolfo, dove entrò nell'Ordine dei frati minori conventuali [...] con A. Fabri. Interrotti gli studi per qualche tempo, per occupare un posto di maestro dapprima a Rieti, poi a Spello e a Osimo, li completò più tardi al conservatorio di S. Pietro a Maiella di Napoli, dove fu allievo di S. Mercadante ed ebbe qualche ...
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VERSARI, Girolamo
Giancarlo Cerasoli
– Nacque a Meldola il 18 ottobre 1769 da Domenico e da Lucrezia Rolli.
Il padre, notaio, scelse per lui la carriera di medico e, dopo averlo fatto studiare dai tredici [...] anni nel seminario di Osimo, lo iscrisse a diciotto anni all’Università di Bologna. In quella sede sostenne la irritabilità halleriana e le idee di Giovanni Battista Borsieri sulla natura e sulla sede dell’infiammazione; venne nominato priore degli ...
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ZACCHI, Gaspare (Gaspero, Gaspar de Vulterris, il Volterrano)
Francesco Pirani
– Nacque il 25 maggio 1425 a Volterra da Antonio di Ottaviano Zacchi, esponente dell’oligarchia urbana e gonfaloniere, e [...] prima al seguito del cardinale Bessarione. Nel maggio del 1473 si recò a Roma presso la Curia per rappresentare il Comune di Osimo nella richiesta di poter riedificare il castello diruto di Monte Cerno.
Morì a Roma il 23 novembre 1474 e fu sepolto ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Francesco
Gianluca Schingo
Nacque a Staffolo, nella Marca d'Ancona il 20 genn. 1721 da Pierangelo e Elisabetta Berarducci di Castelbellino. Compì studi umanistici e filosofici [...] , di Aldo seniore, e giuniore di Antonio e Paolo Manuzi stampatori e letterati celebri del sec. XV e XVI. Il manoscritto osimano contiene biografie e un catalogo di opere dei membri della famiglia Manuzio che, secondo il L., avrebbe avuto origine dal ...
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SOLARI (Solario), Antonio, detto lo Zingaro
Roberto Cara
SOLARI (Solario), Antonio, detto lo Zingaro. – Non sono noti gli estremi della vita di Antonio, forse nato intorno al 1465 (Pagnotta, 2011, p. [...] habitator Firmi», il quale s’impegnò a terminare un polittico per l’altare maggiore della chiesa di S. Francesco a Osimo, rimasto interrotto a causa della morte del più anziano collega (Grigioni, 1906, pp. 115 s.; manca conferma alla notizia, diffusa ...
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Scultore, pittore e architetto (Recanati 1580 - Roma 1655); appartenne a una famiglia di artisti, operante a Loreto e dintorni. Col fratello Tarquinio eseguì la fontana della piazza del Santuario a Loreto [...] (1625) e quella della piazza dei Galli; e il fonte battesimale del duomo di Osimo (1627) che è la sua opera principale. ...
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POLITI, Corrado
Riccardo Piccioni
POLITI, Corrado. – Nacque a Recanati il 2 novembre 1819 da Giuseppe e da Lucrezia Ricci Petrocchini, terzo di undici figli.
Educato privatamente in famiglia, secondo [...] le consuetudini aristocratiche del tempo, fu iscritto nel 1831 al collegio Campana di Osimo, riportando varie attestazioni di merito, soprattutto per i suoi studi e per alcuni esperimenti di storia naturale. È assai probabile che negli anni trascorsi ...
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ANTALDI, Antaldo
Giovanni Tantillo
Di famiglia patrizia, nacque a Urbino nel 1770. Il padre Giovanni Battista, pur essendo un conservatore, dopo l'occupazione francese fu incaricato nel 1797 di rappresentare [...] Urbino nella nuova amministrazione centrale della provincia.
L'A., dopo aver studiato a Osimo, conseguì nel 1791 la laurea in giurisprudenza all'università di Pesaro. Recatosi poi a Roma presso l'Accademia ecclesiastica, vi si dedicò a studi di ...
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Regione dell’Italia centrale (9.401,38 km2 con 1.512.672 ab. nel 2020, ripartiti in 228 Comuni; densità 160 ab./km2), che dall’Appennino si estende sul versante adriatico, affacciandosi sulla costa per [...] i suoi domini su Gubbio, Urbino, Cagli ecc.; a Camerino dominavano i Varano; più tardi i Malatesta si imposero da Pesaro a Osimo. La Santa Sede cercò di riaffermare i suoi diritti per mezzo di legati, o concedendo ai signorotti locali il vicariato ...
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Uomo politico, nato a Montescudo il 2 luglio 1834, morto a Roma il 18 gennaio 1900. Figlio di Luigi Carlo e di Genoveffa Cassani, ebbe nome Domenico per ricordo del patriota Domenico Antonio (v.), suo [...] congiunto. Seguì il padre, medico, a Osimo, a Ravenna e in Toscana, poi a Roma (1848-49) e a Torino. Entrato nell'Accademia di Torino nel 1850, ne uscì quattro anni dopo ufficiale, e si avviò alla carriera militare. Dal 1855 al 1866 restò sotto le ...
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pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...