GASPARRI, Francesco Maria
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma il 16 genn. 1680 da Giovanbattista.
Compì gli studi nel Collegio romano presso i padri della Compagnia di Gesù e, dopo essersi applicato alla [...] .
Fonti e Bibl.: A. Calogerà, in Raccolta di opuscoli scientifici e filologici, XX, Venezia 1739, pp. 81-102; Biblioteca picena, IV, Osimo 1795, pp. 282 s.; F.M. Renazzi, Storia dell'Università degli studj di Roma, IV, Roma 1806, pp. 79 s.; E. De ...
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BRONZINI (Bronzino), Cristoforo
Martino Capucci
Nacque a Sirolo (Ancona), intorno al 1580, da famiglia di condizione civile. Fece i primi studi nel luogo natale, poi in Ancona, e infine passò a Roma, [...] p. 85; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 2142 s.; F. Vecchietti-T. Moro, Biblioteca picena, III, Osimo 1793, pp. 87 s.; G. B. Marchesi, Le polemiche sul sesso femminile ne' secc. XVI e XVII, in Giorn. stor. d. letter ...
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BONGIOVANNI, Gentile
Valerio Castronovo
Nacque a Staffolo (Ancona) il 3 marzo 1596 da Severino e da Bernardina de' Battes. Addottoratosi in filosofia e teologia presso l'università di Graz in Stiria, [...] morte.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, p. 1631; F. Vecchietti, Biblioteca picena, Osimo 1793, III, p. 27; F. Cavalli, La scienza politica inItalia, Venezia 1873, II, pp. 440-442; T. Bozza, Scrittori politici ...
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MARCO da Bologna (Marco Fantuzzi)
Rosamaria Dessi
Nacque a Bologna nel 1409. L'ascrizione alla nobile famiglia bolognese dei Fantuzzi non è suffragata dalle fonti. Il francescano Alessandro Ariosto, [...] Curia romana e di aver scritto contro di lui un "libello" diffamatorio (Zafarana, pp. 447 s.). Il teologo minorita Nicolò da Osimo prese le difese di M., ma i suoi scritti in proposito sono andati perduti (Wadding, XII, p. 197, ne riporta gli incipit ...
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MASINI, Eliseo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Bologna nella seconda metà del XVI secolo.
Entrato nell’Ordine dei frati predicatori il 3 ag. 1584, il M. fu dichiarato studente formale l’11 marzo 1589 e [...] per il notaio del S. Uffizio, il maceratese Massimo Canti, un posto di canonico nel duomo della città. Operò anche a Osimo e a Roccacontrada, e in novembre mise sotto inchiesta un terziario cappuccino di Ascoli, reo di avere detto che «li turchi ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] 1503, ed ottenne per lui Visso e Sanginesio.
Nel 1508 fu nominato da Giulio II commissario e castellano delle rocche di Jesi, Osimo e Offida, in vece di Lodovico Clodio, chiamato a reggere la diocesi di Nocera, ma è probabile che gli stretti legami ...
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PISTRUCCI, Filippo
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Filippo. – Nacque a Bologna il 6 gennaio 1782, figlio primogenito di Federico e di Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si era trasferita a [...] nel processo di Macerata (città dove fu ospite dal 1816 al 1817 in stretta amicizia con il conte Cesaro Gallo di Osimo) e sospettato dalla polizia austriaca di affiliazione alla carboneria, visse per qualche anno, dal 1815, a Milano con la moglie ...
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CAPUANA, Franco
M. Chiara Pesci
Nato il 29 sett. 1894 da Giuseppe e da Maria Michela Guarino a Fano, dove il padre, capomusica militare, si trovava dislocato, discendeva dalloscrittore Luigi Capuana. [...] tra l'altro un memorabile Lohengrin e un ammiratissimo Barbiere di Siviglia con Elvira de Hidalgo; fu poi a Piacenza, Brescia, Osimo e al teatro Storchi di Modena, ove nell'ottobre 1922 oltre all'Otello verdiano e ad altre opere di repertorio diresse ...
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PINAMONTI, Giovanni Pietro
Simona Negruzzo
PINAMONTI, Giovanni Pietro. – Nacque a Pistoia il 27 dicembre 1632 da Giovanni Pinamonti del Torchio e da Caterina Campanelli, sua seconda moglie.
Compì i [...] le diocesi di Urbino, S. Angelo, Montefeltro e una parte di quelle di Forlì, Ancona (1693), Senigallia, Recanati e Osimo, fino al 1694, anno in cui, ammalatosi gravemente, dovette trattenersi nel noviziato di Roma.
Alla presenza di Pinamonti, morì a ...
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BINDONI, Francesco
Alfredo Cioni
Figlio maggiore di Alessandro, fu anch'egli editore, tipografo e libraio a Venezia, durante il sec. XVI. Seppure sia possibile che sia nato nell'Isola Bella del Lago [...] Imitazione di Cristo (1531 e 1534), il Transito di san Girolamo (1529), il Giardino di orazione attribuito a Nicolò da Osimo (1553), il Confessionale del Caviceo (1529) ed altre di minor conto. Numerose sono state le loro edizioni di romanzi, novelle ...
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pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...