PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] si trovava quindi a Macerata il 19 marzo 1488 e ancora il 24 marzo (pp. 133-142). Di queste tre rocche, quella di Osimo fu distrutta nel 1505-06, quella di Jesi fu distrutta nel 1527, mentre di quella di Offida si conserva solo una parte, inglobata ...
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PIETRO di Domenico da Montepulciano
Mauro Minardi
PIETRO di Domenico da Montepulciano. – La provenienza di questo artista, documentato tra Ancona e Recanati tra il 1418 e il 1427, è materia di discussione: [...] pittura in Italia. Il Quattrocento, a cura di F. Zeri, II, Milano 1987, pp. 738 s.; G. Donnini, Gli affreschi in S. Nicolò a Osimo e qualche appunto su P. di D. da M., in Notizie da Palazzo Albani, XVI (1987), 1, pp. 5-15; A. De Marchi, Gli affreschi ...
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FARINI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Figlio di Luigi Carlo e di Genovieffa Cassani, nacque il 2 luglio 1834 a Montescudolo (oggi Montescudo, in prov. di Forlì), dove il padre, medico condotto, era stato [...] , con la madre e i fratelli, proseguendo gli studi nell'Istituto dei padri di famiglia di Firenze; lo seguì anche ad Osimo dove aveva assunto la condotta medica fruendo dell'amnistia di Pio IX, e poi a Roma, scena principale della politica riformista ...
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ALEANDRI, Ireneo
Emilio Lavagnino
Architetto, nato a Sanseverino Marche l'8 apr. 1795. Dedicatosi agli studi di ingegneria, fu a Roma, all'Accademia di S. Luca, discepolo di Raffaele Stern e di Giuseppe [...] eseguire il progetto per lo Sferisterio di Macerata, che veniva compiuto nel 1829. Architetto del cardinale Benvenuti vescovo di Osimo, ingegnere comunale e quindi governativo di Spoleto 'e della provincia, l'A. si occupò di vari lavori nelle Marche ...
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MOSTARDA da Strada
Anna Falcioni
(Mostarda da Forlì). – Nato a Forlì verso la metà del secolo XIV da Ugolo da Strada, di oscure origini, è assente dalle fonti documentarie fino al 1379, quando partecipò [...] marzo 1393 si era raggiunto un accordo generale tra le parti: da un lato Andrea Tomacelli, i capitani al suo servizio, Osimo, Recanati e altri centri minori, dall’altro le città di Ancona e Fermo, Gentile da Varano, Guido Chiavelli di Fabriano, Guido ...
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AGNELLI (Agnellis, de Agnellis), Ludovico
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Nacque a Mantova, presumibilmente intorno alla metà del sec. XV. Il 19 genn. 1478 fu creato chierico di camera da Sisto IV papa, che, nel dicembre, lo inviò [...] l'A. fu fatto vicario generale della Marca. In tale qualità, nel 1486, fu inviato da Innocenzo VIII ad assediare Osimo, ove si era fortificato il condottiero Boccolino Gozzoni. Nell'ottobre l'A. si accampò intorno alla città con circa duemila uomini ...
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DOMENICO da Leonessa
Carla Casagrande
La sua data di nascita (da collocare nella prima metà del sec. XV) è sconosciuta; e incerto è il luogo d'origine: una tradizione lo vuole nato a San Severino Marche [...] (si veda Chiaretti, pp. 309 s. n. 30).
Entrato nell'Ordine francescano dopo aver ascoltato predicare fra' Nicolò da Osimo, vi occupò cariche di rilievo: per sette volte fu vicario della provincia marchigiana. Non si conoscono tutte le date in cui ...
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PIPIA, Agostino
Stefano Tabacchi
PIPIA, Agostino. – Nacque a Seneghe, nell’Oristanese, il 1° ottobre 1660, da umile famiglia.
Compì gli studi di retorica e filosofia a Oristano, nel convento di S. Domenico [...] Congregationis Indicis libri duo, Romae 1751, pp. 124-128; P. Compagnoni, Memorie istorico-critiche della Chiesa e dei vescovi di Osimo, Roma 1783, pp. 357-362; F. M. Renazzi, Storia dell’Università degli studj di Roma detta comunemente La Sapienza ...
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AUGENIO, Orazio
Loris Premuda
Nacque attorno al 1527 a Monte Santo (Marche) da Luigi, archiatra di Clemente VII. Si addottorò in medicina a Camerino o a Fermo. Ma sia prima sia dopo la laurea studiò [...] ; nel 1559 passò alla cattedra di medicina teorica straordinaria in Roma, che tenne fin verso il 1563, quando si trasferi a Osimo e, quindi, a Cingoli nel I570 e a Tolentino nel 1573. Nel 1578 fu chiamato a coprire la prima cattedra di medicina ...
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ANDREA di Giacomo da Fabriano
Alessandro Pratesi
Non se ne conosce la data di nascita né quellà del suo ingresso in religione: risulta però che prima di rivestire l'abito benedettino occupò l'ufficio [...] 1909, nn. 22929, 23797, 23884, 27779; [F. Vecchietti], Biblioteca Picena o sia notizie istoriche delle opere e degli scrittori piceni, I, Osimo 1790, pp. 107 s.; U. Policari, L'Ordine di s. Benedetto di Monte Fano o dei Silvestrini, in P. Lugano, L ...
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pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...