CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] fondazioni agostiniane d'altri paesi europei come l'Ungheria e la Boemia.
Fonti e Bibl.: C. Alonso, El beato C. da Osimo(† 1291).Tercer prior general de los Augustinos, Roma 1970, che fornisce l'indicaz. completa e aggiornata delle fonti e della bibl ...
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Asceta (Osimo 1040 circa - presso Cingoli 1115); vescovo di Foligno già nel 1072; in buone relazioni con Enrico IV. Andò coi Crociati in Terrasanta (1096-1104); al ritorno, trovando che gli era stato dato [...] un successore (Andrea; dal 1100), si ritirò alla Madonna della Fara presso Cingoli dove è venerato (18 genn.; a Osimo, 27 sett.); ne scrisse la vita san Silvestro Guzzolini. ...
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Ecclesiastico (Belvedere, Senigallia, 1765 - Osimo 1838). Cardinale nel 1826 (pubblicato solo nel 1828), vescovo di Osimo e Cingoli nel 1829, fu inviato il 15 febbraio 1831 ad Ancona come legato a latere, [...] con missione di preparare un moto ostile agli insorti delle Province Unite; ma arrestato per la strada dai liberali (18 febbr.) e tenuto come ostaggio, il 25 marzo concluse con i membri del governo provvisorio ...
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Mistico (Copertino 1603 - Osimo 1663). Prima laico dei minori cappuccini, poi sacerdote (1628) tra i minori conventuali, condusse una vita di rigido e lieto ascetismo; sorprendeva le autorità e commoveva [...] lo trasferì da Roma ad Assisi (1639-53), poi nei conventi cappuccini di Pietrarubbia e Fossombrone (1653); di qui egli ritornò con immutate manifestazioni prodigiose tra i minori conventuali di Osimo (1657). Canonizzato nel 1767; festa, 18 settembre. ...
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Signore di Osimo (m. 1494). Dopo aver militato a lungo sotto lo Sforza, ucciso il rivale Giacomo Leopardi, con l'appoggio della parte popolare, e nominato gonfaloniere di Osimo (1485), fidando sul consenso [...] di re Ferrante d'Aragona si insignorì della città facendola ribellare all'autorità pontificia. Dopo una sottomissione e una nuova ribellione, il papa mandò infine contro di lui un esercito comandato da ...
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Pittore italiano (Osimo 1889 - Varese 1975). Aderì al movimento del Novecento; aggiornato sulle esperienze moderne nel campo del colore, ricercò valori di composizione in opere religiose e celebrative [...] (Pescatori, 1930, Milano, Galleria d'arte moderna) ...
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Signori di Osimo (sec. 14º). Impadronitisi della città nel 1316, la tennero da signori assoluti fino al 1329, nonostante la scomunica e la soppressione della sede vescovile (1320) da parte del papa, avverso [...] ai G. perché ghibellini. Contrastati dal popolo, sobillato dai guelfi, i G. lasciarono la città; vi tornarono poco dopo, e ne furono espulsi definitivamente da Malatesta Guastafamiglia ...
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Letterato (Siena 1699 - Osimo 1770 circa). Fu dapprima gesuita, poi (dal 1740) frate servita. Ebbe notorietà un suo libro, I pregiudizi delle umane lettere (1755), in cui, tra l'altro, censurava il Segneri [...] e proponeva come modello di bello scrivere il Boccaccio e la propria opera. Il Parini, in alcune vivaci lettere polemiche, ne rintuzzò l'orgoglio, difese validamente il Segneri e mise in ridicolo lo stile ...
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Monaco (Osimo 1177 - Montefano 1267); canonico nella città natale, si ritirò poi a Grottafucile sull'Appennino marchigiano, quindi (1231) sul Montefano, a pochi chilometri dall'odierna Fabriano, ove fondò [...] un monastero al quale seguirono altre analoghe fondazioni; nacque così la congregazione benedettina detta, dal suo nome, silvestrina (propr. Congregatio Silvestrina OSB). Ottenuta dall'autorità pontificia ...
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Slavista italiano (Osimo 1923 - Roma 2021). Specializzatosi sotto la guida di G. Maver, dal 1965 è stato ordinario di filologia slava presso l'Università Cattolica di Milano e dal 1972 all'Università di [...] Roma "La Sapienza" (poi prof. emerito). Fra i fondatori dell'Associazione italiana degli slavisti, responsabile dei rapporti con l'Europa centro-orientale della Fondazione Cini, direttore della rivista ...
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pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...