PALLOTTA, Guglielmo
Antonio D’Amico
– Nacque a Macerata il 13 novembre 1727, figlio di Paride e di Angela Baldinucci, di nobile famiglia fiorentina.
Frequentò il collegio dei gesuiti di Macerata sotto [...] il padre lo mandò a studiare a Roma, affidandolo alle cure di Matteo Compagnoni, nobile maceratese e vescovo di Osimo, dal quale fu messo a studiare prima nel collegio Nazareno e poi in quello Piceno, istituito dal cardinale Giovanni Battista ...
Leggi Tutto
FRANCESCHI, Giovanni
Antonia Francesca Franchini
Secondogenito dei sette figli di Antonio, medico già ministro degli Interni della Repubblica Romana nel 1799, e di Maria dei conti Spada di Cesi, nacque [...] fu battezzato nella cattedrale e parrocchiale di S. Giovenale il 10 giugno 1805. Essendosi nel 1807 la famiglia trasferita a Osimo, compì i primi studi di umanità e retorica presso il locale collegio "Campana". Superati gli studi classici, nel 1822 ...
Leggi Tutto
CAPOCCI, Giacomo
Agostino Paravicini Bagliani
Discendente dalla nota famiglia romana dei Capocci dei Monti, il C. era figlio di Giovanni, senatore di Roma negli anni 1195-1196.
Il nome della sua consorte, [...] cura di E. Berger, Paris 1884-1921, n. 5847; L. Fanciulli, Osserv. critiche sopra le antichità cristiane di Cingoli, II, Osimo 1769, pp. 752 s. (lettera registrata anche da G. Cecconi, Carte diplom. osimane, Ancona 1878, p. 6, dove però il cardinale ...
Leggi Tutto
GIUSEPPE da Copertino, santo
Piero Doria
Giuseppe Maria Desa nacque il 17 giugno 1603 a Copertino, presso Lecce, ultimo dei sei figli di Felice, artigiano, e Franceschina Panaca, donna di costumi austeri, [...] pp. 391-403; N. Del Re, G. da C., in Bibliothecasanctorum, VI, Roma 1965, coll. 1300-1303; G. Parisciani, S. G. da C., Osimo 1967; S. G. da C. tra storia edattualità, a cura di G. Parisciani - G. Galeazzi, Padova 1984; G. Parisciani, S. G. da C. ela ...
Leggi Tutto
GABRIELE da Perugia
Dario Busolini
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XV, figlio di un non meglio definito Sante.
Francescano osservante, G. non è però citato in alcun repertorio del suo Ordine [...] delle clarisse di Monteluce, a Perugia, dalla Cronaca del convento di S. Lucia, in Foligno, redatta da suor Caterina da Osimo, e dalle opere manoscritte di G. stesso, custodite nella Biblioteca comunale di Perugia.
G. cominciò la sua vita religiosa ...
Leggi Tutto
AMANTINI, Tommaso
Giuseppe Fabiani
Maiolicaro e scultore, nato a Urbania il 9 marzo 1625. Fu dapprima discepolo di Francesco Bartoccini, passando poi alla scuola del pittore Federico Gioia di Borgo [...] scultura ed entrò nella bottega di Ercole Ferrata. Ha eseguito, con il milanese Francesco Agustone, i lavori a stucco nella cattedrale di Osimo e, ad Urbino, le statue di David e di Giona nell'oratorio di S. Croce.
L'A. fu molto operoso in Ascoli ...
Leggi Tutto
BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] 1705, pp. 432-449; E. Cecconi,Storia di Palestrina, Ascoli 1756, p. 381; M. Talleoni,Istoria dell'antichissima città di Osimo, II, Osimo 1808, p. 173; A. Legrand,Le jansénisme dans les Pays-Bas espagnols, in Mélanges Moeller, II, Louvain 1914, p. 337 ...
Leggi Tutto
BORGOGELLI (de Burghisellis), Bartolomeo
Antonio L. Pini
Di nobile famiglia, originaria di Forlì e stabilitasi a Fano intorno al 1340 nacque alla fine del sec. XIV da Francesco e da Ghigiluzia Baglioni. [...] Pilara a Brescia, città che dal 1404 era sotto il dominio di Pandolfo. Incaricato il 17 marzo di un'ambasceria a Osimo, il 23 dello stesso mese era nominato castellano della rocca di Senigallia. Ancora ambasciatore alla Pergola il 6 ott. 1420, prese ...
Leggi Tutto
PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] si trovava quindi a Macerata il 19 marzo 1488 e ancora il 24 marzo (pp. 133-142). Di queste tre rocche, quella di Osimo fu distrutta nel 1505-06, quella di Jesi fu distrutta nel 1527, mentre di quella di Offida si conserva solo una parte, inglobata ...
Leggi Tutto
PIETRO di Domenico da Montepulciano
Mauro Minardi
PIETRO di Domenico da Montepulciano. – La provenienza di questo artista, documentato tra Ancona e Recanati tra il 1418 e il 1427, è materia di discussione: [...] pittura in Italia. Il Quattrocento, a cura di F. Zeri, II, Milano 1987, pp. 738 s.; G. Donnini, Gli affreschi in S. Nicolò a Osimo e qualche appunto su P. di D. da M., in Notizie da Palazzo Albani, XVI (1987), 1, pp. 5-15; A. De Marchi, Gli affreschi ...
Leggi Tutto
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...