FALZACAPPA, Giovanni Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Corneto (oggi Tarquinia, in provincia di Viterbo) il 7 apr. 1767 dal conte Leonardo, già gonfaloniere della città nel 1762, e da Teresa [...] posti, venendo poi ascritta alla nobiltà di Montepulciano nel 1748 e a quella di Acquapendente nel 1772, otterrà successivamente quella di Osimo e Cingoli e di Spoleto nel 1803 e quella di Foligno nel 1804.
Il F. compì i primi studi nel seminario ...
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BUZI, Girolamo Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato il 23 marzo 1720 a Morrovalle (Macerata) da Agostino e da Maria Rastelli, originaria di Fiume, dopo aver compiuto i primi studi nel luogo natale, vestì [...] anche all'estero. Ma il B. non completò la sua fatica a Roma, perché chiamato ad insegnare teologia nel collegio Campana di Osimo dal vescovo Pompeo Compagnoni dal 1764 al 1769. In questi anni fra il 1767 e il 1768apparirono i primi quattro volumi Io ...
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LOMBARDI, Giovanni Domenico
Alberto Crispo
Figlio di Andrea, nacque a Lucca nel 1682. Il Supplemento all'Abecedario pittorico di P.A. Orlandi (1776) riferisce che il L. studiò con Giovanni Marracci [...] pp. 328-333; F. Sinibaldi, La vera storia dell'altare e del santo frate Giuseppe da Copertino nell'omonima chiesa di Osimo…, Osimo 1999, pp. 62 s.; F. Baldassari, in Moretti. Pittori attivi in Toscana dal Trecento al Settecento (catal.), a cura di F ...
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FIESCHI, Flavio
Antonella Pagano
Nacque a Cosenza alla fine del Cinquecento ("nacqui suddito del Re cattolico" affermò), probabilmente da un discendente dell'illustre famiglia genovese trasferitosi [...] , p. 78; T. Bozza, Scrittori politici ital. dal 1550 al 1650, Roma 1949, pp. 190, 196 s.; C. Grillantini, Storia di Osimo, Pinerolo 1957, p. 411; R. De Mattei, Il pensiero politico ital. nell'età della Controriforma, I, Napoli 1982, p. 194; Id., L ...
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CAPOCCI, Angelo
Agostino Paravicini Bagliani
Sui legami di parentela che univano il futuro capitano del Popolo alla famiglia romana dei Capocci dei Monti, il documento più esplicito è una lettera che [...] Capocci e di altri vari scrittori di cose romane, secondo i quali il C. sarebbe stato figlio di Arcione, podestà di Osimo e fratello del cardinale. Tutt'al più si potrà pensare che la suddetta frase innocenziana non impedisce a priori un siffatto ...
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DUCCO (Duc, De Duchis), Giovanni
Paolo Cherubini
Di nobile famiglia bresciana, del ramo dei Ducco di Pontevico, nacque probabilmente entro, o alla fine, del primo quarto del sec. XV.
Il nome del padre, [...] informare i suoi superiori circa le "novitatis facte in civitate Esii". Il 25 incaricò un proprio ufficiale di condurre soldati da Osimo a Iesi. All'inizio del 1488 la rivolta era definitivamente domata. Il 21 gennaio venne inviata a Iesi la lettera ...
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IACOMETTI, Pietro Paolo
Davide Righini
Nacque a Recanati nel 1580 da Giovan Battista e da Francesca Calcagni, sorella dello scultore Antonio. Avviatosi allo studio del disegno sotto la guida dello zio [...] e restauro, Cinisello Balsamo 1996, pp. 94 s.; A. Gabrielli Fiorenzi, Il fonte battesimale, in Opere d'arte nella città di Osimo. II, a cura di M. Massa - E. Carnevali, Ancona 2002, pp. 183-186; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XVIII, pp. 263 ...
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COLONNA (de Columpna, de Columnis), Giovanni
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana che nel corso del sec. XIII forni alla Chiesa alcuni cardinali e al Comune di Roma vari senatori, nacque [...] di Messina da procuratori laici, Alessandro IV affidò al C., nel 1258-59 circa, l'amministrazione della Chiesa di Osimo che nel 1240 aveva perduto il rango di vescovato, riottenuto soltanto nel 1263. li C. esercitò la funzione di amministratore ...
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BOSCARETO (Buscareto, Boscaneto), Nicolò da
Orsolina Amore
Di nobile famiglia feudataria del castello di Boscareto nella Marca d'Ancona, dovette nascere alla fine del sec. XIII. La prima notizia sicura [...] ghibellini della Marca, si avvicinò al Papato: il 17 ag. 1333 in base a una bolla di Giovanni XXII, Iesi, Urbino, Osimo, Fermo, Fabriano e altre città furono assolte dalla censura in cui erano incorse per aver sostenuto l'imperatore. E dalla parte ...
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CASTRA (Messer Osmano)
Nicolò Mineo
Di un fiorentino di nome Castra fa cenno Dante nel De vulgari eloquentia (I, xi, 3), ricordandolo come autore di una delle molte "cantiones" che si scrivevano "in [...] un soprannome dello stesso C., "dato a lui dai suoi concittadini di Firenze per aver egli soggiornato qualche tempo in Osimo",mentre F. D'Ovidio pensò a "un Osimano, di fatto o di nome, preso di mira da quel C., con la sua contraffazione" e che aveva ...
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pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...