COMPAGNONI MAREFOSCHI, Mario
Marina Caffiero
Nacque a Macerata il 9 settembre (il 10 secondo Moroni, XLII, p. 270; e Ritzler, p. 27) 1714 da Giovanni Francesco Compagnoni e Maria Giulia Marefoschi, [...] rev.mo sig. cardinale M. M. C. recitata nell'Accademia de' Catenati di Macerata... il dì 30 dicembre 1771, Osimo 1772; Relazione della visita apostolica del Collegio Ibernese fatta dall'eminentissimo e reverendissimo signor cardinale M. M. presentata ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] P. Aretino, Lettere, a cura di P. Procaccioli, III, Roma 1999, pp. 82 s.; F. Vecchietti, Biblioteca picena…, V, Osimo 1796, pp. 156-160; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, IV, Milano 1833, p. 173; L. Campana, Monsignor Giovanni Della ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] amici (Gius. Toniolo, G. Calenzio, G. Cugnoni) costituito sotto la presidenza di mons. G. B. Scotti, vescovo di Osimo, in occasione della pubblicazione dei palinsesti straboniani; esso fu offerto al festeggiato in una sala della Biblioteca Vaticana ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] A. Marcucci], Saggiodelle cose ascolane ...,Teramo 1766, pp. CLXV, CCCCXVII-CCCCXXII passim; [F. Vecchietti-T. Moro], Biblioteca picena, I,Osimo 1790, p. 283; III, ibid. 1793, p. 337; L. Cardella, Memorie ... de' cardinali ..., VI, Roma 1793, pp. 172 ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] si è detto) fece sì che alcune città della Marca e del Ducato, tra le quali Foligno, Gubbio ed Osimo, cacciassero i rappresentanti pontifici accogliendo al loro posto quelli nominati dal rappresentante imperiale, Gunzelin di Wolfenbüttel, e dal suo ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] anni Novanta un pope ortodosso di S. Spiridione, Ilja Ivić, si era espresso a favore di una revisione del trattato di Osimo con il quale la cosiddetta zona B dell’ex territorio libero di Trieste era passato alla Jugoslavia e quindi, per la guerra ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] dell'Austria), i nomi più accettabili per entrambe le fazioni si rivelarono quelli dei vescovi di Senigallia (Onorati), di Osimo e Cingoli (Calcagnini) e di Bologna (Giovannetti): si noti anche come si delineasse la figura di un regolare, infatti ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] Allard, Il volontario Giuseppe Luigi Guérin del corpo de’ zuavi pontificii nato a Sainte-Pazanne li 5 Aprile 1838 morto in Osimo li 30 Ottobre 1860. Narrazione dell’Ab. G.S. Allard canonico della cattedrale di Nantes. Traduzione dal francese per L.G ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] località italiane. Nel 1624 Urbano VIII consentì alle autorità apostoliche di procedere e processi si tennero a Roma, Osimo, Urbino, Fano, Bologna, Milano, Cortona, Bergamo e Madrid. Pervenuti gli atti alla Congregazione dei Riti, i tre auditori ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] – fu più volte tradotta in volgare nel secolo XV e anche commentata da Giovanni da Capistrano e Nicolò da Osimo. Monasteri di Clarisse osservanti furono fondati in diverse parti d’Italia da aristocratiche principesse o da dame di corte, divenendo ...
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pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...