Cardinale (Firenze 1680 - Roma 1741). Segretario della Congregazione del concilio e poi cardinale (1734) con la sede vescovile di Osimo e Cingoli, lasciò una raccolta di Lettere pastorali (post., 1755). ...
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COMPAGNONI, Pompeo
Carlo Verducci
Nacque a Macerata l'11 marzo 1693 da Pierpaolo e da Maria Girolama Ricci, rampollo di due tra le più cospicue famiglie della nobiltà terriera maceratese: quella paterna, [...] ), I, L'ab. G. C. Amaduzzi, Padova 1941, p. 23; G. Natali, Il Settecento, I, Milano 1955, p. 404; C. Grillantini, Storia di Osimo, I, Pinerolo 1957, pp. 457-68; Storia di Macerata, a cura di A. Adversi-D. Cecchi-L. Paci, I, Macerata 1971, p. 49; II ...
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CASSETTA, Francesco di Paola
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 12 ag. 1841 da Pietro e Clementina Sturbinetti. Il padre, originario di Osimo, sebbene di famiglia facoltosa, esercitava a Roma l'arte [...] della falegnameria, seguendo una antica tradizione familiare. La madre sopravvisse di poco alla nascita del figlio.
Grande influenza nella formazione intellettuale e spirituale del C. e nella sua vocazione ...
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BENVENUTO Scotivoli, santo
Zelina Zafarana
Nacque ad Ancona, non sappiamo in quale anno del sec. XIII. Il cognome Scotivoli non gli viene attribuito dalle fonti a lui contemporanee, ma compariva nell'iscrizione [...] Luce presso Cingoli risulta chiaro, che la data è da porsi al 22 marzo 1282. B. fu sepolto nella cattedrale di Osimo.
Si hanno notizie di un'ambasceria inviata dagli Osimani poco dopo la sua morte a Martino IV, per chiederne la canonizzazione; ma ...
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BERARDO
Zelina Zafarana
Nacque a Cagli, non sappiamo in quale anno. Il cognome che gli viene comunemente attribuito dalla storiografia, "de' Berardi" o "Berardi", corrispondente a quello di una nota [...] . Pietro di Massa in Monte Nerone; la morte di Rainaldo da un lato, e dall'altro l'elezione di B. a vescovo di Osimo, quale successore di Benvenuto, da parte del capitolo di quella città, nel 1283, vennero a troncare il contrasto. L'elezione di B. fu ...
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Michelangiolo Conti dei duchi di Poli (Poli 1655 - Roma 1724), governatore di Ascoli, di Frosinone, di Viterbo, nunzio in Svizzera (1695-98) e a Lisbona (1698-1708), cardinale (1706) e vescovo di Osimo [...] (1709-12) e di Viterbo (1712-19), fu elevato al pontificato nel 1721, succedendo a Clemente XI. Svolse una politica incerta verso le grandi potenze cercando di tutelare i diritti della Santa Sede: resistendo ...
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MANNELLI, Luca
Luciano Cinelli
Nacque a Firenze tra il 1291 e il 1296, da Abate di Mannello di Tommasino. La data di nascita si evince dalla lettera dedicatoria della sua opera maggiore, la Tabulatio [...] stipulare il contratto di matrimonio tra Galeotto Ungaro Malatesta e Costanza d'Este.
Il M. non si recò mai nella diocesi di Osimo, così come non aveva mai visitato quella di Zituni, ma la governò, tramite i suoi vicari, da Avignone.
I tre vicari del ...
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BRAVI, Giuseppe Maria
Bruno Di Porto
Nato il 16 dic. 1813 a Montesanto, l'attuale Potenza Picena (Macerata), da Giovanni Battista e Serafina Belletti, entrò a diciassette anni nella Congregazione benedettina [...] silvestrina, pronunziando i voti a Fabriano nel 1831. Compì i suoi studi a Perugia, Fabriano ed Osimo, ove divenne nel 1837 lettore di teologia. Manifestata la vocazione missionaria, nel settembre 1844 venne inviato a Roma, dove, nell'attesa di ...
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PALLOTTA, Guglielmo
Antonio D’Amico
– Nacque a Macerata il 13 novembre 1727, figlio di Paride e di Angela Baldinucci, di nobile famiglia fiorentina.
Frequentò il collegio dei gesuiti di Macerata sotto [...] il padre lo mandò a studiare a Roma, affidandolo alle cure di Matteo Compagnoni, nobile maceratese e vescovo di Osimo, dal quale fu messo a studiare prima nel collegio Nazareno e poi in quello Piceno, istituito dal cardinale Giovanni Battista ...
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GABRIELE da Perugia
Dario Busolini
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XV, figlio di un non meglio definito Sante.
Francescano osservante, G. non è però citato in alcun repertorio del suo Ordine [...] delle clarisse di Monteluce, a Perugia, dalla Cronaca del convento di S. Lucia, in Foligno, redatta da suor Caterina da Osimo, e dalle opere manoscritte di G. stesso, custodite nella Biblioteca comunale di Perugia.
G. cominciò la sua vita religiosa ...
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pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...