BERNARDI, Andrea, detto Novacula
Gaspare De Caro
Nacque nel 1450 a Bologna. Era figlio di Pietro, di una famiglia della quale si hanno notiziesin dalla prima metà del sec. XIV, di condizione però assai [...] Bentivoglio, sulle vicende del principato e della morte di Galeotto Manfredi a Faenza, sulla signoria di Boccolino Guzzoni ad Osimo, dei Montefeltro a Urbino e degli Sforza a Pesaro; illustra poi con numerosi dettagli la politica dei pontefici contro ...
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PISTRUCCI, Filippo
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Filippo. – Nacque a Bologna il 6 gennaio 1782, figlio primogenito di Federico e di Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si era trasferita a [...] nel processo di Macerata (città dove fu ospite dal 1816 al 1817 in stretta amicizia con il conte Cesaro Gallo di Osimo) e sospettato dalla polizia austriaca di affiliazione alla carboneria, visse per qualche anno, dal 1815, a Milano con la moglie ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] I.
In previsione della fine della sua legazione, al cardinale Conti il 24 genn. 1709 Clemente XI assegnò il vescovato di Osimo. Ma il suo successore a Lisbona, Vincenzo Bichi, fu nominato soltanto il 27 sett. 1709 e il Conti rimase nella capitale ...
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CUGIA, Efisio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 27 apr. 1818 da Diego e da Speranza Palliaccio. Il padre, proprietario di vasti possedimenti terrieri nell'isola, discendeva dalla famiglia che [...] Lamoricière a Castelfidardo: quel giorno il C., alla testa della brigata Como, attuò un'importante mossa tattica occupando Osimo e Camerano - quest'ultima di propria iniziativa - e bloccando la marcia del nemico verso Ancona, tanto da essere ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Matteo da
Giorgio Montecchi
Nato a Parma da Gherardo nel terzo decennio del sec. XIII, sposò una figlia di Petracco Pallastrelli di Piacenza; ebbe un solo figlio, [...] (1278) a Perugia. Finalmente nel novembre del 1279, i Padovani, dopo aver cacciato per la sua "malitia" Giacomo dei Guinicelli di Osimo, nominarono il C. loro capitano del Popolo e a partire dal 10 genn. 1280 lo elessero podestà. Nel maggio dell'anno ...
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BECCHI, Gentile
Cecil Grayson
Figlio di Giorgio, nacque ad Urbino, forse nel terzo decennio del sec. XV. Mancano notizie precise dei suoi studi, in cui presto si distinse attirando su di sé l'attenzione [...] d'Aragona con Innocenzo VIII, e nel 1487 fu mandato da Lorenzo presso Boccolino Guzzoni per chiedere la restituzione della città di Osimo al legato pontificio. Forse il suo maggior trionfo come oratore ebbe luogo a Roma nel 1492, quando, poco dopo la ...
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CIARPELLONE (Zerpellone)
Franca Petrucci
Nacque probabilmente in Lombardia tra la fine del XIV ed i primissimi anni del secolo seguente. Soldato di ventura, militò giovanissimo nelle schiere di Francesco [...] a stento, lasciando nelle mani del capitano sforzesco molti prigionieri. C. continuò quindi a compiere scorrerie contro Osimo e Recanati, finché, affrontato decisamente nel giugno dal Piccinino, in un primo momento riuscì ad impedirgli la conquista ...
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BATTAGLINI, Francesco Gaetano
Augusto Campana
Nacque a Rimini il 29 marzo 1753, primogenito del conte Filippo e della romana Anna Fagnani. Il suo nome di battesimo era Gaetano, a cui fu aggiunto nell'uso [...] : è da ricordare almeno il poemetto L'amore ovvero Piramo e Tisbe, pubblicato anonimo in Componimenti poetici...per nozze Salvoni-Zollio, Osimo 1780, pp. XXIII-XXXVIII e col suo nome, a parte, Rimini 1780, e l'Inno decennale a Pio VI (Rimino 1785 ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] 11 ag. 1486 tra le due parti in conflitto.
Il Della Rovere si impegnò allora per risolvere la situazione di Osimo, stringendo invano d'assedio la città, conquistata nell'aprile 1486 dal capitano di ventura Boccolino Guzzoni, il quale aveva intavolato ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] , il "dictamen", raccomandò a Gil Albornoz, all'epoca legato presso la regina Giovanna, e al segretario Niccolò d'Osimo, di reclutarli in loco (settembre 1365); con la mediazione di Guy de Boulogne fece nominare Coluccio Salutati cancelliere di ...
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pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...