L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] e Historia Arianorum (inizio 358) l’atteggiamento di Atanasio cambia: Costanzo non ha il diritto di giurisdizione sugli affari ecclesiastici come atheos ed eretico; usando le parole diOsiodiCordova afferma:
Non ti immischiare nelle questioni della ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] fra i quali certamente Ossio diCordova. Tentare di andare oltre questo dato, sulla III 7,2. Su questo cfr. V. De Clercq, Ossius, cit., pp. 238-250; U. Domínguez del Val, Osio, cit., pp. 154-155.
100 Ath., h. Ar. 42.
101 Philost., h.e. I 7.
102 Per un ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] protagonisti della storia dell’Impero e della Chiesa. L’Occidente non vide apparire così tante figure di spicco, ma dopo Ossio diCordova, è Ambrogio di Milano a sintetizzare nella sua persona il leader politico, l’oratore e il giurista. Per quanto ...
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