PLUTARCO di Cheronea
Arnaldo Momigliano
Storico e filosofo greco. Nacque a Cheronea in Beozia intorno al 50 d. C., figlio di Antibulo, appartenente a famiglia assai distinta del luogo. La sua vita si [...] pitagorica dei contrasti, con il dualismo delle religioni orientali, che P. studiò specialmente nello scritto su Iside e Osiride. L'esistenza di questa doppia anima - buona e cattiva - significa l'impossibilità della derivazione di ogni cosa da ...
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Famoso uccello sacro egiziano, intorno al quale molto favoleggiarono gli antichi. Secondo Erodoto (II, 73) ogni 500 anni esso volava dall'Arabia sua patria in Eliopoli, recando chiusa in un uovo di mirra [...] castello del principe" in Eliopoli (St. Metternich, l. 77). Mentre qui era considerata come incarnazione del sole, altrove era di Osiride e la si vedeva appollaiata su un albero presso la tomba di questo. Perciò, tra le forme che ai defunti piaceva ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] (1898, tav. III) e da Perry (1912-1913, tav. I A) rappresenta appunto il cuore del defunto pesato da Anubi davanti a Osiride su un piatto di bilancia, mentre l'altro piatto è occupato da una piuma che simboleggia la Giustizia-Verità. La bilancia è in ...
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Vedi CORONA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORONA (v. vol. II, p. 861)
F. Tiradritti
Egitto. - In Egitto la c. è elemento caratterizzante nelle rappresentazioni delle divinità e del sovrano. Ogni c. [...] quale sono fissate due grandi piume; si ritrova tanto nelle rappresentazioni del faraone quanto in quelle di alcune divinità (Osiride, Khnum). Durante il Nuovo Regno, questo tipo di c. subì un'evoluzione attraverso l'aggiunta di ulteriori simboli ...
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sincretismo Incontro fra culture diverse che genera mescolanze, interazioni e fusioni fra elementi culturali eterogenei. L’ambito in cui maggiormente è applicato tale concetto è quello religioso e la storia [...] forme e adattandoli alle esigenze occidentali: basti ricordare come diversi culti orientali (di Cibele ed Attis, di Iside e Osiride, di Mitra ecc.) diventarono, nel mondo greco, misteri, adattandosi in parte alle forme dei misteri greci, mentre nelle ...
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triade Complesso di tre elementi, cose o persone.
MEDICINA
Sindrome costituita da 3 sintomi o riunione di 3 forme morbose in unica entità nosologica. Per es., la t. di J.-M. Charcot nella sclerosi multipla [...] tipo antichissimo è offerto dal rapporto tra una coppia divina e il figlio, come in Egitto Ammone, Mut e Khonsu (t. tebana), Osiride, Iside e Oro, oppure quello arcaicissimo di una madre e due figli (maschio e femmina: culti greci di Leto, Apollo e ...
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Scienza egizia. Tecnologia
Sydney Aufrère
Tecnologia
Metallurgia, chimica e alchimia
La metallurgia è un''arte del fuoco' che in Egitto non si sviluppò come nel Vicino Oriente: da un lato, l'Egitto [...] alchemico guadagna progressivamente lo stato dell'oro, che equivale alla nozione di rinascita. L'idea è contenuta nella figurina dell'Osiride alchemico di Chambéry. Si concepiva l'esistenza di 'simpatie' tra i metalli, da un lato, e il Sole, la Luna ...
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Scaramanzia
Marco Bussagli
Il termine scaramanzia (di etimo incerto, ma probabilmente derivato da un'alterazione di chiromanzia) si riferisce a pratiche, diverse da cultura a cultura e da epoca a epoca, [...] nell'aldilà; infatti nel capitolo 89 del Libro dei morti si dice che l'occhio di Oro si ergerà contro Osiride, divinità dei defunti, se questa non dovesse acconsentire al ricongiungimento dell'anima con il rispettivo cadavere e, nel capitolo 92 ...
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BOTHROS (βόϑρος)
E. Lissi
Il termine indica cavità, buca, fossa scavata nella pietra (Odissea, vi, 92) o nella terra. Secondo Omero (Odissea, x, 517-520) nel b. era versata la libagione per i defunti [...] sacrificale, che conduce loro le offerte, confondendosi così con il bòthros. In questo senso lo usa Plutarco (De Iside et Osiride, vii, 1).
Quanto la favissa il b. è importante per l'archeologia, poichè in esso si rinviene in stratificazione naturale ...
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TELL el-MASΚHUΤΑ
A. Amenta
Il sito di T. M., il cui nome significa «la montagnola dell'idolo», è situato nel Delta orientale del Nilo, c.a 15 km a O della moderna Ismailiya, nella regione dello wādī [...] sono costituiti dal ruolo del dio Atum, invece di Amon, nell'atto di incoronare il re, e la riconferma del potere attraverso Osiride, che dona la corona al faraone.
Accanto al naòs fu rinvenuto il documento storico più importante da T. M., una stele ...
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egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...
ushabti
〈uššàbti〉 s. m. e f. [adattam. di una voce egiz. ant. che significava propr. «colui che risponde»]. – Statuetta funeraria egiziana in legno, pietra o terracotta, con le sembianze di Osiride e con il nome del defunto (per lo più un...