panteismo
Composto dei termini gr. πάν «tutto» e ϑεός «dio». Ogni dottrina che consideri divina la totalità delle cose o che identifichi la divinità con il mondo. Il termine entrò in uso agli inizi del [...] . Amun, dio supremo della capitale del Nuovo Regno, Tebe, finisce per essere concepito come identico al dio sole Ra, a Osiride e via via a tutte le divinità del pantheon. Tuttavia, anche dall’antico Egitto abbiamo testimonianze di una concezione più ...
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faraone
Sergio Pernigotti
Il sovrano dell'antico Egitto
Con il termine faraone indichiamo i sovrani che per più di tremila anni hanno regnato sul trono dell'antico Egitto. Tale parola non si usa per [...] veniva identificato con il dio Horus, che si manifestava agli uomini come un falco, mentre al momento della morte era considerato come Osiride, il padre di Horus, un dio che moriva per poi rinascere nell'aldilà: il nuovo faraone era a sua volta Horus ...
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INCESTO (lat. incestus da in e castus "non casto"; ted. Blutschande)
Francesco Pantaleo GABRIELI
Nicola TURCHI
È la congiunzione carnale tra persone di sesso diverso, legate da vincoli di parentela [...] tra fratello e sorella era una prerogativa della famiglia reale, e aveva a modello il connubio mitico di Iside e Osiride.
Presso i Medi era autorizzato il matrimonio sia nella linea ascendente sia in quella trasversale (Herod., III, 31; Strab., XV ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] .P. Kenney, Mystical Monotheism. A Study in Ancient Platonic Theology, Hanover (NH)-London 1991.
5 D.Chr., oratio 12,26.
6 Plu., De Iside et Osiride 67,377F-378A.
7 Apul., met. XI 5.
8 Apul., Plat. I 12,204-206, ed. Beaujeu, pp. 71-72.
9 AE 1913, 188 ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] degli dei e possedesse poteri magici. Credevano che l'avesse inventata il dio Thoth, custode del sapere universale, e che Osiride l'avesse usata per portare nel mondo ordine, civiltà e bellezza. Così come gli Egizi, altri popoli orientali pensavano ...
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Scienza egizia. Medicina
Wolfhart Westendorf
Christian Leitz
Medicina
Il 1863 è considerato l'anno in cui ha avuto inizio l'indagine scientifica sull'antica medicina egizia in base alle fonti dirette. [...] nei papireti del Delta del Nilo, e corre innumerevoli pericoli a causa delle insidie di Seth, l'assassino di suo padre Osiride; riesce tuttavia sempre a salvarsi e alla fine, da adulto, sconfigge Seth.
Oltre al legame del paziente con gli avvenimenti ...
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GRANDJACQUET, Guillaume-Antoine
Rosella Carloni
Nacque a Reugney, nella Franca Contea (odierno dipartimento del Doubs), il 19 giugno 1731 da Claude-Étienne e Jeanne-Françoise Troutet (Castan, p. 69). [...] un'Iside, rivestita in pietra di paragone e con gli arti e il volto in alabastro del monte Circeo, e per un Osiride, eseguito sempre in pietra di paragone secondo il modello dei telamoni del Museo Pio-Clementino e di una statua dei Musei Capitolini ...
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Vedi FAYYUM dell'anno: 1960 - 1994
FAYYŪM (v. vol. Ill, p. 605)
E. Bresciani
K. Parlasca
Una missione archeologica tedesca, diretta da D. Arnold, ha ripreso dal 1977 lo studio e l'esplorazione del tempio [...] con il ritratto del defunto con una credenza, assai antica, secondo cui, dopo la morte, ogni uomo condivide la natura di Osiride. Dunque più che «antropomorfi» sarebbe il caso di definire tale tipo di sarcofagi e di mummie come «osiriformi».
Nuovi ...
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L’atto e il modo di scoprire e spiegare quanto in uno scritto o discorso appare oscuro od oggetto di controversia, di attribuire un significato a ciò che si manifesta o è espresso in modo simbolico, attraverso [...] anche alla cultura greca, per cui si parla d’i. greca quando, per es., Erodoto identifica Iside e Osiride rispettivamente con Demetra e Dioniso.
Teatro
Categoria fondamentale per la fruizione di qualsiasi forma di espressione artistica, acquista ...
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VECCHI, Candido Augusto
Fulvio Conti
VECCHI, Candido Augusto. – Nacque a Fermo il 10 febbraio 1813, figlio primogenito di Candido e di Luisa Fineschi, di madre inglese, appartenente a una ricca famiglia [...] di un’altra loggia, denominata Argillana, che vide la luce nella medesima città. A Torino appartenne inoltre alla loggia Osiride.
L’amicizia con Garibaldi, nata sui campi di battaglia del 1848 e 1849, divenne in questo periodo strettissima. Vecchi ...
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egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...
ushabti
〈uššàbti〉 s. m. e f. [adattam. di una voce egiz. ant. che significava propr. «colui che risponde»]. – Statuetta funeraria egiziana in legno, pietra o terracotta, con le sembianze di Osiride e con il nome del defunto (per lo più un...