PILASTRO (dal lat. pila; fr. pilier; sp. pilar; ted. Pfeiler; ingl. pillar)
Luigi Crema
Elemento costruttivo verticale, di forma generalmente prismatica, raramente monolitico; più tozzo e robusto della [...] stesso. Frequente, specialmente nell'età ramessea, è il caratteristico pilastro osiriano, a cui è addossata una statua colossale del re sotto forma di Osiride. Simile a questo è il pilastro della XXV dinastia, che si trova a Gebel Barkal, in cui ...
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HOR
Giulio Farina
. Dio dell'antico Egitto. Secondo la sua figura (Falco peregrinus) e il suo nome (cfr. ar. ḥùrr) è un falcone, eg. ḥûr (gr. Ωρος, copto hôr). Adorato in più luoghi, in Ieraconpoli [...] preso le ali variegate al falco); a Eliopoli fu chiamato "Hôr dell'orizzonte" (Ḥaráhte). Anche la sua entrata nel mito d'Osiride, come figlio di questo e d'Iside, è uno sviluppo posteriore. Nell'età greca il piccolo Horo (immagine del sole mattutino ...
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. Dal gr. Απις, che trascrive la voce egiziana ḥape (h'p.j), copto hape, probabilmente significante "il corridore". Era un torello nero con un triangolo bianco sulla fronte, bianchi pure il ventre, le [...] dalla XVIII dinastia in poi, quello che Mariette scoprì ad as-Saqqārah nel 1851. La tomba del dio, che morto diveniva Osiride e si chiamava User-hape, in greco Osirapis, era meta di devoti pellegrinaggi. Sotto i Tolomei, egli fu pure identificato con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nuove religioni e culti misterici
Lara Sbriglione
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani hanno sempre integrato nella propria religione [...] aspira a una vita migliore e alla prospettiva di una salvezza, spesso ma non esclusivamente in senso escatologico.
Plutarco
Iside e Osiride Tutto ciò che è avvolto e celato nei sacri rituali misterici, tutto ciò che è conservato segreto nei riti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Corpus Hermeticum
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il nome di Corpus Hermeticum si indica una raccolta di scritti [...] con la Luna, Toth era stato adorato nel Medio e Basso Egitto come il dio della cronografia. Nel ciclo dei miti di Osiride Toth era lo scriba del dio e in quanto tale appariva come inventore della scrittura e del linguaggio. In seguito appare anche ...
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SOTHIS (Σῶϑις)
A. M. Roveri
Nome dato dai Greci alla divinità egiziana Spd•t che personifica la stella Sirio. L'importanza di tale stella è legata all'introduzione del calendario ufficiale egiziano, [...] come una divinità funeraria che accompagna il defunto nell'Aldilà. Ben presto appare connessa con Iside attraverso l'identificazione di Osiride con Orione. Nelle raffigurazioni S. appare in aspetto di donna col capo ornato da alte penne o da una ...
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TELAMONE (dal latino telamo, gen. al plurale telamones)
Luigi Crema
Si chiamano telamoni le figure virili impiegate nelle architetture a sostegno di trabeazioni o cornici e nella scultura decorativa [...] .
In Egitto si hanno di frequente, specialmente sotto i Ramessidi, delle colossali figure dei re sotto l'aspetto di Osiride, addossate a pilastri dei quali prendono tutta l'altezza. Ma esse non sorreggono l'architrave e appaiono più decorazioni o ...
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RUTILIO Namaziano (Claudius Rutilius Namatianus)
Massimo Lenchantin De Gubernatis
Poeta latino. Si dubita se nel suo nome vada premesso Claudius o Rutilius. Nacque nella Gallia, ma non si sa dove. Appartenne [...] tappe principali del suo viaggio furono Centumcellae, Portus Herculis presso l'Argentarius, Populonia, Falesia nel giorno delle feste di Osiride, la Villa Triturrita ch'era il porto di Pisa, Pisa stessa, Portus Lunae. Le bellezze naturali delle coste ...
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SCARABEO (lat.: scarabaeus forse da avvicinare al termine greco κάραβος)
L. Breglia
Fu in Egitto collegato al culto del Sole, di cui divenne quasi un simbolo, specie per quanto ne riguarda il movimento: [...] sostituire nell'imbalsamazione, al cuore umano, uno scarabeo in pietra con una formula magica destinata ad avere presso Osiride valore propiziatorio.
Per quanto strettamente collegato, in tal modo, con riti fondamentali della religione egiziana, lo s ...
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REVERE, Giuseppe. – Nacque a Trieste il 2 settembre 1812, primogenito del commerciante lombardo Luciano Maïr e della friulana Enrichetta Morpurgo. Ebbe tre fratelli (Adolfo, Alessandro e Marco) e una sorella [...] sulla scena poetica con una raccolta di 135 sonetti, le dette il titolo di Osiride, divinità nazionale dell’antico Egitto.
Dopo lo sbiadito successo di Osiride, Revere dette alla luce altre due raccolte poetiche, Sgoccioli nel 1881 e Trucioli nel ...
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egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...
ushabti
〈uššàbti〉 s. m. e f. [adattam. di una voce egiz. ant. che significava propr. «colui che risponde»]. – Statuetta funeraria egiziana in legno, pietra o terracotta, con le sembianze di Osiride e con il nome del defunto (per lo più un...