LISHT
S. Donadoni
Località egiziana, sulla riva sinistra del Nilo, 20 km circa a S di Memfi. Si trova qui la necropoli regia dei due primi faraoni della XII dinastia Amenemhēt I e Sesostris I (circa [...] derivano due gruppi di statue che originariamente ornavano il tempio funerario e che raffiguravano le une Sesostris I come Osiride, le altre lo stesso re nell'acconciatura classica del sovrano memfita. Sono questi fra i più espliciti esempî della ...
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Ritorno in vita dopo la morte.
R. della carne
Nella storia delle religioni l’idea secondo cui il defunto risuscita a una nuova esistenza – sia che si ritenga che con la morte egli scompaia totalmente, [...] nel caso del cananeo Baal, del mesopotamico Tammuz, del siro-fenicio Adone, o dell’egizio Osiride. Nello sviluppo della religione egizia alla r. di Osiride partecipa dapprima ogni Faraone, poi ogni uomo, che con l’imbalsamazione e con uno specifico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Concezioni dell'aldila
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Vicino Oriente antico e in Egitto non esistono concetti simili [...] del Nilo, dove il sole tramonta. Fra i luoghi funebri più sacri ci sono Abidos, dove si celebrano i misteri di Osiride, con la rappresentazione della sua morte e resurrezione, e Saqqara, luogo di sepoltura di Djeser, unificatore dell’Egitto, e del ...
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MANDULIS
F. Tiradritti
Divinità nubiana. Il culto di M. ha probabilmente origine tra le popolazioni seminomadi, conosciute in epoca romana come Blemmi e stanziate nella zona del deserto orientale nubiano, [...] personificazione del sole mattutino, M. ha testa di falco. Quando è rappresentato come fanciullo, gli sono associati Iside e Osiride, quando compare come uomo maturo, Udja o Satet. L'associazione a divinità egiziane dimostra la volontà di integrare M ...
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Vedi ARPOCRATE dell'anno: 1958 - 1994
ARPOCRATE (v. vol. I, p. 671)
M. C. Betrò
Come entità divina, A. acquista una individualità definita solo alla fine del Nuovo Regno; il nome del dio compare per [...] cosce, con palmo piatto; molto spesso il trono è assente; si tratta di un'iconografia connessa con A. come figlio di Osiride; 3) seduto sulle ginocchia di Iside che lo allatta; questa iconografia si confonde con quella di Horus allattato; 4) seduto ...
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Scrittore statunitense (Alhambra 1931 - Scottsdale 2020). Si è dedicato alla scrittura dopo l'esperienza della guerra in Corea e un periodo di lavoro nel settore della pubblicità. Autore di romanzi avventurosi [...] ); Piranha (con B. Morrison, 2015; trad. it. 2016); The Pharaoh's secret (con G. Brown, 2015; trad. it. Il segreto di Osiride, 2017); Odessa sea (con D. Cussler, 2016; trad. it. Missione Odessa, 2019); The cutthroat (con J. Scott, 2017; trad. it. In ...
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SENOCRATE (Ξενοκράτης, Xenocrătes)
Guido Calogero
Filosofo greco del sec. IV a. C., scolaro di Platone. Quando, morto il maestro, gli successe Speusippo nella direzione dell'Accademia, egli lasciò Atene [...] propriamente detti. I principî cosmici sono d'altronde interpretati da S. anche come divinità maschile e femminile, Zeus ed Era, Osiride e Iside, e il collegamento platonico dell'idea dell'anima a quella del "demone intermediario" fa sì che la sua ...
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REVERE, Giuseppe
Cesare Cimegotto
Letterato, nato a Trieste, di famiglia oriunda del Mantovano, il 2 settembre 1812; morto a Roma il 22 novembre 1889: le sue ceneri furono trasportate a Trieste solo [...] sonetti (Capolago 1846); Marengo (versi sciolti, Milano 1848); I Nemesii (Torino 1851); Persone ed ombre (Genova 1862); Osiride (Roma 1879); Sgoccioli (ivi 1881).
Nella molteplice produzione del R. certi pregi di vivacità nelle immagini e talvolta di ...
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MENZIO, Anna (Wanda Osiris)
Giorgio Pangaro
– Nacque a Roma il 3 giugno 1905, quarta figlia di Giuseppe, palafreniere di casa Savoia, e di Adele Pandolfi.
Terminate le elementari superiori, la M., che [...] : Wanda, in luogo del più banale Anna, e Osiris, una sorta di impropria e alquanto casuale crasi dei nomi delle divinità egizie Osiride e Iside, a dare una nuance di magico esotismo.
Nel 1932 ebbe una parte nella rivista Il piccolo caffè, di cui Totò ...
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ANTINOO (᾿Αντίνοος, Antinñus)
G. Carettoni
Bellissimo giovinetto asiatico, nativo di Bithynium (Claudiopoli, in Bitinia).
Ignoti sono l'anno di nascita ed il modo in cui egli divenne il favorito dell'imperatore [...] , talvolta, divinità a sé stante, talvolta assimilato a divinità locali (Dioniso, nella maggior parte di busti e statue, Osiride, Adone, Vertumno, Silvano, Ganimede). Le sculture (oltre metà delle quali sono busti) pongono in risalto la opulenza di ...
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egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...
ushabti
〈uššàbti〉 s. m. e f. [adattam. di una voce egiz. ant. che significava propr. «colui che risponde»]. – Statuetta funeraria egiziana in legno, pietra o terracotta, con le sembianze di Osiride e con il nome del defunto (per lo più un...