TRANSPADANA
L. Mercando
La Regio XI, Transpadana, comprendeva gran parte dell'odierno Piemonte a Ν del Po, la Valle d'Aosta, il Canton Ticino e il territorio della Lombardia, con l'esclusione di quello [...] superstite contesto golasecchiano e nel corso del tempo si giunse, nel II-I sec. a.C., a un tale processo di osmosi da rendere non distinguibili gli apporti originali. Nei territori compresi tra il Ticino e l'Oglio si erano stanziati gli Insubri, che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Scialoja
Emanuele Stolfi
Vittorio Scialoja, fra 19° e 20° sec., fu uno dei principali esponenti della cultura giuridica italiana di cui contribuì a elevare il livello scientifico, anche grazie [...] (un genere importante nella cultura giuridica italiana del tempo, che contribuì alla sua sprovincializzazione e a favorire felici osmosi fra teoria e pratica), al System des heutigen römischen Rechts (8 voll., 1840-1849). Ma sulla portata e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’opera di Bartolo ha rappresentato oggettivamente uno dei punti più alti del pensiero giuridico medievale, per la qualità e l’efficacia della riflessione offerta su un amplissimo novero di temi. La padronanza [...] , cui Bartolo si dedica senza remore intellettualistiche, dimostrando di credere nell’importanza di una costante e vitale osmosi tra scienza e pratica; l’apprezzato professore sa bene, infatti, che anche le più sofisticate teorie abbisognano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] sia un connubio tra teoria e prassi, tra universale e particolare, l’attività consiliare consente, a suo parere, un’osmosi tra speculazioni astratte e dimensione applicativa, tra principio generale e caso concreto, poiché
absque cognitione atque arte ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] la chiesa e le taverne, con un'umanità, insomma, che nonostante le distinzioni sociali era in continua osmosi.
Risulta tuttavia arduo e azzardato ricostruire esclusivamente dai Motti la biografia di una persona presto divenuta personaggio, in ...
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LUXORO, Tammar
Francesca Franco
Nacque a Genova l'11 febbr. 1825, figlio secondogenito di Giovanni Battista e Caterina Semeria. Nel 1842 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti, frequentando [...] visse una seconda stagione accanto ai pittori piemontesi. Il sodalizio tra le due esperienze settentrionali e la loro osmosi con le altre scuole innovatrici della penisola furono sanciti dai riconoscimenti ufficiali pronunciati nel 1870 e nel 1872 ...
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NEGRI, Pietro
Enrico Lucchese
– Nacque nel 1628, presumibilmente a Venezia (Zava Boccazzi, 1978, p. 333). In due distinti documenti della parrocchia di S. Margherita del 1670 e del 1673 il nome del [...] stimoli del classicismo accademizzante nel quale il pittore si è formato» (Fossaluzza, 2011, p. 111). A prova dell’avvenuta «osmosi tra i motivi ruschiani e quelli liberiani» (Safarik 1978, p. 86), un dipinto con Antonio e Cleopatra viene datato ...
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SVAMPA, Giovanni detto Nanni
Michele Sancisi
– Nacque a Milano il 28 febbraio 1938, secondogenito – aveva una sorella maggiore, Mabi – di Napoleone, detto Nino – ragioniere, titolare di una ditta edile [...] nel corso della cui storia incise da solista ben undici dischi (sette a 45 giri e quattro a 33 giri) – ma l’osmosi fu ampia, grazie a suoi brani come Si può morire (1963) o la censurata Gabriella (1964), contenente riferimenti all’educazione sessuale ...
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GAYDA, Tullio
Giuseppe Armocida
Paolo Zampetti
Nato a Roma, in una famiglia torinese, da Stefano e da Clotilde Stratta il 19 ott. 1882, dopo aver completato gli studi classici si laureò in medicina [...] , essendo le membrane di diffusione permeabili agli elettroliti e impermeabili ai colloidi, i processi di imbibizione e di osmosi debbono considerarsi entrambi come fattori del ricambio dell'acqua nei tessuti, che gli acidi prodotti nei tessuti con ...
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Ergonomia
G. Mario Mattia
L'ergonomia (dal greco ἔργον, "lavoro, azione", e νόμος, "legge, regola, principio direttivo") è la disciplina scientifica che, utilizzando le conoscenze e i dati forniti da [...] e socioculturali dell'uomo, inteso sia come operatore sia come utente. Alla base della formazione dell'ergonomo figura l'osmosi tra scienze umane, biomediche, fisiche e tecniche, che lo abilita a convertire in capacità progettuale le sue conoscenze ...
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osmosi
osmòṡi s. f. [der. del gr. ὠσμός «spinta, impulso»]. – 1. In chimica fisica, fenomeno di diffusione tra due liquidi miscibili attraverso una membrana di separazione, che può essere provocato da cause di natura termica (termoosmosi),...
osmotico1
osmòtico1 agg. [der. di osmosi] (pl. m. -ci). – Attinente all’osmosi: processo, fenomeno o.; meccanismo o.; pressione o. (v. osmosi); membrana o. artificiale, dispositivo costituito da una membrana di ferrocianuro rameico (sostenuta...