MALOMBRA (Malahumbra, de Malombris, Malumbra), Riccardo
Andrea Labardi
Figlio di Niccolò, giurista di antica famiglia, e di Emilia da Camino, nacque a Cremona probabilmente fra il 1259 e il 1264.
Il [...] p. 451), la sua esperienza appare emblematica nello studio della funzione esercitata dai giuristi nell'età comunale e della correlativa osmosi tra diritto e politica. I consilia che il M. rese nella sua veste di consultore di Stato appartengono a un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Scialoja
Emanuele Stolfi
Vittorio Scialoja, fra 19° e 20° sec., fu uno dei principali esponenti della cultura giuridica italiana di cui contribuì a elevare il livello scientifico, anche grazie [...] (un genere importante nella cultura giuridica italiana del tempo, che contribuì alla sua sprovincializzazione e a favorire felici osmosi fra teoria e pratica), al System des heutigen römischen Rechts (8 voll., 1840-1849). Ma sulla portata e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’opera di Bartolo ha rappresentato oggettivamente uno dei punti più alti del pensiero giuridico medievale, per la qualità e l’efficacia della riflessione offerta su un amplissimo novero di temi. La padronanza [...] , cui Bartolo si dedica senza remore intellettualistiche, dimostrando di credere nell’importanza di una costante e vitale osmosi tra scienza e pratica; l’apprezzato professore sa bene, infatti, che anche le più sofisticate teorie abbisognano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] sia un connubio tra teoria e prassi, tra universale e particolare, l’attività consiliare consente, a suo parere, un’osmosi tra speculazioni astratte e dimensione applicativa, tra principio generale e caso concreto, poiché
absque cognitione atque arte ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] la chiesa e le taverne, con un'umanità, insomma, che nonostante le distinzioni sociali era in continua osmosi.
Risulta tuttavia arduo e azzardato ricostruire esclusivamente dai Motti la biografia di una persona presto divenuta personaggio, in ...
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LUXORO, Tammar
Francesca Franco
Nacque a Genova l'11 febbr. 1825, figlio secondogenito di Giovanni Battista e Caterina Semeria. Nel 1842 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti, frequentando [...] visse una seconda stagione accanto ai pittori piemontesi. Il sodalizio tra le due esperienze settentrionali e la loro osmosi con le altre scuole innovatrici della penisola furono sanciti dai riconoscimenti ufficiali pronunciati nel 1870 e nel 1872 ...
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GAYDA, Tullio
Giuseppe Armocida
Paolo Zampetti
Nato a Roma, in una famiglia torinese, da Stefano e da Clotilde Stratta il 19 ott. 1882, dopo aver completato gli studi classici si laureò in medicina [...] , essendo le membrane di diffusione permeabili agli elettroliti e impermeabili ai colloidi, i processi di imbibizione e di osmosi debbono considerarsi entrambi come fattori del ricambio dell'acqua nei tessuti, che gli acidi prodotti nei tessuti con ...
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DI GIOVANNI, Alessio
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cianciana, nella Valplatani (prov. di Agrigento), l'11 ott. 1872 da Gaetano e Filippa Guida. Il padre fu collaboratore della Biblioteca delle [...] con il Verga si rivela il limite della concezione del D. di una letteratura dialettale chiusa nel proprio ambito, senza osmosi e ricambio con il resto della letteratura nazionale. Era una posizione inaccettabile per il Verga, che credeva, invece, in ...
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PIRELLA, Emanuele
Massimiliano Panarari
PIRELLA, Emanuele. – Nacque a Reggio Emilia il 9 gennaio del 1940, figlio di Demetrio e Maria Masini. Cresciuto a Parma, si laureò in lettere moderne presso l’Università [...] di avventurarsi in una nuova intrapresa. Sorse allora, nel 1981, la Pirella Göttsche. Con gli anni Ottanta dell’osmosi (come l’ha chiamata Daniele Pittèri) tra televisione e pubblicità, anche il pubblico del piccolo schermo imparò ad apprezzare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] di temi, conferisce loro una particolare fisionomia e una continuità di pensiero, confermate anche da una tangibile osmosi di contenuti.
Una continuità che sembra invece bruscamente interrompersi con la decisione improvvisa del servita di schierarsi ...
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osmosi
osmòṡi s. f. [der. del gr. ὠσμός «spinta, impulso»]. – 1. In chimica fisica, fenomeno di diffusione tra due liquidi miscibili attraverso una membrana di separazione, che può essere provocato da cause di natura termica (termoosmosi),...
osmotico1
osmòtico1 agg. [der. di osmosi] (pl. m. -ci). – Attinente all’osmosi: processo, fenomeno o.; meccanismo o.; pressione o. (v. osmosi); membrana o. artificiale, dispositivo costituito da una membrana di ferrocianuro rameico (sostenuta...