Secondo figlio (Londra 1763 - ivi 1827) di Giorgio III, fu noto col titolo di vescovo di Osnaburgh (Osnabrück) fino al 1785, quando venne creato duca di York e Albany. Coprì varî gradi militari, e nel [...] 1793, al comando di un corpo di spedizione inglese, collaborò alla presa di Valenciennes; fu però poi duramente sconfitto dai Francesi (Hondschoote, 1793 e Tournai, 1794) e dovette ritirarsi dal Belgio. ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] istruzioni ricevute dalla segreteria di Stato, il 14 ott. 1648 Chigi inoltrò una prima protesta ufficiale contro l'accordo di Osnabrück, suggellato da una stretta di mano fra Svedesi e rappresentanti dell'Impero il 6 ag. 1648. Il 26 ottobre protestò ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] è visto) più volte trasferito da un campo all'altro.
Con l'avanzata alleata il 1° marzo 1945 fu trasferito a Osnabrück e, in aprile, con l'arrivo degli Alleati, passò successivamente nei campi per ex internati di Badbergen, Menslage, Lungen e Haldern ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] sia francesi; sostenendo il gruppo dei cattolici intransigenti, l'ambasciatore spagnolo conte di Peñaranda, il vescovo di Osnabrück F. W. de Wartenberg, il gesuita H. Wangnereck, si alienò lo schieramento dei cattolici "politici", inclini alle ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] di origine o formazione ravennate (1080-1100 c.). Esclusi opuscoli e trattati come il De Papatu Romano di Guido da Osnabrück, il De scismate Hildebrandi di Guido da Ferrara o anche il De unitate ecelesie conservanda, ilcensimento delle opere dovrebbe ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] ammettere la restitutione del Papato". Non migliore la situazione peraltro si presentava nella Germania settentrionale, a Hildesheim ed Osnabrück nella Bassa Sassonia. Di grande rilievo poi per il F. doveva essere l'impegno per ridurre il consistente ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] prebende dell'Ordine dei cavalieri di S. Giovanni; un altro Giacomo Tomacelli a quattordici anni divenne canonico di Ravenna e Osnabrück, e arcidiacono di Friesland, e a sedici anni, sebbene in possesso dei soli ordini minori, persino canonico di S ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] sono connotati dal perdurare del mito di Gerberto, sempre in equilibrio fra denuncia, condanna e incerte difese. Bennone di Osnabrück (morto nel 1098), suo primissimo accusatore e nemico dell'episcopato di Francia e di Roma, scrive che S. "sentendosi ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] d'Oriente a causa del patriarca Ignazio e quello d'Occidente (!) per la sua deplorevole condotta matrimoniale. Ma Guido di Osnabrück († 1101), per il partito avverso, sottolinea come N. abbia ricevuto il donum consecrationis "in presenza e per ordine ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] 326-335.
17 W.-F. Schäufel, «Defecit ecclesia», cit., pp. 74-75.
18 Ivi, pp. 75-76: in particolare Wildo di Osnabrück, Ottone di Frisinga, e, all’inizio del secolo seguente, l’anonima Cronica Sassone, in tedesco, (circa 1229) la quale riporta un duro ...
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