Scrittore russo (Zapoljarnyj, Murmansk, 1938 - Mosca 1990), uno dei più irregolari e originali autori del dopoguerra. La sua opera maggiore è il romanzo Moskva-Petuški (1970), che conobbe una grande popolarità.
Vita [...] brevi scritti letterari, E. compose la tragedia Val´purgieva noč´ ("La notte di Valpurga", 1985), ambientata in un ospedalepsichiatrico, in cui si accentua il senso tragico dell'esistenza umana. La tragedia è pubblicata, insieme al romanzo e agli ...
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Lobo Antunes, António
Luigi M. Cesaretti Salvi
Scrittore portoghese, nato a Lisbona il 1° settembre 1942. Figlio di un noto neurologo, si laureò in medicina con specializzazione in psichiatria e come [...] tra il 1971 e il 1973. Tornato alla vita civile, dopo aver lavorato per circa un decennio in un ospedalepsichiatrico, si è dedicato interamente alla scrittura, acquistando presto una sia pur controversa notorietà come principale esponente del nuovo ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] necessario ricoverarlo all'Istituto fiorentino di osservazione per le malattie mentali. Il 28 seguente fu trasferito all'ospedalepsichiatrico di Castel Pulci, presso Badia a Settimo. Non ne uscì più.
Della lunga degenza sappiamo soprattutto quanto ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] , dagli stessi ricoverati con cui anche i bambini avevano a che fare. Dal 1961 al 1968 Ongaro partecipò al lavoro in ospedalepsichiatrico mentre studiava e scriveva, ma quando Basaglia si dimise da Gorizia, lei non lo seguì a Parma e a Trieste ...
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MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] . Una strada buia, imprevedibile, drammatica.
Fu questa la svolta che marchiò tutta la sua vita. Il primo internamento nell’ospedalepsichiatrico Paolo Pini, allora detto «il manicomio», avvenne il 31 ottobre 1965. Il ricovero durò poco più di una ...
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Scrittore (Viareggio 1910 - Agrigento 1991). Medico, fu a lungo primario dell'ospedalepsichiatrico di Maggiano, presso Lucca. Esordì come poeta (Poesie, 1934; Amicizia, 1939; Veleno e amore, 1942; '44-'48, [...] , e un crudo realismo convive con un lirismo estroso, a volte baroccheggiante. Legate in vario modo al suo lavoro nell'ospedalepsichiatrico sono alcune tra le opere più notevoli di T.: Le libere donne di Magliano (1953); Per le antiche scale (1972 ...
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Scrittore, drammaturgo e sceneggiatore inglese di origini sudafricane (Città del Capo 1934 - Londra 2020). Si trasferì giovanissimo a Londra (1951), dove studiò alla Royal academy of dramatic arts. Nel [...] faith (1973), all'umorismo più o meno accentuato, che permea The girl in Melanie Klein (1969), ambientato in un ospedalepsichiatrico. La sua attività di sceneggiatore si è spesso focalizzata sulla seconda guerra mondiale, che ha fatto da teatro, tra ...
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Pittrice e scrittrice inglese (Londra 1917 - Città di Messico 2011). Nella sua giovinezza, a Londra, frequentò l'accademia aperta dal purista A. Ozenfant e incontrò, nel 1937, M. Ernst col quale si trasferì [...] ovale, 1939. Quando M. Ernst venne internato in un campo di concentramento, fuggì in Spagna, dove fu ricoverata in ospedalepsichiatrico, e visse le esperienze che raccontò nel romanzo En Bas (1944). Stabilitasi poi in Messico, continuò a scrivere e ...
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Scrittore spagnolo (Larache, Marocco, 1924 - San Sebastián 1964). Di professione neuropsichiatra, fu direttore dell'ospedalepsichiatrico di San Sebastián. Partecipò vivamente al dibattito sui fondamenti [...] filosofico-scientifici della terapia mentale (Dilthey, Jaspers y la comprensión del enfermo mentale, 1955). Ma deve la fama soprattutto al suo unico romanzo finito, Tiempo de silencio (1962; trad. it. ...
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PLATH, Sylvia
Biancamaria Tedeschini Lalli
Poetessa americana, nata a Boston, Mass., il 22 ottobre 1932, morta suicida a Londra l'11 febbraio 1963. Allorché la P. si tolse la vita, la sua leggenda era [...] Lowell contemporaneamente alla Plath. L'avvicina, inoltre, a Lowell anche la drammatica esperienza di un ricovero in ospedalepsichiatrico (vissuta ad appena diciannove anni dopo un primo tentativo di suicidio) e, soprattutto, la volontà e capacità ...
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psichiatrico
psichiàtrico agg. [der. di psichiatria] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla psichiatria, che è proprio della psichiatria: accertamenti p.; malattie p., quelle che costituiscono l’oggetto di studio e di cura della psichiatria;...
manicomio
manicòmio s. m. [comp. del gr. μανία «pazzia» e -comio]. – Sinon. di ospedale psichiatrico, usato soprattutto quando esso era concepito, più che come luogo di cura, come luogo di ricovero dei malati di mente: ricoverare, chiudere,...