Pellagra e pazzia: i manicomi di S. Servolo e di S. Clemente
Adriana Salviato
Una malattia controversa
In diverse aree del Veneto contemporaneo sopravvive ancora l’uso del termine «pellagroso» come [...] in viaggio [il paziente in questione proveniva dall’ospedale di Rovigo]. Non essendo capace di reggersi in Italia fra la fine dell’800 e gli inizi del ’900, in Follia, psichiatria e società, a cura di Alberto De Bernardi, Milano 1982, pp. 293 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] nelle cliniche mediche. Crocevia di questo genere di studi fu l’ospedale San Lazzaro di Reggio Emilia, nelle cui corsie e laboratori operarono alcuni dei principali neurologi e psichiatri dell’epoca, tra i quali Augusto Tamburini (1848-1919), Eugenio ...
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Neurobiologia dello sviluppo emotivo
Francesca Cirulli
Lo sviluppo neurologico dei mammiferi è un processo graduale che dipende da una continua interazione tra il milieu interno e quello esterno, o [...] determinati comportamenti o disturbi psicologici. La maggior parte delle patologie psichiatriche può essere spiegata da questo modello per così dire ‘a più attivi e vigili, ed erano dimessi dall’ospedale in media una settimana prima dei neonati non ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata [...] la vaccinazione di massa contro il vaiolo e fondò ospedali e scuole di medicina. La sua legge sui pazzi del 1774 autorizzò l'ospedalizzazione dei malati di mente.
Le teorie medico-psichiatriche di Chiarugi si focalizzavano sul problema dell'influenza ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Psichiatria e istituzioni
Elaine Murphy
Psichiatria e istituzioni
Il termine 'psichiatria' è entrato nell'uso comune soltanto verso l'inizio del XX sec., ma la nascita [...] della sua rivista, "Archiv für Psychiatrie", fondata nel 1868, incoraggiò la creazione di cliniche neuro-psichiatriche congiunte agli ospedali generali. Era profondamente convinto che l'anormalità psichica fosse di origine anatomica o fisiologica e ...
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Ambiente
Augusto Panà
Anna Spinaci e Valeria Ugazio
Dal punto di vista ecologico il termine si riferisce al complesso delle caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche di una determinata regione [...] cerebrali, l'infarto del miocardio, numerose patologie di tipo psichiatrico), o anche il ricorso ai servizi sanitari e la incidenti mortali e di un terzo degli incidenti trattati in ospedale. Le classi di età più colpite sono quella dei giovanissimi ...
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MEDEA, Eugenio
Giuseppe Armocida
– Nacque a Varese il 4 ott. 1873 da Tranquillo e Bice De Vincenti, sorella dello psichiatra Angelo e figlia di una sorella di Serafino Biffi, altro illustre psichiatra [...] LXXV (1941-42), 1, pp. 353-365; La riforma della legge sugli ospedali psichiatrici nel pensiero del prof. E. M. presidente della Lega di igiene mentale, in Giorn. di psichiatria e di neuropatologia, LXXIX (1951), pp. 553-556; A proposito del progetto ...
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LATTES, Leone
Giuseppe Armocida
Nacque da Job e da Camilla Lombroso, figlia di un fratello dell'antropologo Cesare, il 6 febbr. 1887 a Torino, dove, superati gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà [...] esercito: capitano medico, dapprima prestò servizio nell'ospedale militare principale di Torino e in un ospedale da campo, quindi fu nominato capo del reparto neuropsichiatrico della 7ª Armata e poi consulente medico psichiatra presso l'8ª Armata.
La ...
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GIROLAMI, Giuseppe
Massimo Aliverti
Nato a Foligno da Bartolomeo e da Orsola Innamorati, il 9 ott. 1809, dopo aver completato nella sua città gli studi filosofici e letterari s'iscrisse alla facoltà [...] , Bari 1994, pp. 56 s., 72, 74 s., 78, 149, 229, 233 s., 257; F. Stock, Il secondo Ottocento nella psichiatria italiana attraverso l'ospedale di S. Maria della Pietà, ibid., II, pp. 110, 112 s.; L. D'Andrea, Latrasformazione del manicomio di S. Maria ...
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TUMIATI, Corrado
Roberto Cuppone
– Nacque a Ferrara il 9 settembre 1885, figlio di Gaetano, avvocato, e di Eda Ferraresi, ultimo di sei fratelli dopo Domenico, drammaturgo; Gualtiero, attore; Leopoldo, [...] di settore (Rassegna di studi psichiatrici, che pure fondò; Note e riviste di psichiatria), finché nel 1913, vincitore di concorso, si insediò come psichiatra nell’ospedale dell’isola di San Servolo a Venezia.
Nel giugno del 1915, trentenne, fu ...
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psichiatrico
psichiàtrico agg. [der. di psichiatria] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla psichiatria, che è proprio della psichiatria: accertamenti p.; malattie p., quelle che costituiscono l’oggetto di studio e di cura della psichiatria;...
manicomio
manicòmio s. m. [comp. del gr. μανία «pazzia» e -comio]. – Sinon. di ospedale psichiatrico, usato soprattutto quando esso era concepito, più che come luogo di cura, come luogo di ricovero dei malati di mente: ricoverare, chiudere,...