Sociologo canadese (Manville, Alberta, 1922 - Filadelfia 1982). Ha insegnato presso il dipartimento di sociologia dell'università di California a Berkeley, e presso l'università di Pennsylvania. A G. si [...] deve la formulazione del concetto di istituzione totale, cui è arrivato attraverso una ricerca presso l'ospedalepsichiatrico di Washington, su cui si basa la sua opera principale: Asylums (1961; trad. it. 1968). G. definisce le istituzioni totali ...
Leggi Tutto
Autore teatrale e critico drammatico (Verona 1910 - Milano 1991). Primario dell'OspedalePsichiatrico di Verona, ma già critico de L'Arena, lasciò la medicina alla fine degli anni Quaranta per dedicarsi [...] al teatro e alla televisione: dal 1952 fu, accanto a S. Pugliese, uno dei creatori della televisione italiana, di cui dal 1954 diresse il settore prosa e musica. Critico de La Notte (1965-77), fu autore ...
Leggi Tutto
Pediatra italiana (Urbino 1890 – Bologna 1967). Laureatasi in Medicina e Chirurgia a Bologna nel 1914 con una tesi su “La motilità e i riflessi nel primo anno di vita”, ha svolto il tirocinio a Pescia, [...] coloniale di Asmara. Nel 1933 ha vinto un concorso per un posto di medico primario presso l’Ospedalepsichiatrico di Pesaro. Autrice di due romanzi, Fiordineve (1923), racconti per l’infanzia, e L'estrema offerta (1924), ha pubblicato diversi ...
Leggi Tutto
Scrittore, drammaturgo e sceneggiatore inglese di origini sudafricane (Città del Capo 1934 - Londra 2020). Si trasferì giovanissimo a Londra (1951), dove studiò alla Royal academy of dramatic arts. Nel [...] faith (1973), all'umorismo più o meno accentuato, che permea The girl in Melanie Klein (1969), ambientato in un ospedalepsichiatrico. La sua attività di sceneggiatore si è spesso focalizzata sulla seconda guerra mondiale, che ha fatto da teatro, tra ...
Leggi Tutto
Pittore e disegnatore (Mosca 1815 - Pietroburgo 1852), tra i primi rappresentanti del realismo nella pittura russa. Ufficiale dell'esercito a Pietroburgo, nel 1834 cominciò a frequentare i corsi serali [...] da lui stesso illustrati, e ha lasciato alcune poesie, una canzone militare e varie romanze. La sua attività fu di breve durata; dopo pochi anni fu rinchiuso in un ospedalepsichiatrico, ove morì. Nel 1848 aveva ricevuto il titolo di accademico. ...
Leggi Tutto
Psichiatra italiano (Castelfranco Veneto 1911 - Montagna di Valtellina, Sondrio, 1998). Dopo aver lavorato all'ospedalepsichiatrico di Vicenza, passò alla direzione dell'ospedalepsichiatrico di Sondrio [...] distanza, sulla dualità io-tu e il sentimento di colpa, sull'illusione del sosia, sulla morte e il morire in psichiatria, ecc. In seguito, ha rivolto il suo interesse alla Daseinsanalyse, cioè a quella corrente della psicopatologia che utilizza le ...
Leggi Tutto
Del Rio, Maria. – Pediatra italiana (Reggio Emilia 1892 – Casina, Reggio Emilia, 1978). Laureatasi in Medicina e Chirurgia a Genova nel 1915, nello stesso anno ha pubblicato il suo primo studio sulla patologia [...] ossea congenita. Per svolgere una serie di osservazioni sull’acondroplasia ha cominciato a lavorare al San Lazzaro, ospedalepsichiatrico di Reggio Emilia, dove è rimasta fino agli anni Quaranta, negli stessi anni ha collaborato con la Rivista di ...
Leggi Tutto
Pittrice e scrittrice inglese (Londra 1917 - Città di Messico 2011). Nella sua giovinezza, a Londra, frequentò l'accademia aperta dal purista A. Ozenfant e incontrò, nel 1937, M. Ernst col quale si trasferì [...] ovale, 1939. Quando M. Ernst venne internato in un campo di concentramento, fuggì in Spagna, dove fu ricoverata in ospedalepsichiatrico, e visse le esperienze che raccontò nel romanzo En Bas (1944). Stabilitasi poi in Messico, continuò a scrivere e ...
Leggi Tutto
Scrittore spagnolo (Larache, Marocco, 1924 - San Sebastián 1964). Di professione neuropsichiatra, fu direttore dell'ospedalepsichiatrico di San Sebastián. Partecipò vivamente al dibattito sui fondamenti [...] filosofico-scientifici della terapia mentale (Dilthey, Jaspers y la comprensión del enfermo mentale, 1955). Ma deve la fama soprattutto al suo unico romanzo finito, Tiempo de silencio (1962; trad. it. ...
Leggi Tutto
Pittore italiano (Livorno 1865 - Firenze 1920). Allievo di G. Fattori all'Accademia di belle arti di Firenze. Dopo cinque anni trascorsi in un ospedalepsichiatrico in seguito a un'improvvisa crisi mentale [...] (1893-98), si recò per un breve periodo in Francia. Operò poi soprattutto a Livorno e a Firenze con esiti di intonazione espressionista di particolare vigore plastico e cromatico. Opere a Roma (Gall. naz. ...
Leggi Tutto
psichiatrico
psichiàtrico agg. [der. di psichiatria] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla psichiatria, che è proprio della psichiatria: accertamenti p.; malattie p., quelle che costituiscono l’oggetto di studio e di cura della psichiatria;...
manicomio
manicòmio s. m. [comp. del gr. μανία «pazzia» e -comio]. – Sinon. di ospedale psichiatrico, usato soprattutto quando esso era concepito, più che come luogo di cura, come luogo di ricovero dei malati di mente: ricoverare, chiudere,...