Loach, Kenneth
Giovanni Grazzini
Regista inglese di cinema e televisione, nato a Nuneaton (Warwickshire) il 17 giugno 1936. Dopo aver frequentato corsi di legge a Oxford, dove ha diretto un gruppo teatrale [...] come primi bersagli i conservatori, ma anche i laburisti e i leader sindacali, e denunciando la famiglia, l'ospedalepsichiatrico, la scuola, la prigione, l'esercito come responsabili dell'alienazione dei giovani e dei lavoratori. Sono di questo ...
Leggi Tutto
Lobo Antunes, António
Luigi M. Cesaretti Salvi
Scrittore portoghese, nato a Lisbona il 1° settembre 1942. Figlio di un noto neurologo, si laureò in medicina con specializzazione in psichiatria e come [...] tra il 1971 e il 1973. Tornato alla vita civile, dopo aver lavorato per circa un decennio in un ospedalepsichiatrico, si è dedicato interamente alla scrittura, acquistando presto una sia pur controversa notorietà come principale esponente del nuovo ...
Leggi Tutto
Psichiatra e antropologo italiano (Verona 1835 - Torino 1909); docente di psichiatria a Pavia (1862), direttore dell'ospedalepsichiatrico di Pesaro (1871), fu ordinario a Torino di medicina legale e igiene [...] pubblica (1876), di psichiatria (1896) e infine di antropologia criminale (1905). Predilesse i temi di medicina sociale: le sue ricerche sul cretinismo, sulla pellagra e in particolare gli Studi per una geografia clinica italiana (1865) furono fonte, ...
Leggi Tutto
Scrittore, drammaturgo e sceneggiatore inglese di origini sudafricane (Città del Capo 1934 - Londra 2020). Si trasferì giovanissimo a Londra (1951), dove studiò alla Royal academy of dramatic arts. Nel [...] faith (1973), all'umorismo più o meno accentuato, che permea The girl in Melanie Klein (1969), ambientato in un ospedalepsichiatrico. La sua attività di sceneggiatore si è spesso focalizzata sulla seconda guerra mondiale, che ha fatto da teatro, tra ...
Leggi Tutto
Scrittore (Viareggio 1910 - Agrigento 1991). Medico, fu a lungo primario dell'ospedalepsichiatrico di Maggiano, presso Lucca. Esordì come poeta (Poesie, 1934; Amicizia, 1939; Veleno e amore, 1942; '44-'48, [...] , e un crudo realismo convive con un lirismo estroso, a volte baroccheggiante. Legate in vario modo al suo lavoro nell'ospedalepsichiatrico sono alcune tra le opere più notevoli di T.: Le libere donne di Magliano (1953); Per le antiche scale (1972 ...
Leggi Tutto
Pittore e disegnatore (Mosca 1815 - Pietroburgo 1852), tra i primi rappresentanti del realismo nella pittura russa. Ufficiale dell'esercito a Pietroburgo, nel 1834 cominciò a frequentare i corsi serali [...] da lui stesso illustrati, e ha lasciato alcune poesie, una canzone militare e varie romanze. La sua attività fu di breve durata; dopo pochi anni fu rinchiuso in un ospedalepsichiatrico, ove morì. Nel 1848 aveva ricevuto il titolo di accademico. ...
Leggi Tutto
Sociologo canadese (Manville, Alberta, 1922 - Filadelfia 1982). Ha insegnato presso il dipartimento di sociologia dell'università di California a Berkeley, e presso l'università di Pennsylvania. A G. si [...] deve la formulazione del concetto di istituzione totale, cui è arrivato attraverso una ricerca presso l'ospedalepsichiatrico di Washington, su cui si basa la sua opera principale: Asylums (1961; trad. it. 1968). G. definisce le istituzioni totali ...
Leggi Tutto
Psichiatra italiano (Castelfranco Veneto 1911 - Montagna di Valtellina, Sondrio, 1998). Dopo aver lavorato all'ospedalepsichiatrico di Vicenza, passò alla direzione dell'ospedalepsichiatrico di Sondrio [...] distanza, sulla dualità io-tu e il sentimento di colpa, sull'illusione del sosia, sulla morte e il morire in psichiatria, ecc. In seguito, ha rivolto il suo interesse alla Daseinsanalyse, cioè a quella corrente della psicopatologia che utilizza le ...
Leggi Tutto
Autore teatrale e critico drammatico (Verona 1910 - Milano 1991). Primario dell'OspedalePsichiatrico di Verona, ma già critico de L'Arena, lasciò la medicina alla fine degli anni Quaranta per dedicarsi [...] al teatro e alla televisione: dal 1952 fu, accanto a S. Pugliese, uno dei creatori della televisione italiana, di cui dal 1954 diresse il settore prosa e musica. Critico de La Notte (1965-77), fu autore ...
Leggi Tutto
Pittrice e scrittrice inglese (Londra 1917 - Città di Messico 2011). Nella sua giovinezza, a Londra, frequentò l'accademia aperta dal purista A. Ozenfant e incontrò, nel 1937, M. Ernst col quale si trasferì [...] ovale, 1939. Quando M. Ernst venne internato in un campo di concentramento, fuggì in Spagna, dove fu ricoverata in ospedalepsichiatrico, e visse le esperienze che raccontò nel romanzo En Bas (1944). Stabilitasi poi in Messico, continuò a scrivere e ...
Leggi Tutto
psichiatrico
psichiàtrico agg. [der. di psichiatria] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla psichiatria, che è proprio della psichiatria: accertamenti p.; malattie p., quelle che costituiscono l’oggetto di studio e di cura della psichiatria;...
manicomio
manicòmio s. m. [comp. del gr. μανία «pazzia» e -comio]. – Sinon. di ospedale psichiatrico, usato soprattutto quando esso era concepito, più che come luogo di cura, come luogo di ricovero dei malati di mente: ricoverare, chiudere,...