Scrittore spagnolo (Larache, Marocco, 1924 - San Sebastián 1964). Di professione neuropsichiatra, fu direttore dell'ospedalepsichiatrico di San Sebastián. Partecipò vivamente al dibattito sui fondamenti [...] filosofico-scientifici della terapia mentale (Dilthey, Jaspers y la comprensión del enfermo mentale, 1955). Ma deve la fama soprattutto al suo unico romanzo finito, Tiempo de silencio (1962; trad. it. ...
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Pittore italiano (Livorno 1865 - Firenze 1920). Allievo di G. Fattori all'Accademia di belle arti di Firenze. Dopo cinque anni trascorsi in un ospedalepsichiatrico in seguito a un'improvvisa crisi mentale [...] (1893-98), si recò per un breve periodo in Francia. Operò poi soprattutto a Livorno e a Firenze con esiti di intonazione espressionista di particolare vigore plastico e cromatico. Opere a Roma (Gall. naz. ...
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Psichiatra francese (Banyuls-dels-Aspres, Pirenei Orientali, 1900 - Parigi 1977), primario all'ospedalepsichiatrico Bonneval di Parigi (1933-70). A lui si deve l'introduzione dell'organodinamismo, basato [...] sulla concezione jacksoniana della dissoluzione delle funzioni. Tra le opere: Études psychiatriques (3 voll., 1948-54); Manuel de psychiatrie (in collab. con B. Brisset, 1960; 2a ed. 1966); La conscience ...
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Psichiatra inglese (Market Rasen, Lincolnshire, 1794 - Hanwell, Londra, 1866), dal 1839 direttore dell'ospedalepsichiatrico di Hanwell. Ideò e attuò il sistema di liberalizzazione dell'assistenza ai malati [...] di mente prima nell'ospedale di Hanwell, poi nella casa di cura di Earlswood da lui fondata. Tra le opere: An inquiry concerning the indications of insanity (1830); The treatment of the insane without mechanical restraints (1856). ...
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Neuropsichiatra (Ancona 1859 - Roma 1929). Svolse la sua attività a Roma, nell'ospedalepsichiatrico di S. Maria della Pietà, e come prof. univ. di neurologia e psichiatria. La parte più significativa [...] dei suoi studî fu dedicata all'anatomia clinica del sistema nervoso, con particolare riguardo al problema delle afasie, alla fisiologia del nucleo lenticolare, del cervelletto e del corpo calloso ...
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Neurologo (Ókigyós 1868 - Pomáz 1944), professore di neurologia e psicopatologia nell'università di Budapest, direttore dell'ospedalepsichiatrico di Sibiu (Nagyszeben), autore di importanti studî di neurologia. [...] Da lui prende il nome la reazione di P., reazione per la ricerca di un aumento delle globuline nel liquido cefalorachidiano ...
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Psichiatra (n. Bielefeld 1827 - m. 1900). Professore di psichiatria e direttore dell'importante ospedalepsichiatrico di Gottinga. Pioniere e assertore del metodo di assistenza libera (non-restraint methode) [...] in Germania; fu anche il primo a introdurre i corsi regolari di psichiatria forense per i giuristi. ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] dichiararono il D. incapace di intendere e di volere. Il 1º febbr. 1846 veniva ricoverato con l'inganno nell'ospedalepsichiatrico di Ivry ove rimase internato per diciassette mesi, passando da uno stato di totale delirio a momentì di lucidità e di ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] necessario ricoverarlo all'Istituto fiorentino di osservazione per le malattie mentali. Il 28 seguente fu trasferito all'ospedalepsichiatrico di Castel Pulci, presso Badia a Settimo. Non ne uscì più.
Della lunga degenza sappiamo soprattutto quanto ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] , dagli stessi ricoverati con cui anche i bambini avevano a che fare. Dal 1961 al 1968 Ongaro partecipò al lavoro in ospedalepsichiatrico mentre studiava e scriveva, ma quando Basaglia si dimise da Gorizia, lei non lo seguì a Parma e a Trieste ...
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psichiatrico
psichiàtrico agg. [der. di psichiatria] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla psichiatria, che è proprio della psichiatria: accertamenti p.; malattie p., quelle che costituiscono l’oggetto di studio e di cura della psichiatria;...
manicomio
manicòmio s. m. [comp. del gr. μανία «pazzia» e -comio]. – Sinon. di ospedale psichiatrico, usato soprattutto quando esso era concepito, più che come luogo di cura, come luogo di ricovero dei malati di mente: ricoverare, chiudere,...