MARTÍN-SANTOS, Luís
Otello Lottini
Saggista e scrittore spagnolo, nato a Larache (ex Marocco spagnolo) nel 1924, morto in un incidente automobilistico presso Vitoria il 21 gennaio 1964. Neuropsichiatra, [...] dal 1951 diresse fino alla morte l'ospedalepsichiatrico di San Sebastián.
I suoi primi interessi e lavori sono di natura saggistico-filosofica e scientifica. Ricordiamo, tra gli altri, Dilthey, Jaspers y la comprensión del enfermo mental, 1955. ...
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GNOLI, Teresa
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma il 23 ag. 1833, dal conte Tommaso e da Maddalena Dini. Nel 1848 il padre, decano degli avvocati concistoriali e avvocato dei poveri, impressionato dall'uccisione [...] importanti monografie di tecnica manicomiale - nel tentativo di trasformare il manicomio da deposito di alienati in vero ospedalepsichiatrico (G. Gualandi nel centenario della morte, p. 11). Fu tuttavia ostacolato dalle frange più oscurantiste, che ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] cardiaco gli fu fatale. Morì il 16 luglio nell’ospedale di Pieve di Cadore a quarant’anni. Bollea vivere grande e disordinato, ibid.; G. Bollea, In ricordo di M.L.R., in Psichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza, 1989, n. 56, pp. 611-613; G. Fofi ...
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psichiatrico
psichiàtrico agg. [der. di psichiatria] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla psichiatria, che è proprio della psichiatria: accertamenti p.; malattie p., quelle che costituiscono l’oggetto di studio e di cura della psichiatria;...
manicomio
manicòmio s. m. [comp. del gr. μανία «pazzia» e -comio]. – Sinon. di ospedale psichiatrico, usato soprattutto quando esso era concepito, più che come luogo di cura, come luogo di ricovero dei malati di mente: ricoverare, chiudere,...