Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] il giudizio di Basaglia, che nel suo L'istituzione negata. Rapporto da un ospedalepsichiatrico (Torino 1968, p. 146) così scrive: ‟Uno sguardo generale agli ospedali psichiatrici ci può dire che, grosso modo, la terapia farmacologica ha dato ovunque ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] ;
b) il prevalere di modi di controllo consistenti nella segregazione in istituzioni specializzate chiuse (prigione, ospedalepsichiatrico, ecc.);
c) il perfezionamento dei metodi per classificare popolazioni e fenomeni devianti, ognuno col proprio ...
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BESTA, Carlo
Bruno Callieri
Nacque a Teglio (Sondrio) il 17 aprile 1876 da Bortolo, medico, e da Maria Morelli, e studiò medicina all'università di Pavia, alla scuola di grandi maestri, come C. Golgi, [...] soggiorno a Venezia, il B. fu a Padova in qualità di primario presso Belmondo, rinunciando alla direzione dell'ospedalepsichiatrico di Sondrio, di cui aveva vinto il concorso.
A questo periodo appartiene uno dei suoi più importanti lavori, quello ...
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Nato a Milano il 17 nov. 1864, allievo di C. Lombroso, trattò senza dogmatismi eccessivi problemi di antropologia criminale. Approfondì inoltre lo studio della pellagra, dando impulso ai provvedimenti [...] clinico e sperimentale, curò la creazione di laboratori e di ogni sussidio di ricerca e di cura.
Direttore dell'ospedalepsichiatrico di Milano in Mombello dal 1911 al 1931, affrontò la risoluzione del grave problema dell'assistenza agli alienati in ...
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LAING, Ronald David
Claudio Massenti
Medico e psicoterapeuta inglese, nato a Glasgow il 7 ottobre 1927, morto a Saint-Tropez (Francia) il 23 agosto 1989. Sin dall'adolescenza manifestò un particolare [...] accennati, con la posizione critica di H. Simon (1867-1947), lo psichiatra della repubblica di Weimar che già nel 1929 aveva denunciato l'ospedalepsichiatrico tradizionale come "istituzione malata" in tutte le sue componenti (strutture murarie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] e professionale a quello stesso movimento (era stato collaboratore di Basaglia a Gorizia e poi direttore dell’Ospedalepsichiatrico S. Lazzaro di Reggio Emilia) per poi distaccarsene, dedicandosi a un’indagine rigorosa dei nodi teorici problematici ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] pedagogica che animò, alla fine del Settecento, J.-M.-G. Itard nei confronti di Ph. Pinel, direttore dell'ospedalepsichiatrico parigino di Picètre, sul caso del ragazzo sauvage trovato nei boschi dell'Aveyron e dichiarato da Pinel irrecuperabile a ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] ad esplorare le anormalità della psiche: nel 1890 iniziò il suo tirocinio presso il frenocomio di Reggio Emilia, ospedalepsichiatrico modello e centro di studi avanzati diretto da A. Tamburini, dove lavorarono, tra gli altri, E. Morselli, G ...
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FIAMBERTI, Adamo Mario
Giuseppe Armocida
Nacque a Stradella (Pavia) il 10 sett. 1894 da Francesco e da Luigia Sabbia. Praticò attività sportiva a livello agonistico, impegnato nel campionato di calcio [...] moderni di indagine radiologica nelle malattie nervose e mentali". Nello stesso 1931 vinse il concorso per direttore dell'ospedalepsichiatrico di Parma, ma preferì rimanere in servizio a Brescia. L'anno successivo si trasferì invece a Sondrio come ...
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LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] A. D'Ormea, Ricordando C. L. nel centenario della sua nascita, in Arch. stor. pratese, V (1924), pp. 2-31; L'ospedalepsichiatrico di S. Niccolò in Siena della Società di esecutori di pie disposizioni (1818-1934), Siena 1935, pp. 20-24, 82, 112 s.; F ...
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psichiatrico
psichiàtrico agg. [der. di psichiatria] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla psichiatria, che è proprio della psichiatria: accertamenti p.; malattie p., quelle che costituiscono l’oggetto di studio e di cura della psichiatria;...
manicomio
manicòmio s. m. [comp. del gr. μανία «pazzia» e -comio]. – Sinon. di ospedale psichiatrico, usato soprattutto quando esso era concepito, più che come luogo di cura, come luogo di ricovero dei malati di mente: ricoverare, chiudere,...