Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] il giudizio di Basaglia, che nel suo L'istituzione negata. Rapporto da un ospedalepsichiatrico (Torino 1968, p. 146) così scrive: ‟Uno sguardo generale agli ospedali psichiatrici ci può dire che, grosso modo, la terapia farmacologica ha dato ovunque ...
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Jung, Carl Gustav
Geni Valle
Inconscio personale e inconscio collettivo nella psicologia analitica
Carl Gustav Jung, psichiatra svizzero attivo tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, [...] -Ebing accende la sua passione per questa branca della medicina. Nel 1900, appena laureato, Jung inizia la sua pratica nell’ospedalepsichiatrico Burghölzli, a Zurigo, sotto la guida di Eugen Bleuler. Nel 1902 trascorre un semestre a Parigi, presso l ...
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MANNONI, Octave
Maria Rosaria Visco
Psicoanalista francese, nato da genitori di origine corsa a La Motte-Beuvron en Sologne (Loir-et-Cher) il 29 agosto 1899, morto a Parigi il 30 luglio 1989. Conclusi [...] svolta teorica corrispose nel 1947 l'inizio di un'analisi con J. Lacan e l'attività clinica in un servizio dell'ospedalepsichiatrico di Evreux insieme con il lavoro di analista al Bureau d'Aide Psychologique Universitaire (BAPU). Si dedicò poi alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Edoardo Weiss
Giovanna Pavanello
Edoardo Weiss, allievo di Sigmund Freud (1856-1939) a Vienna, fu un «autentico» e «tenace pioniere», come lo definì il suo stesso maestro (E. Weiss, Sigmund Freud as [...] e sui suoi filoni di ricerca, finalizzata principalmente allo studio dell’Io. Nell’ambito dell’attività svolta nell’Ospedalepsichiatrico di Trieste, Weiss ebbe modo di osservare una gran quantità di quadri clinici configuranti varie forme di disagio ...
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PONZO, Mario
Matteo Fiorani
PONZO, Mario. – Nacque a Milano il 23 giugno 1882 da Giuseppe e da Rosa Marro.
La famiglia, di antiche origini cuneesi, si trovava nel capoluogo lombardo perché il padre, [...] di prevenzione sociale (alcolismo, sostanze stupefacenti), di medicina legale e del collocamento dei pazienti dimessi dall’ospedalepsichiatrico. Fu inoltre coinvolto nel caso dello ‘smemorato di Collegno’, una vicenda di identità contesa che ebbe ...
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Trapianto
Quando una parte dell'Altro diviene parte del Sé
Le implicazioni psicologiche dei trapianti d'organo
di Carlo Umberto Casciani e Marco Zanasi
3 febbraio
Il neozelandese Clint Hallam, il primo [...] minore intensità, tale da richiedere la figura dello psichiatra e dello psicologo nelle varie fasi dell'intervento. trapianto italiano da donatore vivente, che è stato effettuato presso l'ospedale Niguarda di Milano da un'équipe guidata dal prof. D. ...
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Ambiente
Augusto Panà
Anna Spinaci e Valeria Ugazio
Dal punto di vista ecologico il termine si riferisce al complesso delle caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche di una determinata regione [...] cerebrali, l'infarto del miocardio, numerose patologie di tipo psichiatrico), o anche il ricorso ai servizi sanitari e la incidenti mortali e di un terzo degli incidenti trattati in ospedale. Le classi di età più colpite sono quella dei giovanissimi ...
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psichiatrico
psichiàtrico agg. [der. di psichiatria] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla psichiatria, che è proprio della psichiatria: accertamenti p.; malattie p., quelle che costituiscono l’oggetto di studio e di cura della psichiatria;...
manicomio
manicòmio s. m. [comp. del gr. μανία «pazzia» e -comio]. – Sinon. di ospedale psichiatrico, usato soprattutto quando esso era concepito, più che come luogo di cura, come luogo di ricovero dei malati di mente: ricoverare, chiudere,...