Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (῎Εδεσσα)
C. Bertelli
Città della Mesopotamia settentrionale, sul luogo della città turca di Urfa, che rinnova nel nome la città pre-ellenistica di Orra, sull'estremità [...] in E., come testimonia l'epitaffio di Abercio e come apprendiamo dalla notizia (Eus., Hist. eccl., v, 23) di un sinodo dell'Osroene già nel 197. Non sembra del tutto sicura la tradizione secondo cui Abgar VIII (179-212 o 13) si sarebbe convertito al ...
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MESOPOTAMIA, Provincia romana (Μεσοποταμία, Mesopotamia)
G. C. Susini
Con questo nome venne rettamente designato dai Romani il territorio compreso tra il Tigri e l'Eufrate e la fascia costiera sul Golfo [...] da Settimio Severo, il quale vi combatté il rivale Pescennio Nigro, e provvide a dividere il territorio in due province: la Osroene a occidente, con capitale Edessa (l'odierna Urfa) e la M. ad oriente, con capitale Nisibis. La pressione dei Parthi e ...
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Imperatore romano (n. 130 - m. 169 d. C.) insieme con Marco Aurelio (161-169). Nacque da Lucio Ceionio Commodo, e (138) fu adottato dall'imperatore Antonino Pio, insieme con Marco Annio Vero, il futuro [...] contro i Parti (161-166); i successi riportati dai suoi generali consentirono il raggiungimento di notevoli obiettivi: l'Osroene fu annessa alla Cappadocia e Carre divenne colonia romana. Marco Aurelio volle associato nel trionfo del 166 il collega ...
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Regione della Mesopotamia, compresa tra i corsi dello Zab superiore e dello Zab inferiore, affluenti di sinistra del Tigri. Capitale Arbela (v.), odierna Irbil. Nel sec. I d. C. l'Adiabene fu retta da [...] era in maggioranza aramaica, e vi si diffuse l'uso del siriaco come lingua letteraria, anche per influenza della vicina Osroene (v.). Vassalli del regno dei Parti (v.), i re dell'Adiabene furono implicati sia nelle contese dinastiche di questi sia ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] secolo. È più probabile che il cristianesimo si sia introdotto in Armenia attraverso contatti con la Cappadocia, con Nisibi e con l'Osroene. Può darsi che già dalla metà del sec. III vi sia stato un vescovo di razza armena nella regione del lago di ...
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(gr. Μεσοποταμία) Nome con cui l’antichità classica designava la regione dell’Asia Anteriore compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate, dalle pendici meridionali degli altopiani anatolico e armeno fino alla [...] Vero (162-65), la riconquista fu completata da Settimio Severo, che divise la M. in due province, occidentale (Osroene, capitale Edessa) e orientale (M., capitale Nisibi). La guerra con i Parti, seppure non ininterrottamente, proseguì per decenni ...
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MIGDONIA (Μυγδονία, Mygdonia)
Doro Levi
Antica regione della Macedonia, verso il suo confine orientale con la Tracia, a nord dei monti della Penisola Calcidica; a ovest arrivava fino al Golfo Termaico [...] macedonica e introdotto appunto dai Macedoni, aveva anche la provincia occidentale dell'alta Mesopotamia, comprendente soprattutto le città di Nisibis e Antiochia, divisa dal fiume Chaboras (il Khābūr odierno) dalla provincia orientale di Osroene. ...
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Imperatore romano (Lione 186 - Carre 217), figlio di Settimio Severo e di Giulia Domna, fu associato nell'impero nel 198; sposò Plautilla, figlia del prefetto del pretorio Plauziano: questi fu fatto uccidere [...] , nella Rezia, vinse gli Alemanni. Passò poi in Macedonia e in Oriente: fatto prigioniero, a tradimento, il re dell'Osroene, ne occupò il regno (216). Fu ucciso presso Carre dalla sua scorta per istigazione del prefetto delle guardie Opellio Macrino. ...
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PACORO
Francesco Gabrieli
. Portarono questo nome un principe e un re di Persia della dinastia partica.
Il principe Pacoro fu figlio di Orode I, e partecipò attivamente alle guerre susseguenti alla [...] Pacoro stesso, caduto a Gindaro, nella Siria settentrionale (9 giugno 38 a. C.).
Il re Pacoro (sulle monete Arsace Pacoro) regnò entro un perioda che va dal 78 al 95 d. C., e morì verso il 105. Ampliò Ctesifonte, e cedette l'Osroene al re Abgar VII. ...
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TIGRANE (arm. Tigran)
Almo Zanolli
La tradizione identifica T. I col compagno di Ciro e a lui fa risalire la fondazione di Tigranocerta. In realtà il primo re armeno di cotesto nome dev'essere considerato [...] contro i Romani e, approfittando delle dissensioni dei principi Seleucidi, si volge alla conquista della Mesopotamia, della Migdonia e dell'Osroene che restano sotto il governo di suo fratello: i re d'Iberia, d'Albania e dell'Atropatene, il cui re ...
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