FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] le lunghe e si concluse con la revoca ai Fenzi della loro tradizionale "regalia", lasciando il lungo strascico della stessa Banca generale - ma, tutto sommato, ad uscirne con le ossa rotte furono i piccoli azionisti e la Banca del popolo che, entrata ...
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Storia evolutiva del corpo
Gabriella Spedini
L'aspetto sotto cui il corpo umano appare oggi ai nostri occhi è il prodotto di un lungo cammino evolutivo che la nostra specie ha percorso in milioni di [...] raggiungere la maturità l'uomo ha tipicamente bisogno di un lungo periodo di tempo. Tutto ciò, comunque, invece di dando origine alla fronte, di lato, a livello delle ossa parietali, e posteriormente, in corrispondenza della squama dell'occipitale ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] di carattere osteologico Sopra la formazione del callo nelle ossa fratte, l'altra Sopra gli effetti della rubia inghiottita a un incidente casuale e fortuito ma costituì il risultato di lunghe indagini alle quali il G. aveva già dedicato non pochi ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Egitto
Paola Davoli
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Tra gli oggetti relativi al culto vanno distinti quelli che erano venerati e quelli che servivano [...] pregiati ed incorruttibili materiali: di argento erano le sue ossa, d'oro la carne e di lapislazzuli i capelli confronto con quelli raffigurati. La forma è sempre la stessa: un braccio lungo 30-40 cm che termina in una mano aperta e col palmo ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] C. A questo periodo risale anche il primo esemplare accertato di ossa di cavallo proveniente da Isin (1900 a.C. ca.). La fine del II millennio a.C. si apre infine la lunga vicenda dell'uso bellico del cavallo anche svincolato dall'aggiogamento al ...
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Dal Paleolitico medio al Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Il territorio e l'ambiente
Il limite tra gli stadi isotopici 4 e 3 non corrisponde ad una modificazione climatica [...] armi specializzate (giavellotti di legno), e cumuli di ossa di bisonte, che suggeriscono una caccia specializzata in diffuse anche nelle regioni nord-occidentali d'Europa, soprattutto lungo la frangia meridionale della grande pianura europea. Tra ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo greco e romano
Antony C. King
Barbara Belelli Belelli Marchesini
Armando Cherici
Aspetti generali
di Antony C. King
Nella Grecia classica era [...] capra non ricorrono spesso nei depositi osteologici, mentre ossa di cavallo sono frequenti in alcuni siti delle a.C. si assiste ad un progressivo trasferimento degli impianti lungo la fascia costiera, con lo sfruttamento delle lagune e la ...
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L'Ottocento: biologia. La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
Janet Browne
La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
L'arco di tempo che va dal 1800 al 1860 è indicato nella storia della [...] lingue, uno stesso osso poteva essere designato con nomi diversi, spesso addirittura con lunghe frasi descrittive. Owen standardizzò in particolare la nomenclatura delle ossa del capo e diede una precisa definizione di due termini spesso usati come ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La seconda rivoluzione neolitica: il Neolitico Ceramico
Gian Maria Di Nocera
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook[1]
Il nuovo assetto insediativo e l’area [...] siti di Aþikli Höyük e Musular, nella provincia di Aksaray lungo le rive del fiume Melendiz, costituiscono un ponte tra il Neolitico è una prerogativa del sito per la presenza consistente di ossa di questo bovino selvatico e lame in ossidiana per la ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] viva: cfr. L'Engelberta, atto III, scena 9). L'esordio "Ossa adorate e care" è analogo a un recitativo semplice, ma con l' che dovevano far parte di un corpus più ampio dato il lungo impegno del M. nell'insegnamento. La raccolta di sonate per flauto ...
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osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...
sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...