MONALDO da Capodistria
Paolo Evangelisti
MONALDO da Capodistria (Monadus Iustinopolitanus). – Nacque a Capodistria o, secondo alcuni, a Pirano (Sbaraglia), nel secondo decennio del XIII secolo.
La data [...] liturgico, mentre un’antica tradizione capodistriana lo celebrava il primo e secondo giorno d’agosto esponendo le sue ossa alla venerazione dei fedeli. La venerazione e l’attenzione storiografica su M. sono molto antiche. Accanto alla tradizione ...
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MONTFORT, Filippo di
Berardo Pio
MONTFORT, Filippo (II) di. – Figlio primogenito di Filippo I, signore di Castres nella Francia meridionale, e di Eleonora di Courtenay (figlia di Pietro II, imperatore [...] Tunisi il 28 settembre 1270.
Un suo vassallo, Geraud de Burlas, fatte sotterrare le carni del defunto, ne fece trasportare le ossa e il cuore presso la chiesa di Saint- Vincent de Castres, dove i resti furono inumati, il 9 settembre 1271, in presenza ...
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MORINI, Alfonso
Gian Luca Podestà
MORINI, Alfonso. – Nacque a Bologna il 22 dicembre 1898 da Raffaele e da Maddalena Aldrovandi degli Esposti. Conseguita la licenza elementare, volle intraprendere l’arte [...] in stabilimenti produttivi, come avevano fatto Piaggio e Ducati, l’azienda bolognese raggiunse un accordo con la casa spagnola ossa per la fornitura di motori sciolti. La ripresa delle vendite fu agevolata dal nuovo modello di 50 cc, dotato ...
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DARDUIN
Rosa Barovier Mentasti
Famiglia di vetrai attivi a Murano dal sec. XVI.
Il capostipite Enrico di Arduino (Rigo de Arduin nelle carte muranesi: da qui il soprannome Rigo, attribuito per secoli [...] "calce di piombo e stagno", una miscela di minio-antimonio (c. 37v) ed anche fosfato di calcio, fornito da corna ed ossa calcinate (c. 13v), che si ritenevano una materia prima introdotta nel sec. XVII dai vetrai tedeschi.
Anche le ricette per ...
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BELANDO, Vincenzo
Anna Migliori
Attore e letterato siciliano, fiorì nella seconda metà del sec. XVI e gli inizi del secolo successivo.
E. Teza ha proposto l'identificazione del B. con Vincenzo Errante, [...] con le Rodomuntadas Castellanas [1607] di J. Gaultier) che egli d'altronde giudica in confronto alle proprie "tronche e a guisa d'ossa senza carne". Il capitano del B. ha nome Basilisco, come nell'Altilia, di M. A. Francesco Raineri (1550) e ne La ...
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PORRO, Gian Pietro
Francesco Surdich
PORRO, Gian Pietro. – Nacque a Como il 20 novembre 1844, primogenito di Francesco e di Chiara Giovio, da una nobile famiglia lombarda che gli valse il titolo di [...] e Berbera, stabilite nel 1884 dopo che quei posti erano stati abbandonati dagli egiziani.
Soltanto una minima parte (sette ossa, compresi tre teschi) dei resti dei componenti la spedizione, che erano stati seppelliti ad Artù, vennero riportati all ...
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MAGATI, Cesare (Liberato da Scandiano)
Anna Rita Capoccia
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 14 luglio 1579 da Giorgio, di una famiglia di proprietari terrieri, e Claudia Mattacoda, e [...] anche per quanto riguarda il trattamento delle fratture, per le quali si prescriveva l'asportazione delle schegge di ossa, in contrasto con il metodo conservativo del Magati.
Alle obiezioni questi rispose nelle Considerationes medicae (Bologna 1637 ...
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TASSO, Jacopo
Piero Brunello
– Nacque il 23 ottobre 1808 a Longarone, nel Bellunese, da Torquato e da Francesca Arsiè.
La famiglia paterna, che possedeva terreni, sembra fosse tra le più in vista di [...] corrispose alla vedova e alla sua famiglia un sussidio annuale. Nel frattempo il Comune di Treviso predispose l’esumazione delle ossa di Tasso, che furono trovate dopo nove giorni di ricerche. L’urna con «le reliquie» (così la giunta municipale di ...
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LIGGIERI (Liggieri diAndreotto)
Andrea Maiarelli
Figlio di Nicoluccio, nacque a Perugia alla fine del XIII secolo o più probabilmente nei primi anni del Trecento.
La famiglia del L. esercitava da tempo [...] un tumulto cittadino, i soldati di Ranuccio dell'Abbate, della famiglia dei Ranieri, distrussero il sepolcro di L. e ne sparsero le ossa per le strade della città.
Non si conosce il nome della moglie di L., dalla quale ebbe almeno un figlio, Angelo ...
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ANDALÒ, Diana d'
Ada Alessandrini
Nacque, nei primi anni del sec. XIII, dalla nobile e potente famiglia bolognese dei Carbonesi. Suo padre Andrea (dai cui diminutivi famibari, Andreolo, Andalò, deriva [...] (ibid., p. 123).
In vita e morte il nome dell'A. fu unito insieme con quello di Amata e di Cecilia; le loro ossa furono messe in un'unica sepoltura (dopo la morte di Cecilia, spirata quasi novantenne nel 1290) e il loro culto come beate venne insieme ...
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osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...
osteogenesi
osteogèneṡi s. f. [comp. di osteo- e -genesi]. – 1. In fisiologia, il processo di formazione delle ossa dei vertebrati a scheletro osseo, e in partic. dell’uomo, che possono derivare o da un preesistente abbozzo cartilagineo (le...