NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] 'artista, come rende con cura minuta. le capigliature, le barbe, i costumi, i gioielli, così segna con precisione muscoli e ossa, ma al tempo stesso li riduce in freddi schemi con un intaglio preciso, con un incisione profonda della struttura interna ...
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LERNA (Λέρνα)
L. Guerrini
Località dell'Argolide, corrispondente all'odierna Pyloi, a 10 km circa a S di Argo.
Menzionata da Pausania (ii, 15, 5; 36, 6 e 37) che indica la sua esatta posizione nella [...] carattere di violazione, ma avvenne da parte degli stessi familiari dei defunti che per qualche motivo asportarono le ossa degli antenati trasferendole in altro luogo. Alcuni graffiti presenti sulla ceramica di periodo Elladico Medio sia delle tombe ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Europa preistorica e protostorica
Barbara Wilkens
In Europa l'introduzione delle pratiche di allevamento giunse dal Vicino Oriente durante il Neolitico [...] . Questa pratica è abbastanza difficile da riconoscere attraverso i resti che si possono trovare nei depositi archeologici, ma ossa di bovini castrati sono state riconosciute in alcuni siti europei, come nel caso del sito neolitico di Heuneburg ...
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PAUSANIA (Παυσανίας)
P. Moreno
1°. - Re di Sparta, vincitore della battaglia di Platea contro i Persiani (479 a. C.), fu lasciato morire, come traditore, dieci anni più tardi nel tempio di Atena a Sparta.
Secondo [...] si hanno però notizie sicure di statue di Leonida, e solo un indizio è offerto dalla circostanza che nel 440 a. C. le ossa del re furono trasferite a Sparta, e la data potrebbe essere quella della creazione del primo tipo del ritratto preso in esame ...
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Vedi CHERONEA dell'anno: 1959 - 1994
CHERONEA (Χαιρώνεια, Chaeronēa)
L. Vlad Borrelli
Antica città della Beozia verso il confine con la Focide, da identificarsi, secondo Pausania (ix, 40, con la omerica [...] di giunchi intrecciati ricoperti di fango, che chiudeva il luogo sacro, destinato al culto dei morti e contrassegnato da cenere, ossa, idoli in pietra e in terracotta, ecc.
La ceramica, di tipo elladico, comprende vasi di impasto fatti a mano con ...
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CHOREZM (lat. Chorasmia; arabo Khwārizm)
M. Gibellino Krasceninnikova
È l'antico nome della regione che occupa il corso inferiore dell'Āmū-Daryā (Oxus), importante per la sua posizione rispetto alle [...] grande edificio centrale fornito di numerosi ambienti per abitazione civile, nei quali furono trovate tracce di triclinî, resti di ossa di animali, cocci di vasellame; vi era pure un grande salone con sul fondo una nicchia sopraelevata ed affiancata ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Mesolitico
Manuel Santonja Gomez
Carlo Tozzi
Alberto Broglio
Stefan K. Kozlowski
Luca Bachechi
Šime Batovic
Antonio Guerreschi
Asturiano
di Manuel [...] che colmava lo iato tra Maddaleniano finale e Neolitico.
Tale cultura è caratterizzata da ciottoli dipinti con motivi geometrici e ossa con incisioni geometriche, da arponi piatti a base forata in corno di cervo, da un’industria litica di tradizione ...
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Vedi ISTHMIA dell'anno: 1961 - 1973
ISTHMIA (v. vol. iv, p. 246 ss.)
O. Broneer
Il santuario di Posidone dove erano celebrati i Giochi Istmici, è situato sull'istmo di Corinto, vicino all'estremità orientale [...] periodo più antico è venuto in luce, ma un'area sacrificale ad E del tempio è stata trovata cosparsa di cenere, di ossa combuste di animali e di ciottoli. Quest'ultima deve essere stata in uso per sacrifici, risalendo forse al periodo in cui le ...
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WINDMILL HILL, Cultura di
A. M. Bietti Sestieri
Cultura neolitica della Gran Bretagna. Prende nome dalla località presso Avebury (North Wiltshire) sede di importanti trovamenti. La cultura di W. H. [...] l'assenza quasi completa di strutture lignee interpretabili come resti di abitazioni, e per la presenza di abbondanti ossa di animali, soprattutto vitelli, i recinti sono stati mizialmente spiegati dal Piggott come luoghi di raccolta stagionale del ...
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IBIZA (῎Εβουσος, ῎Εβυσος, ῎Εβεσος, Ebuăsus)
G. Gualandi
Isola delle Baleari formante assieme alla più piccola, Formentera, il gruppo delle Pityusae (Πιτυουᾒσσαι), distante una ottantina di km da Maiorca. [...] di un santuario in cui avvenivano sacrifici umani: si rinvennero due bàthroi scavati nella roccia, in uno dei quali erano ossa umane. Nell'altro monete, frammenti di vetri e di anfore di tipo punico e numerose statuette fittili raffiguranti uomini o ...
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osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...
osteogenesi
osteogèneṡi s. f. [comp. di osteo- e -genesi]. – 1. In fisiologia, il processo di formazione delle ossa dei vertebrati a scheletro osseo, e in partic. dell’uomo, che possono derivare o da un preesistente abbozzo cartilagineo (le...