TALAYOT
V. Bianco
Col nome di t. (che in catalano vuoi dire "torre di guardia") si designa un tipo di bassa torre in pietra, caratteristico delle Isole Baleari, dove appare di frequente a partire dalla [...] una rassomiglianza con la chiglia rovesciata di una nave, onde il nome) si sono rinvenute spesso, entro l'ambiente interno, ceneri, ossa e tracce di fuoco, sì da far credere che fossero usati per la cremazione stessa dei morti, oltre che per la ...
Leggi Tutto
AHAR
M. Taddei
Villaggio presso la stazione ferroviaria di Udaipur (Rajputana sud-orientale), noto in iscrizioni medievali come Aghatapura; ha dato nome ad un tipo di cultura calcolitica caratterizzata [...] , nella decorazione dipinta e nel trattamento della superficie.
Per quanto concerne l'economia dei due periodi calcolitici, il rinvenimento di ossa di animali e di pestelli, mortai e macine a mano documenta un'alimentazione a base sia di carne sia di ...
Leggi Tutto
Regione che, pur non avendo una precisa individualità geografica, ha importanza dal punto di vista storico e culturale. Comprende in senso stretto il bacino del Tarim e i territori della Zungaria; in senso [...] che dà il nome a una cultura di cacciatori (24.000 anni fa), con accampamento di capanne semisotterranee costruite con ossa di mammiferi.
All’inizio dell’Olocene (10° millennio a.C.), grazie a un repentino innalzamento della temperatura si iniziò a ...
Leggi Tutto
O'KEEFFE, Georgia
Alexandra Andresen
Pittrice statunitense, nata a Sun Praire (Wisconsin) il 15 novembre 1887, morta a Santa Fe il 6 marzo 1986. Compiuti gli studi all'Art Institute di Chicago (1905-06) [...] peas, 1927, Chicago, Art Institute). Nel successivo ventennio il linguaggio iconografico si arricchisce di nuovi elementi − ossa e conchiglie sbiancate, turgidi germogli, rocce, canyons e simboli religiosi − desunti dai vasti panorami desertici del ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] in due file ai lati di un corridoio centrale. In base alla presenza di scheletri interi e di cumuli di ossa appartenenti a scheletri diversi e incompleti, Rtveladze ha formulato l'ipotesi di tre fasi di utilizzo di questo mausoleo, differenziate ...
Leggi Tutto
FIORI, Cesare
Vittorio Caprara
Figlio di Girolamo, nacque intorno al 1636 (Orlandi, 1704; Arese, 1975, p. 182 n. 10), probabilmente a Milano, città nella quale operò come pittore, incisore ed architetto. [...] rotte", e la Beata Vergine incoronata con s. Bernardino in ginocchio, eseguita per l'oratorio di S. Bernardino alle Ossa.
Il F. fu anche ritrattista, come è testimoniato dai dipinti conservati nella quadreria dell'ospedale Maggiore di Milano, quali ...
Leggi Tutto
Vedi SWAT dell'anno: 1973 - 1997
SWAT
C. Silvi Antonini
Lo S. costituisce la parte più settentrionale del Pakistan occidentale, situato come è tra l'Afghanistan e il Kashmir, ai piedi dei massicci del [...] della tomba, con il cranio rivolto verso la cima della collina; gli arti inferiori e superiori flessi. Nel secondo, le ossa semicombuste sono contenute in una grande giara di terracotta, spesso chiusa da un coperchio. Per quanto riguarda le tombe a ...
Leggi Tutto
POIENESTI
R. Vulpe
Centro archeologico in Romania, sull'altopiano centrale della Moldavia a 20 km ad E da Vàslui, lungo il fiume Racova. Gli scavi del 1949 hanno messo in luce sei epoche ben distinte: [...] lavorate al tornio e le forme sono specialmente ispirate alla ceramica provinciale d'età romana; in esse, presso le ossa calcinate sono stati deposti orecchini e pendagli di filigrana d'argento, fibule di bronzo, spille smaltate policrome, piccoli ...
Leggi Tutto
Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] nei monumenti funebri e nei catafalchi, anche con interpretazioni originali (G.L. Bernini). Nel 17° sec. sorsero cimiteri ‘decorati’ di ossa e di teschi, come quello dei Cappuccini e quelli di S. Francesco delle Stimmate a Roma. All’inizio del 19 ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] delli panniculi e tre per le corde e muscoli e legamenti e tre per li ossi e cartilagini e tre per la natomia delle ossa, le quali s'hanno a segare e dimostrare quale è buso e quale no, quale è midolloso, quale spugnoso [...]. Adunque, per il mio ...
Leggi Tutto
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...
osteogenesi
osteogèneṡi s. f. [comp. di osteo- e -genesi]. – 1. In fisiologia, il processo di formazione delle ossa dei vertebrati a scheletro osseo, e in partic. dell’uomo, che possono derivare o da un preesistente abbozzo cartilagineo (le...