Munchhausen, Barone di
Gianna Marrone
Un ufficiale che volava sulle palle dei cannoni
Protagonista di mirabolanti storie pubblicate nel Settecento, il personaggio del Barone di Münchhausen nasce dalla [...] fantasia di un omonimo barone in carne e ossa, vissuto nel 18° secolo, che si divertiva a rievocare con gli amici le sue imprese in guerra e durante le battute di caccia, trasformandole nelle più inverosimili avventure
Storie di caccia
È mai ...
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Martire (m. Sabaria, od. Szombathely, 308); secondo s. Girolamo e l'antica Passio fu vescovo di Siscia (Sisak in Croazia) e fu fatto annegare a Sabazia, nella Sava, dal prefetto Amanzio, al tempo della [...] persecuzione iniziata da Diocleziano. Le ossa di Q., al tempo delle invasioni barbariche, furono portate a Roma (tra la fine del 4º e gli inizî del 5º sec.) e deposte nel mausoleo noto col nome di Platonia, dietro la basilica di S. Sebastiano. Di Q. ...
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Biologo (Jena 1850 - Halle 1924). Studiò medicina a Jena e a Berlino, fu prof. di anatomia a Breslavia (dal 1886), a Innsbruck (1889-95), poi a Halle fino al 1921. Nelle prime ricerche studiò i vasi sanguigni, [...] i muscoli, le ossa dal punto di vista meccanico, precisando i fattori fisici che presiedono al loro accrescimento. Sviluppò l'idea di una lotta fra le varie parti dell'organismo: Der Kampf der Teile im Organismus (1881). Espresse quindi una teoria ...
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Vergine e martire (Foligno 236 - ivi 251). Durante la persecuzione di Decio, fu catturata nell'atto di portar cibo al vescovo Feliciano, allora in prigione, e, avendo essa proclamato la propria fede, fu [...] uccisa. Nel Medioevo (secc. 13º-14º) furono identificate le sue ossa in un sarcofago (di cui restano frammenti) nella cattedrale di Foligno. Festa, 23 gennaio. ...
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Chirurgo (Vans, Ardèche, 1830 - Lione 1900). A Lione, dopo aver diretto i servizî chirurgici dell'Hôtel-Dieu, fu chiamato (1878) alla cattedra di clinica chirurgica, dove insegnò fino alla morte. Fu autore [...] di lavori classici sulla chirurgia ossea e articolare, sulla rigenerazione delle ossa e sulla discondroplasia, della quale descrisse per primo una varietà clinica particolare, oggi detta appunto malattia di Ollier. ...
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Ecclesiastico (sec. 11º), nipote di Guglielmo I d'Inghilterra; cancelliere (1071-77), vescovo di Salisbury (1078), redasse per le sue diocesi un libro di ordinamenti (Use of Sarum) che è uno dei più importanti [...] delle liturgie inglesi medievali. In occasione della canonizzazione (1457), le sue ossa furono traslate da Old Salisbury a New Salisbury. ...
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Scrittore statunitense (n. Glen Ellyn, Illinois, 1950). Dopo essersi laureato in Legge presso la Fordham University di New York, ha abbandonato la carriera legale per dedicarsi alla scrittura. Autore di [...] numerosi thriller, nel 1997 ha raggiunto la fama internazionale con The bone collector (Il collezionista di ossa, Premio Nero Wolfe 1999), da cui è stato tratto l’omonimo film del 1999. I suoi romanzi hanno riscosso un grande successo in tutto il ...
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Filosofo ed erudito greco (sec. 4º-3º a. C.), scolaro di Aristotele. Nella sua opera più famosa, Vite (Bίοι o Περὶ βίων), e in altre minori studiò, piuttosto superficialmente, costumi e caratteri di popoli [...] e individui. Scrisse anche sull'educazione, sull'amicizia, un Encomio di Platone, saggi scientifici (Sulla torpedine, Sulle ossa, Sul timor panico) e narrazioni erotiche. ...
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Medico, anatomista (forse Roma 1660 - forse ivi 1725). Protomedico nello Stato pontificio, esercitò la sua professione soprattutto a Roma acquistando notevole fama. Il suo nome è legato all'anatomia, in [...] partic. del sistema osseo, di cui diede un'esposizione, Anatome ossium novis inventis illustrata (1689), nella quale, tra l'altro, descrive la struttura lamellare delle ossa. Alla ricerca morfologica e microscopica unì anche quella anatomopatologica. ...
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Chirurgo (Mosca 1810 - Višnja, Podolia, 1881); prof. di chirurgia a Tartu (1836-41), poi all'Accademia medico-chirurgica di Pietroburgo, dove nel 1847 introdusse per primo in Russia l'anestesia eterea. [...] all'achillotenotomia, alla pratica del bendaggio gessato nelle fratture semplici e complicate, all'allungamento osteoplastico delle ossa della gamba nella disarticolazione del piede (la disarticolazione osteoplastica di P., 1854, da cui derivarono ...
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osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...
osteogenesi
osteogèneṡi s. f. [comp. di osteo- e -genesi]. – 1. In fisiologia, il processo di formazione delle ossa dei vertebrati a scheletro osseo, e in partic. dell’uomo, che possono derivare o da un preesistente abbozzo cartilagineo (le...