Autopsia
Giorgio Weber
Angelo Fiori
Autopsia (dal greco ἀυτός, "stesso" e ὄψις, "vista) designa le operazioni di ispezione esterna e di sezione del corpo, eseguite sul cadavere dell'uomo o dell'animale [...] e quando avveniva, poteva svolgersi, nell'uomo o in animali (quali le scimmie di Galeno), per conoscere la struttura delle ossa, dei muscoli, dei vasi, dei visceri (v. anatomia); ovvero, come già nel Medioevo, si apriva un cadavere (si 'incideva', si ...
Leggi Tutto
Sviluppo
Ivan Nicoletti
Durante la crescita, dall'uovo fecondato all'età adulta, i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni e mutano di forma, e al tempo stesso ampliano e affinano le loro funzioni. [...] Growth hormone), che agisce sulla zona di accrescimento delle ossa, promuovendo la differenziazione dei condrociti, cui segue la quanto riguarda la statura dello scheletro. La maturazione delle ossa, di cui è possibile stabilire il grado con metodi ...
Leggi Tutto
BERTOLOTTI, Mario
Maria Chiara Bossi
Nato a Torino il 7 luglio 1876 da Eugenio e da Adelina Battilana, vi conseguì nel luglio 1901 la laurea in medicina e chirurgia. Il mese successivo si sposò, e nell'autunno [...] di clinica medica, XII [1911] pp. 321-331) e Anatomia descrittiva e radiografica della base dei cranio, in Malattie delle ossa, Torino 1913, pp. 577-594.
Ottenuta nel 1911la libera docenza in terapia fisica e nel 1915 in elettroterapia e radiologia ...
Leggi Tutto
In medicina, il prodursi di una soluzione di continuità in un osso. Le f. si producono con meccanismi vari, risultando spesso da un trauma, raramente da una violenta contrazione muscolare: esse possono [...] articolazione abnorme (➔ neoartrosi). Il processo riparativo si compie, di solito, in un periodo di tempo variabile, a seconda delle ossa interessate e dei caratteri della f., dai 30 ai 90 giorni, mentre il pieno recupero funzionale avviene in tempi ...
Leggi Tutto
Facoltà degli esseri viventi di spostarsi da un luogo a un altro secondo meccanismi e fini determinati, dovuta all’azione coordinata di appositi organi attivi (organi locomotori) dell’apparato locomotore.
I [...] spostamento nello spazio. È costituito da un sistema scheletrico e un sistema muscolare. Il sistema scheletrico è formato da ossa e articolazioni. I singoli segmenti ossei sono tenuti uniti tra loro, nelle articolazioni, da capsule e legamenti che ...
Leggi Tutto
Anatomia
Tessuto della classe dei connettivi, di aspetto translucido, pieghevole e di notevole consistenza. È formata da una sostanza fondamentale, a composizione chimica definita e costituita essenzialmente [...] due, posti sull’apice delle c. aritenoidi della laringe.
C. epifisaria (o c. di coniugazione) Tratto cartilagineo che nelle ossa lunghe unisce l’epifisi alla diafisi e che ha funzione preminente nell’accrescimento dell’osso in lunghezza.
C. di Meckel ...
Leggi Tutto
RADIOLOGIA medica
Carissimo BIAGINI
La radiologia medica, intesa come campo di applicazione all'uomo di sorgenti di radiazioni ionizzanti a scopo diagnostico o terapeutico, ha compiuto negli ultimi [...] 42; per studî sulla circolazione periferica il Na-24. Gli spazî acquosi del corpo possono essere misurati con il Tritio. Il metabolismo delle ossa con il Ca-45 e con il Ca-47.
Tutti questi mezzi non sono del tutto privi di pericoli e molta attenzione ...
Leggi Tutto
Le civilta precolombiane. La medicina azteca
Bernard Ortiz de Montellano
La medicina azteca
Chiamiamo azteca quella civiltà di lingua nahuatl che, stanziata nel bacino messicano con il suo centro a [...] e la coda di un piccolo animale chiamato tlacuatzin. La donna dovrebbe tenere in mano l'erba tlanextia. Dovrebbero essere bruciati pelo e ossa di una scimmia, l'ala di un'aquila, un poco dell'albero quetzalhuexotl, pelle di cervo, bile di gallo e di ...
Leggi Tutto
DALLA VEDOVA, Riccardo
Salvatore M. Cichello
Nacque a. Padova il 6 ott. 1871 dal geografo Giuseppe e da Antonia Romiati. Studiò medicina nell'università di Roma e si laureò il 15 luglio 1896, discutendo [...] affermava così, anche per l'insegnamento e l'assecondamento del Durante, studioso delle malattie chirurgiche delle ossa e brillante operatore dello scheletro, la sua naturale inclinazione per quel particolare settore della chirurgia.
Nell'università ...
Leggi Tutto
Riduzione di volume di tessuti e organi dovuta alla diminuzione di volume delle singole cellule e della sostanza intercellulare; è per lo più accompagnata anche da diminuzione numerica degli elementi cellulari. [...] evoluzione demenziale.
L’a. acuta di Sudeck è un processo acuto di osteoporosi dolorosa che colpisce le ossa distali degli arti, manifestazione concomitante di affezioni o lesioni (traumi, fratture, congelamenti, ustioni, flemmoni, artriti, osteiti ...
Leggi Tutto
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...
osteogenesi
osteogèneṡi s. f. [comp. di osteo- e -genesi]. – 1. In fisiologia, il processo di formazione delle ossa dei vertebrati a scheletro osseo, e in partic. dell’uomo, che possono derivare o da un preesistente abbozzo cartilagineo (le...