diagnostica per immagini
Stefano Bastianello
Maria Rita Schifino
‘Fotografare’ le malattie
La diagnostica per immagini è l’insieme di tecniche che i medici usano per poter osservare dall’interno i [...] della TAC il cervello non era mai stato studiato nell’essere vivente e si poteva visualizzare solo il suo involucro esterno, le ossa del cranio. Con la TAC si è avuta per la prima volta la possibilità di ‘vedere’ le malattie del cervello.
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] e allievo di Dubois e Guinter, dunque formato nella più stretta osservanza galenica, Vesalio già nel 1539, durante una lezione sulle ossa in cui utilizza i testi di Galeno e gli scheletri di un uomo e di un animale, avanza apertamente il dubbio che ...
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DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] campi di applicazione della chirurgia del suo tempo: studiò la genesi e la metamorfosi di un sarcoma giganto-cellulare delle ossa, la patologia e la terapia delle ghiandole linfatiche; al primo congresso della Società italiana di chirurgia, nel 1883 ...
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MAFFUCCI, Angelo (Angiolo, Angelo Maria)
Stefano Arieti
Nacque a Calitri, nell'Alta Irpinia, il 17 ott. 1847 in una famiglia di agricoltori, da Michele e da Benedetta Nicolais. Il M., deludendo le aspettative [...] ., VIII [1876], coll. 6-14), con la dimostrazione dell'istogenesi comune dell'angioma cavernoso delle ossa e di altri organi (L'angioma cavernoso delle ossa, ibid., IX [1877], coll. 177-186) e l'individuazione di una particolare entità anatomoclinica ...
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ATTI, Giuseppe
Mario Crespi
Nato a Bologna il 1° febbr. 1753, da Matteo e Anna Sanuti, si dedicò dapprima agli studi di filosofia, avendo maestro Giuseppe Vogli, poi a quelli di medicina, sotto la guida [...] Anelliano nella cura dell'Aneurisma, ibid.,I, 2 (1806), pp. 263-284; Della utilità delle macchine nella riduzione delle ossa lunghe, Memoria letta all'Istituto Nazionale Italiano nella sess. 14 genn. 1813, in Opuscoli scientifici, I, Bologna 1816, pp ...
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Sostanza (o combinazione di sostanze) naturale o artificiale, che può essere impiegata per un qualunque periodo di tempo, da sola o come parte di un sistema, per trattare, migliorare o sostituire un qualunque [...] umano, prelevato da cadaveri (con caratteristiche ottimali dal punto di vista della biocompatibilità), sono utilizzate ossa provenienti da animali opportunamente trattate e, più recentemente, materiali diversi come frammenti di corallo e madrepore ...
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Ciascuno degli organi interni, racchiusi nella cavità toracica e addominale, dell’uomo e di vari animali. Viscerocettore Recettore situato nella compagine di v., vasi sanguigni e membrane sierose.
In anatomia [...] Tetrapodi lo scheletro viscerale si riduce nel numero degli archi viscerali e si modifica profondamente trasformandosi da cartilagineo in osseo, in parte per sostituzione della cartilagine, in parte per la comparsa di ossa di copertura o da membrana. ...
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GHILLINI, Cesare
Stefano Arieti
Nato a Bologna, da Andrea e da Carolina Gentili, il 21 luglio 1863, dopo aver superato gli studi classici si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università [...] tutto il suo patrimonio alla città di Bologna affinché vi si realizzasse un ospedale per "la cura delle ossa". Successivamente, grazie a una borsa di studio concessagli dalla fondazione bolognese Pio Istituto Bertocchi, visitò alcuni paesi europei ...
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PALADINO, Giovanni Michelangelo
Alessandra Gissi
PALADINO, Giovanni Michelangelo. – Nacque a Potenza il 24 aprile 1842 da Saverio e da Gaetana Sileo.
Nell’agosto 1860 partecipò all’insurrezione lucana, [...] l’audiofono e il dentafono, in una nota dal titolo Dell’arrivo della voce e della parola al laberinto a traverso le ossa del cranio e come ciò siasi ottenuto dal fonifero prima che dall’audiofono, dal dentafono ed apparecchi simili, che pubblicò sul ...
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Cachessia
Giancarlo Urbinati
Cachessia è parola di origine greca (da κακός, "cattivo", ed ἕξις, "costituzione, condizione") che indica uno stato patologico caratterizzato da una compromissione grave [...] , in cui i muscoli possono essere ridotti alla sola porzione tendinea e gli arti appaiono scheletrici, con pelle e ossa profondamente alterate da turbe trofiche), di un'arteriosclerosi generalizzata. Una forma abbastanza diffusa è quella che colpisce ...
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osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...
osteogenesi
osteogèneṡi s. f. [comp. di osteo- e -genesi]. – 1. In fisiologia, il processo di formazione delle ossa dei vertebrati a scheletro osseo, e in partic. dell’uomo, che possono derivare o da un preesistente abbozzo cartilagineo (le...