ARGELLATA, Pietro (Largellata, de La Cerlata, Di Argelata, Argelata, Arelata, de La Gerlata, d'Argelata)
Mario Crespi
Nato nella terra di Argelato, nel Bolognese, da Azzolino, anchegli medico, conseguì [...] e ne impedisce la fragilità' sì che più tardi il Brambilla arriverà ad affermare che l'A. era a conoscenza della nutrizione delle ossa.
L'opera divenne celebre in poco tempo: fu stampata a Venezia nel 1480 (pp. 191 in folio) e, sempre a Venezia, nel ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] Le prime osservazioni originali del B. sul midollo delle ossa risalgono agli anni in cui egli frequentava come allievo B. aveva osservato movimenti ameboidi delle cellule incolori del midollo delle ossa. Con i lavori che pubblicò tra il 1862 ed il '68 ...
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BIGNAMI, Amico
Francesco Bignami
Nacque a Bologna il 25 apr. 1862 da Francesco ed Eugenia Mazzoni; laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Roma nel 1887, nello stesso anno entrò come aiuto [...] mononucleati di Ehrlich), degli endoteli e delle cellule fisse del reticolo della milza, del fegato e del midollo delle ossa appariva già delineato il concetto di sistema reticolo-endoteliale, enunciato molti anni dopo da Aschoff e Landau (1913).
Nel ...
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BERTAPAGLIA (Bertipaglia), Leonardo
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Figlio di Bartolomeo Rufo, nacque a Padova alla fine del sec. XIV, come si può desumere, contro datazioni posteriori divenute tradizionali, dal fatto che il figlio [...] la pressione digitale, la legatura con fili, l'uso degli astringenti e del cauterio; curò radicalmente i casi di ferite con ossa scoperte, delle quali conosceva il fatale esito in necrosi ossea. Dopo il nuovo indirizzo dato alla chirurgia da Guy de ...
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CIARDI-DUPRE, Giovanni
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Di famiglia fiorentina, nacque ad Arosa in Svizzera (Cantone dei Grigioni) l'11 marzo del 1905 da Giuseppe, glottologo, e da Teresa Vandoni. Studiò medicina e chirurgia nell'università [...] a vari argomenti di anatomia macro- e microscopica.
L'indirizzo morfofunzionale degli studi del C. culminò nell'originale ricerca sulle ossa del piede e sulla genesi dell'obliquità del calcagno e la formazione della volta plantare dell'uomo: in base ...
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FOÀ, Pio
Chiara Ambrosoli
Nacque a Sabbioneta il 26 genn. 1848 da Cesare e da Enrichetta Rabbeno. Dopo aver frequentato il liceo "Beccaria" a Milano, nel 1866 seguì volontario Garibaldi nei cacciatori [...] del sangue e degli organi emopoietici di rilevante importanza dottrinale e pratica (Studio sull'anatomia patologica del midollo delle ossa, Bologna 1872, in coll. con G. Salvioli). Dopo aver seguito il Bizzozero all'università di Torino, fu per ...
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BERTOLOTTI, Mario
Maria Chiara Bossi
Nato a Torino il 7 luglio 1876 da Eugenio e da Adelina Battilana, vi conseguì nel luglio 1901 la laurea in medicina e chirurgia. Il mese successivo si sposò, e nell'autunno [...] di clinica medica, XII [1911] pp. 321-331) e Anatomia descrittiva e radiografica della base dei cranio, in Malattie delle ossa, Torino 1913, pp. 577-594.
Ottenuta nel 1911la libera docenza in terapia fisica e nel 1915 in elettroterapia e radiologia ...
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DALLA VEDOVA, Riccardo
Salvatore M. Cichello
Nacque a. Padova il 6 ott. 1871 dal geografo Giuseppe e da Antonia Romiati. Studiò medicina nell'università di Roma e si laureò il 15 luglio 1896, discutendo [...] affermava così, anche per l'insegnamento e l'assecondamento del Durante, studioso delle malattie chirurgiche delle ossa e brillante operatore dello scheletro, la sua naturale inclinazione per quel particolare settore della chirurgia.
Nell'università ...
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GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] ., 74.7), contiene quattro trattati ippocratici commentati da Galeno, Apollonio di Cizio, Palladio e Rufo, i trattati di Galeno sulle ossa e sui bendaggi, i trattati sui bendaggi di Sorano e di Oribasio, il trattato di Sorano sui segni delle fratture ...
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LARGHI, Eusebio Bernardino
Stefano Arieti
Nacque a Vercelli, da Francesco e da Maria Giudice, il 27 febbr. 1812. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Torino vi conseguì [...] ne provocava la necrosi e la successiva eliminazione, ostacolando la suppurazione e favorendo la rigenerazione (Istorie di malattie delle ossa e delle articolazioni curate con il nitrato d'argento, in Gazz. medica italiana. Provincie sarde, s. 2, XII ...
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osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...
osteogenesi
osteogèneṡi s. f. [comp. di osteo- e -genesi]. – 1. In fisiologia, il processo di formazione delle ossa dei vertebrati a scheletro osseo, e in partic. dell’uomo, che possono derivare o da un preesistente abbozzo cartilagineo (le...