CORTESI, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna nel 1553 o 1554, da famiglia umile e povera di origine cittadina. Tra i suoi antenati troviamo Giovanni, uno degli anziani del Comune bolognese, [...] , particolarmente interessante dove studia le lesioni del capo per cause esterne. Vi sono, inoltre, sei tavole anatomiche delle ossa del capo ed uno schema delle prominenze di esso. Vi sono aggiunti due brevi trattati, sulle contusioni del capo ...
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CASSERI (Casserio), Giulio Cesare
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel 1552 (ma la data è controversa) a Piacenza, da cui gli venne il soprannome di Giulio Piacentino, o semplicemente dottor [...] morire aveva insegnato per la prima volta nel teatro anatomico dell'università, occupandosi delle vene, dei muscoli, delle, ossa ecc. Avrebbe desiderato essere sepolto nella basilica del Santo, ma non essendo stato accolto questo suo desiderio, venne ...
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FUSARI, Romeo
Alessandro Porro
Nato a Castiglione d'Adda, presso Milano, il 1° marzo 1857 da Alberto, maestro elementare, e da Maria Gazzani, compì i primi studi a Lodi: terminato nel 1873 il ginnasio, [...] del termine, e autore di osservazioni di ordine macroscopico, come, ad esempio, negli scritti: Delle principali varietà presentate dalle ossa del tronco e della testa esistenti nel museo anatomico della R. Università di Messina (in Sicilia medica, I ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] S.Giovanni della Morte, nei giorni 13 e 14 dic. 1544, fu magistrale ed egli, inoltre, per consentire la "nottomia delle ossa", provvide a ricavarle dal cadavere con la tecnica della bollitura, e preparò poi uno scheletro le cui parti assemblate con ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] dell’eredità. Priva di fondamento è, comunque, la leggenda secondo cui Pietro sarebbe stato condannato post mortem, e le sue ossa o la sua effigie bruciate pubblicamente.
Il testamento di Pietro è assai importante anche per analizzare la sua rete di ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] 'originale greco e dell'esperienza anatomica. L'I. fu il primo a evidenziare che Galeno, nelle sue descrizioni, utilizzò ossa di scimmia. Nel commento, oltre a fornire accurate descrizioni delle suture craniche, della mastoide, dello sfenoide (le cui ...
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GAYDA, Tullio
Giuseppe Armocida
Paolo Zampetti
Nato a Roma, in una famiglia torinese, da Stefano e da Clotilde Stratta il 19 ott. 1882, dopo aver completato gli studi classici si laureò in medicina [...] costanti consumo di ossigeno e produzione di anidride carbonica, mise in evidenza che nei processi di ricambio le ossa di animali giovani consumano anche idrati di carbonio e sostanze proteiche e mostrano uno scambio gassoso più attivo rispetto ...
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GRITTI, Rocco
Giuseppe Armocida
Nacque il 17 dic. 1827 a Rota Dentro, frazione di Rota d'Imagna, nel Bergamasco, da Faustino e da Lucia Manzoni. Rimasto orfano di entrambi i genitori in età infantile, [...] per la sicura esecuzione delle operazioni di chirurgia). Fu chirurgo generale ed eseguì interventi sulle ossa facciali (Resezione intrabucalee sottoperiostea della mandibola inferiore mercé un nuovo processo operativo, conosservazione clinica, in ...
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MAGATI, Cesare (Liberato da Scandiano)
Anna Rita Capoccia
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 14 luglio 1579 da Giorgio, di una famiglia di proprietari terrieri, e Claudia Mattacoda, e [...] anche per quanto riguarda il trattamento delle fratture, per le quali si prescriveva l'asportazione delle schegge di ossa, in contrasto con il metodo conservativo del Magati.
Alle obiezioni questi rispose nelle Considerationes medicae (Bologna 1637 ...
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Nacque a Cuneo il 27 febbr. 1902 da Arnaldo, colonnello di artiglieria, e dalla nobile piemontese Delfina di Rovasenda (o Roasenda). Conclusi gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] , XXIII [1973], pp. 356-372; Morfologia e psicologia dell'atleta, Isola del Liri 1974; Le correlazioni interorganiche (muscoli ed ossa) nell'uomo, in Antropologia contemporanea, XXIV [1978], 2, pp. 141-164). Del L. meritano ancora di essere ricordati ...
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osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...
osteogenesi
osteogèneṡi s. f. [comp. di osteo- e -genesi]. – 1. In fisiologia, il processo di formazione delle ossa dei vertebrati a scheletro osseo, e in partic. dell’uomo, che possono derivare o da un preesistente abbozzo cartilagineo (le...